Eh, ma infatti è proprio quello il problema. Sappiamo troppo poco per poter mollare il colpo. Anche se ormai mi sa che sia troppo tardi. A questo punto, appurato che in inverno non ci sono misure che tengano, può essere che si assisterà ad una contro migrazione verso i paesi caldi, che col clima più favorevole potrebbero essere più vivibili per tutto l'anno, per lo meno per le categorie più deboli
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ecco già nella bozza che gira leggo cose che fanno incavolare
raccomandato non vol dire vietato con solo quelle motivazioni ma se ti fermano e ti chiedono dove sta andando poi escono le interpretazioni del tipo che ti dicono torni a casa non è un motivo valido . o che nervi che ricomincia sta menataè fortemente raccomandato a tutte le persone fisiche di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, in un comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi e non disponibili in tale comune
Ho dovuto cambiare la macchina e la ragazza : una succhiava troppo e una troppo poco e aggiungo ..
Stazione Meteo Urbana Udine Sud . Lacrosse 2300 in schermo ventilato 24h autocostruito http://ramandolo.homeunix.net/
ah beh ma qui stiamo già parlando di tempestività delle misure
se non di prevenzione
per la cui sopra vale sempre il famoso detto: meglio che curare
io so solo una cosa, che i sistemi sociali, di cui fa parte anche quello economico, sono soggetti a innumerevoli rivisitazioni nel corso della storia, e ciò che un tempo come ora sembra un dogmo, arriva il momento in cui non lo è più
per quello il tempo e il modo si può sembre trovare, in nome della tanto sputtanata cooperazione
tra i tanti termini abusati e in definitiva spesso e volentieri vuoti o limitati nella sostanza applicativa
la morte invece è l'unico processo irreversibile
e questo è quanto
C'ho la falla nel cervello
Posto che contro i negazionisti me la prendo si perché negano la più totale evidenza e contribuiscono a creare danni fregandosene delle regole.
Ma, a parte questo, vorrei capire se la soluzione suggerita quindi sarebbe quella di lasciare fare il suo corso, visto che è inevitabile che ci contageremo tutti. Quindi suppongo niente restrizioni, niente quarantene, forse anche niente tamponi, che a quel punto sarebbero inutili.
Può essere una scelta, chiedo solo per capire quale scenario potrebbe essere
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Ti ripeto: nessuno qui è un epidemiologo, non sta a noi stabilire quali siano le misure da attuare.
Io sto semplicemente dicendo che prima o poi il lockdown non sarà più una soluzione.
Poi quali saranno le misure non lo so, io per mia fortuna sono privilegiato e posso permettermi di stare a casa ergo non mi arrogo la presunzione di dire cosa sia giusto o no.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Sisi, ho capito. Sono i casi però solo fino a Domenica 11. E' riportata la percentuale invece per la settimana 12-18 Ottobre.
Posso dirti che circa un 22% ha più di 60 anni, guardando il grafico, di cui un 10% ha tra 60 e 69 anni e un 12% più di 70. Un 7% mi pare tra 70 e 79 anni e un 5% sopra gli 80. Parlo della settimana 42 (12-18 Ottobre).
Potrebbe andare in TI il 3% dei sessantenni (0,3% del totale settimanale) + un 15% dei settantenni (l'1% del totale settimanale) e un 30% degli ottantenni (1,5% del totale settimanale).
La settimana 42 avete registrato 18.723 casi, il che significa che (0,3 + 1+ 1,5)% andrà in TI, quindi il 2,8% dei malati. Sono 524 persone.
Questa settimana, mantenendo la stessa composizione, avete registrato (dovrei includere i casi del weekend che però mancano, uscendo il Lunedì) già 20.494 casi. Il 2,8% di questi fa 573.
In totale, 1100 malati che richiederanno TI da oggi fino alle prossime tre settimane. Spalmandoli su 20 giorni sono 55 ingressi giornalieri.
Il problema è che farete nella prossima settimana, a questi ritmi, circa 70mila casi, che corrisponderebbero a 2100 malati che richiederanno TI. E ho mantenuto la percentuale del 3%, ma mi sa che andrebbe aumentata visto che sta incrementandosi l'età media.
2100 malati che si spalmeranno nei successivi 20 giorni, per circa 100 ingressi al giorno (che andrebbero a sommarsi ai 50 calcolati prima). Parlo di ingressi però, non dell'aumento dei posti letto occupati in TI, perchè questi dipendono anche da quanti muoiono o vengono dimessi.
Non la vedo bene per niente, comunque, Abete. Con questi numeri prevedo tra l'altro almeno 600 morti solo per la situazione attuale. Ma se aggiungiamo la prossima settimana saliamo ad almeno 1500 morti.
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