Originariamente Scritto da
Lou_Vall
Attenzione però, non confondiamo i "temporaneamente" asintomatici con i pre-sintomatici
La madre della mia collega al momento del tampone (risultato poi positivo) era asintomatica, stava benissimo. La sera le è venuta la febbre, e sono passati 12 giorni (DODICI), e continua ad avere la febbre alta e, purtroppo, un principio di focolaio ad un polmone.
Risultato? Probabilmente sarà stata classificata come "asintomatica", ma non lo è assolutamente, anzi, è sintomatica anche di una certa gravità.
Se non sbaglio gli asintomatici "puri" (ossia quelli che restano tali dall'inizio alla fine) sono una percentuale variabile che va dal 20 al 40%, una percentuale che diminuisce mano a mano che si aumenta con l'età. Quindi occhio a questi dati.
Non ha senso distinguere sintomatici/asintomatici/presintomatici al momento del tampone: essi vanno definiti tali solo una volta finito il decorso della malattia o, perlomeno, fino alla negativizzazione dell'ultimo tampone.
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