Nuovo Virus Cinese

[inocs]

pure i germanici ci tradiscono quest'oggi

Allegato 541033

Dai, uno lo hanno tolto di proposito, almeno per oggi

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[burian br]

Scusate ma sono impedito.. non riesco a smanettare bene con la app flourish..
Vedo solo i dati degli ultimi 7 o 14 giorni.. è possibile vedere uno storico?
Ossia, ad esempio, quanti casi totali per provincia, da inizio pandemia, o da una data a scelta?

Ho trovato questo

S18 Mappa Epidemia | Flourish

[meteo_vda_82]

Sì, Ginevra polo internazionale è sempre messa male, sia ora che in primavera. Il Vallese invece non è da molto che barcolla, era messo relativamente bene settimane fa.

Credo anch’io che il virus sia arrivato da oltralpe, in particolare mi riferisco anche a quelle vacanze autunnali tipiche delle aree germanofone (fine settembre). Quest’anno sono state un successo visto che chi non è potuto andare in vacanza in estate o primavera, con una situazione sanitaria più stabile qualche settimana fa ci è andato. L’esodo verso sud lungo la via del Canton Ticino è stato veramente marcato. Poi chissà cosa è successo. Un rimescolamento del virus è palese.

Chiaramente la seconda ondata è partita dapprima da Francia ed Europa Occidentale per poi estendersi anche nelle aree germanofone ed arrivare solo in seguito al sud delle Alpi e mediterraneo.

In montagna il virus è sempre qualcuno a portarlo dall’esterno. Prima ancora qualcuno lo ha portato nelle nostre zone e in Europa...

Tolta la primavera agli inizi il virus non arriva da sud...

Ginevra, oltre che internazionale, ovviamente per la sua posizione ha degli stretti contatti con la Francia... per il resto concordo che stavolta è arrivato da ovest, da una Francia (e Spagna) che già ad agosto avevano una situazione non proprio ottimale ....e in ogni caso anche in Svizzera i Cantoni con più casi attuali sono quelli della svizzera francese che hanno molti più contatti con la Francia che non la svizzera tedesca... (dove la situazione è migliore per ora...)

[burian br]

Copio e incollo da fb (profilo di Fausto Tomei)

SECONDA ONDATA - aggiornamento 21 ottobre


Chi non capisce l’esponenziale, è condannato a riviverlo.


E’ una frase del matematico Giuseppe Mingione, citata da Enrico Bucci, ed è esattamente quello che sta capitando. Da circa due settimane tutto il mondo scientifico sta avvisando che siamo entrati in una fase esponenziale a tasso di crescita non sostenibile.
Alla lunga nessun tasso è sostenibile in una crescita esponenziale, ma questo non è sostenibile neppure NEL BREVE.


Da vari giorni la curva dei casi gravi (in verde nel primo grafico) e dei decessi (in blu) stanno crescendo con un tempo di raddoppio oscillante tra gli otto giorni per le terapie intensive e gli 11 giorni per i decessi. I decessi, avendo un tempo più lungo per manifestarsi, risentivano ancora della situazione di fine settembre (il trend arancio) ma da due giorni mostrano chiaramente di stare accelerando: l’ultimo dato buca al rialzo la curva precedente. Di conseguenza anche la somma dei due indicatori (in nero nel grafico) per la prima volta sembra bucare al rialzo la già spaventosa crescita precedente.


I pallini rossi sono i dati di marzo per la stessa metrica (somma di terapie intensive e decessi), traslati temporalmente per far coincidere il primo marzo al primo settembre. Come si nota, il tempo di raddoppio attuale è maggiore di allora, grazie principalmente alle mascherine, ma questo purtroppo non cambia praticamente nulla: ciò che allora avveniva in una settimana, ora accade in 2-3 settimane.


Il punto che abbiamo appena superato, nella curva rossa, corrisponde ai valori del 12 marzo. E’ una data che tutti ricordano bene: entrammo (troppo tardi per alcuni territori) in lockdown nazionale. Allora i casi erano concentrati su un territorio più ristretto, ora su tutta Italia, quindi in realtà la situazione è diversa: la Lombardia e l’Emilia sono più indietro, se si fermassero ora potrebbero avere meno morti di allora. Ma il resto d’Italia è più avanti, si può già affermare che avrà più morti di allora, qualunque cosa si faccia: rispetto ad allora E’ GIA’ TARDI.


Ciò che ci aspetta si può vedere nel secondo grafico, in scala logaritmica. Nella prima ondata superammo i 35 mila morti: a un certo punto le terapie intensive finiscono e i nuovi casi gravi diventano tutti decessi. Continuando con questo trend arriveremo agli stessi valori tra poco più di UN MESE.


