a mio modo di vedere, l'unica speranza che abbiamo è fare lockdown brevi e mirati, non di certo quando si è in questa situazione ma ben prima. si abbatte il contagio e si riparte, puntando sempre di più sul tracciamento. è anche la cosa più economicamente sostenibile, non lo dico io, ma diversi economisti.
chiaro che se lo fai con 40k contagi (e finirà così, i numeri limite di TI che hanno fissato più o meno arriveranno con tali valori, siamo bravi se siamo attorno ai 30k) hai doppio danno: SSN messo a durissima prova con tutto ciò che ne concerne, migliaia di morti (a 130 al giorno, e aumenteranno, sono quasi 1000 a settimana) e la possibilità nonché probabilità che il lockdown debba essere più lungo. Lo fai non appena l'aumento è conclamato (nel nostro caso, almeno due settimane fa), come hanno fatto in Australia, e oltre a poterlo fare breve, poi vivi di rendita A PATTO CHE CHIUDI I CONFINI alla roba inutile, oppure li tieni aperti tracciando TUTTI quelli che entrano, al netto dei dati della loro nazione.
insomma? quello che fanno in Cina e Corea, dove lo fanno talmente bene che non c'è manco bisogno di un lockdown brevissimo o di coprifuoco strani, norme dubbie e quant'altro.
come si fa? si deve accantonare la privacy. decidete se vivere senza privacy (che poi, parliamone, se non hai niente da nascondere di certo lo stato non va a dire a tua moglie che hai l'amante....) ma vivere, o morire lentamente a botte di lockdown.
io la vedo così, e spero finisca così francamente, perché altre soluzioni non ne vedo.
di cure all'orizzonte manco a parlarne, l'unica che pare funzionare è per pochissimi eletti visti i prezzi e la scarsità inevitabile.
il vaccino è propaganda politica ed economica, pura, perché se l'immunità non è permanente non serve ad un tubo e, anche richiedesse solo due somministrazioni l'anno, passano ANNI prima che ce ne saranno a sufficienza non dico per tutti, ma per la maggior parte delle persone.
l'unica cosa certa è che un lieto fine stile film da virologi non ci sarà.
Si vis pacem, para bellum.
Io purtroppo avevo già capito mesi fa l’andazzo.
Spesso sono stato tacciato come negativo, e una settimana fa quando mi sono convinto che il lockdown fosse l’unica arma mi avete quasi dato del pazzo...ma avevo inteso purtroppo.
L’unica arma efficace è il lockdown, e quindi si deve ricorrere a quest’arma.
Non deve essere vista come l’apocalisse: basterebbero lockdown mirati, e tararli secondo un programma. Ad esempio un lockdown ogni 7 giorni di una settimana. Così facendo ridurremo al minimo sia impatto sulla salute sia morti e malati, perché diciamocelo, aumentare le TI significa condannare tanta gente a soffrire come bestie.
Ormai è tardi, quindi se si ricorresse a questa strategia dovremmo comunque fare un lockdown di 1 mese e mezzo.
Però cazzo, si fosse fatta prima.
Ora non c’è alternativa se non una strage di massa con numeri mai visti se non nella seconda guerra mondiale.
dopo aver visto spagna 21k e francia 41k posso andare a dormire..............
C'ho la falla nel cervello
Guarda che è esattamente quello che abbiamo fatto tra marzo e maggio... Degli almeno 1,5 milioni di positivi (ma ci sta che siano almeno 1 milione in più) che sono stati ipotizzati col sierologico ISS di giugno, quanti hanno circolato "liberamente" nei mesi del lockdown? Direi quasi tutti, visto che avevamo soltanto 230.000 positivi noti con tampone quando siamo usciti dalla fase 1... Tieni che anche conto che nel periodo di più stretto confinamento la mobilità in Italia si è ridotta di circa il 66%, in quel 34% di italiani che circolavano (quasi tutti, almeno per le necessità fondamentali) c'erano centinaia di migliaia di positivi.
sì, delle volpi, sono andati a casa e ci si sono chiusi per 3 settimane, tanto c'era il lockdown. quindi sì, sono sicuramente stati intelligenti.
riguardo al grassetto, è racchiusa TUTTA la mentalità svizzera (oltreché di una biechezza e povertà infinite), che Grandeur francese levati proprio.
ed è questo che mi fa incazzare: di fronte ad un palese fallimento interno, date la colpa al tedesco che viene a lavorare da voi o alla centralità del paese (si, come no, la Germania infatti è in mezzo al niente, poco popolosa e con pochi scambi), perché mai sia dire: forse ho sbagliato qualcosa.
per me chiusa qui, non porta a niente questa discussione.
PS: al 18 di settembre facevate 488 casi in 24h, rapportati all'Italia sono 3500 casi circa. con quei numeri qui si pensava a renderla obbligatoria all'APERTO, non nei negozi. giusto per fare un termine di paragone, per quanto possa essere inutile all'aperto senza assembramento. nei negozi e sui mezzi, è stata resa obbligatoria esattamente dall'11 di marzo.
Si vis pacem, para bellum.
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Sono molto molto d'accordo.
Al di là della preparazione degli organi del territorio, dei tracciamenti, della burocrazia (che effettivamente ha fatto acqua e ora ce ne accorgiamo) proprio dal punto di vista del contagio siamo rimasti stra-stra indietro. E la diversa attuazione delle tre D nei vari Paesi ce lo sta dimostrando sempre di più, giorno dopo giorno, perchè continuano a verificarsi contagi (o non-contagi) a dir poco inspiegabili, andamenti epidemici del tutto particolari (chi con un picco estivo, chi con un picco invernale/primaverile ), situazioni che dovrebbero far esplodere contagi che non causano nulla, e viceversa situazioni "tranquille" che causano situazioni catastrofiche. Nella malattia alcuni completamente asintomatici, altri dopo poche ore finiscono attaccati al respiratore, altri purtroppo muoiono. Chi accusa tosse, chi febbre, chi solo il naso che cola, chi male alle ossa, chi difficoltà respiratorie, chi mal di testa, chi ha tutti questi sintomi insieme, chi addirittura ha sintomi gastrointestinali, chi invece non ha nulla di nulla. Chi si riprende benissimo e torna come prima, chi, anche dopo mesi e mesi di avvenuta guarigione, non riesce ancora a far le scale, chi si sente ancora stanco sfinito come se gli fosse passato sopra un camion... E poi ci sono quelli che geneticamente non si ammalano, che stanno a contatto con dei positivi, ci convivono, e nulla, non si ammalano.. (è il caso di un nostro fornitore: moglie e figlia positive con tosse e febbre, lui negativo, ed è il terzo tampone che gli fanno fare, ed è sempre negativo!)
Per concludere, mi sembra che non si sia capito un tubo (o poco più che un tubo) di questa malattia, dal contagio fino al decorso finale.
Lou soulei nais per tuchi
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