sìsì, non ce l'ho con te né con nessuno era fine a sé stesso. anzi, se vogliamo è una aggravante poiché i tuoi vicini hanno fatto peggio di te da tanto tempo e tu non hai fatto niente per settimane, pur sapendolo.
un po' come il resto d'Europa mentre l'Italia andava in lockdown
Si vis pacem, para bellum.
Vaccino Oxford-AstraZeneca, al volontario morto era stato somministrato il placebo: aveva 28 anni
so che vengono appositamente somministrati dei placebo, durante le sperimentazioni dei farmaci, ma perché darlo ad uno già malato di covid?
Si vis pacem, para bellum.
Si vis pacem, para bellum.
Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...
Perché senno non sarebbe una sperimentazione di un vaccino, sarebbe un dare a tutti un candidato-vaccino potenzialmente ancora non valido con effetti collaterali non conosciuti.
Se veniva fuori che era morto con somministrazione del vaccino magari era meglio che non glielo avessero dato...siam sempre lì.
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Polonia che fa +12k e 168 morti non so se è di ieri o di oggi ma minchia, il dato dei morti è altissimo.
Si vis pacem, para bellum.
Non vedo perché buttarla sul nazionalismo, il problema è ben più vasto.
Dipende dalle zone, sicuramente al nord delle Alpi non c’è la coscienza che c’è al sud delle Alpi sul virus.
Il numero procapite in Svizzera è alto anche perché il bacino è piccolo.
Io andrei oltre le valutazioni nazionali perché il virus è più modellato regionalmente, il dato medio nazionale è influenzato da più fattori. @burianbr dicevo che i confronti tra entità dimensionate diverse non quadrano perché non mi puoi paragonare una nazione come la Germania con i numeri di una nazione grande nemmeno quanto una regione della stessa Germania... è ovvio che anche una regione della stessa Germania fa numeri più alti del dato nazionale rispettivamente più basse nelle zone meno colpite.
La Svizzera fino a poche settimane fa era in una buona situazione, ora è parecchio peggiorata, ma la stessa rapidità ci può essere anche in una regione di uno stato più grande, è quello il senso che intendevo.
Sulle decisioni politiche @jack9 la questione non è nazionale ma internazionale, per me si è sbagliato già giugno nelle riaperture (decise a livello europeo), i singoli stati possono più o meno prendere determinate misure, ma non entro nel merito di giudicare. Non avrei fatto molto di diverso in Svizzera, esiste sempre il principio di proporzionalità e non posso mandare a ramengo tutto per un virus che gira o per fare la gara dei numeri con lo stato vicino. La faccenda dei numeri è assai più complessa, chi ci dice che non possa anche influire il clima per esempio? Nei paesi più freddi la gente tende a stare di più al chiuso, per esempio.
Nessuno in Svizzera ha mai detto che bisognava abbassare la guardia.
Bene o male le misure dei diversi stati sono le stesse ma ripetute in modo diverso, obbligo o non obbligo.
Sono più utili mappe che contano il virus su scala regionale (se qualcuno le ha le posti) più che nazionale, e lì si riesce a scorgere la genesi del dato nazionale, ad esempio in Italia con i dati delle zone Occidentali che sono filo francesi.
La Germania in effetti presentava numeri generalmente bassi, spicca il contrasto con la Repubblica Ceca come se il virus si fermasse al confine... ecco lì sì che potrei magari parlare di efficacia delle misure statali, ma non nell’Europa centro occidentale dove hai vari focolai, zone più o meno colpite anche tra varie nazioni diverse.
difatti non si fa un confronto di numeri ma di evoluzione, come per la teoria svedese, chiamiamola così.
comunque non è una questione di nazionalismo o altro, è una questione di responsabilità. dare la colpa al tedesco che viene a lavorare perché non indossa la mascherina quando può non indossarla mi sembra paradossale.
avesse dovuto tenerla e stare distanziato almeno al chiuso, come era qui, sarebbe stato diverso, soprattutto ai fini dello spargersi del contagio dopo. e stando a questo la questione è PURAMENTE nazionale, altroché internazionale. l'Italia ha scelto diversamente rispetto alla Francia, in Spagna c'è obbligo di mascherina anche all'aperto dal 15 di LUGLIO. in Spagna eh...
in questo c'è stata una carenza, secondo il mio parere, in Svizzera e del suo governo che vi sta portando e vi porterà verso numeri stile Repubblica Ceca (se proprio vogliamo paragonare stati vagamente simili), dove per altro hanno chiuso tantissimo già da settimane se non erro (attorno al 5 di ottobre).
Si vis pacem, para bellum.
In effetti cambia poco.... i casi stanno salendo vertiginosamente anche dove le misure sono state più rigide (in Svizzera, o almeno nel Canton Vallese tipo la scorsa estate non c'era l'obbligo di mascherina al chiuso e quasi nessuno le metteva neanche nei negozi e supermercati, nemmeno il personale... c'era solo qualche raccomandazione sulle distanze da mantenere e un flacone di gel disinfettante all'entrata ma nient'altro.... qui in Italia invece era il contrario)... risultato? non cambia molto, i casi salgono vertiginosamente pure qua dove si è stati più attenti..... ma in realtà lo sappiamo tutti che i contagi avvengono in ambito informale e nessuno puo' obbligare la gente all'interno delle pareti domestiche ad utilizzare le mascherine con parenti e amici... tra l'altro... ipocrisia a parte, alzi la mano chi di voi utilizza le mascherine con amici e famigliari?... credo in pochi... si cerca di fare più attenzione magari con i parenti più anziani (o sentendoli solo al telefono o comunque mantenendo le distanze), ma per il resto difficilmente lo si fa... a parte poi che spesso (o sempre) con i parenti/amici si consumano i pasti, si beve qualcosa assieme, ecc
Torgnon (1350 mt) / Chatillon (530 mt) stazione meteo:
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