Ormai non possiamo neanche cambiare radicalmente questo trend: il primo tratto, sino a fine ottobre, è già scontato, dipende dai casi delle settimane precedenti, che non hanno mostrato alcun segno di rallentamento. Se agiamo ora possiamo pensare di rallentare questa curva dai primi di novembre, quando avremo già passato i 5000 casi tra morti e intubati.


Giorgio Parisi, presidente dell’Accademia dei Lincei, spiega bene cosa dobbiamo fare in questo articolo. Come scrive lui, compreso le maiuscole: servono provvedimenti drastici ADESSO.
Allegato 541030
Allegato 541031
https://www.huffingtonpost.it/entry/misure-drastiche-o-a-meta-novembre-500-morti-al-giorno-di-g-parisi_it_5f8ffeaec5b686eaaa0cbfcf?4ob&utm_hp_ref=it-homepage

Quello che ho ripetuto io da una settimana, e il lockdown mi duole dirlo è l'unica arma per frenare la curva.

Ancora è possibile applicarlo solo a mezza Italia, ma più si va avanti più sarà da fare generalizzato.

[Lou_Vall]

Io purtroppo no, perchè i contagi avverrebbero fuori casa per essere portati a casa, e dalla casa trasmessi in bar, ristoranti, luoghi di lavoro, con amici o altri familiari.

Bar e ristoranti è possibile (anche se con le limitazioni qualcosa migliorerà sicuro), ma luoghi di lavoro lo ritengo poco probabile (si lavora lontani e mascherati)..

[ale97]

Oddio, credo che inciderebbe qualcosa più che altro nei settori ai confini delle province. Ma lì si potrebbe agire diversamente.

Diciamo che tutto dipende dalla distribuzione della diffusione....se è omogenea per me non avrebbe senso anche ai confini (magari ci potrebbe essere qualche limitazione in più in quelle zone, ma non saprei), se invece scoppia un grosso focolaio è chiaro che può far comodo chiudere quella provincia...anche se credo che questo vada fatto più che altro a livello comunale prima che provinciale...

[Lou_Vall]

Ultimo dato: con 48.118 infetti totali su 4.356.370 abitanti, si è ufficialmente infettato l'1,10% della popolazione del Piemonte.
Visto il sommerso enorme che c'era a febbraio, marzo e aprile (e che c'è anche adesso, tra l'altro) temo che sia solo la punta dell'iceberg quella che vediamo.

[Fabio68]

non so se sia stato già riportato il seguente link Azzolina vs Viola sierologici / tamponi antigenico

Covid, l'immunologa Viola spiega alla ministra Azzolina la differenza tra test sierologico e tampone antigenico - la Repubblica

ora, la ministra non si occupa della sanità e vabbè
ma vorrei capire chi sono quelle persone del CTS che le hanno dato quelle informazioni

(tra l'altro Repubblica nei giorni scorsi ne parlava dei sierologici come se fosse l'arma segreta...)

[burian br]

pure i germanici ci tradiscono quest'oggi

Allegato 541033

Anche la Germania ci ha lasciato...

Vediamo il report di oggi, va...

https://www.rki.de/DE/Content/InfAZ/...ublicationFile

Negli ultimi 7 giorni:

• l'incidenza nazionale è stata di 51,3 casi ogni 100mila abitanti (+2,3 da ieri!)
• 411 distretti su 412 hanno registrato casi
• 133 distretti su 412 (32,3%) hanno avuto un'incidenza maggiore a 50 casi ogni 100mila ab.
• 285 distretti su 412 (69,2%) hanno avuto un'incidenza maggiore a 25 casi ogni 100mila ab.
• 30 distretti su 412 (7,3%) hanno avuto un'incidenza maggiore a 100 casi ogni 100mila ab.

17719 casi tra il personale sanitario, +100 da ieri.

R mobile su 4 gg a 1,09 e R mobile su 7 gg a 1,17.

943 pazienti in TI, +64 da ieri!


Nell'ultima settimana record di tamponi con 1.195.661 test eseguiti. +9000 dal record della settimana scorsa.
Ma non basta: positivi di questi ben il 3,6% (+1,1% dalla scorsa settimana).
Anche la Germania ha ormai perso la scommessa del tracing.

[burian br]

Bar e ristoranti è possibile (anche se con le limitazioni qualcosa migliorerà sicuro), ma luoghi di lavoro lo ritengo poco probabile (si lavora lontani e mascherati)..

Se il virus permane nell'aria che respiriamo, e senza correnti d'aria, ho il timore che le mascherine, visto l'uso che se ne fa, non eviterebbero la propagazione almeno di una minima quota del contagio (meno di quanto sarebbe senza, ma comunque consistente visto che in molti la usano malissimo).
In ogni caso credo anch'io che i principali luoghi di rischio siano bar, le case (si può ancora andare a casa di amici) e ristoranti.