"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Pare che la versione definitiva debba essere simile a questa. Nuovo Dpcm Covid ufficiale, bar ristoranti chiusi alle 18 e stop palestre fino al 24 novembre- Corriere.it
Restrizioni sicuramente importanti, anche se abbastanza ragionevoli rispetto al contesto, ma essendo giustamente meno drastiche di quelle di marzo temo che ci vorrà un po' per tornare a livelli più bassi di diffusione.
Fortunatamente nella raccomandazione di non spostarsi se non per necessità pare esserci la deroga in caso di "svolgimento di attività o servizi non sospesi"; deduco quindi che attività come il trekking non dovrebbero essere stigmatizzate.
Tuttavia, pare che ancora una volta le misure siano unificate, ed è assurdo visto che in Calabria per dire la situazione è molto diversa che in alcune grandi città. Meno male che si doveva intervenire localmente e tempestivamente...
Ora per puntare allo scenario di cui parlavo pochi giorni fa, con tentativo di tenere a bada la crescita a livelli medi, senza dubbio biosgna passare per un periodo con restrizioni del genere. Ormai il danno è fatto, comunque vada ne usciremo molto male e di certo non solo per i morti; sono però veramente frustrato da come la cosa è stata gestita. Esempio: in Sardegna abbiamo 150 posti in ti. Tutti giustamente a discutere di come fossero pochi, di come bisognasse chiudere a marzo per evitare danni, ecc., e poi quei posti sono restati tali e quali. E allora che cavolo vogliamo, non lo so; immagino che anche di medici da assumere ce ne siano pochi, ma a questo punto se il problema è solo quello assumi anche tirocinanti, meglio provare a curare e salvare qualche persona in più con dei tirocinanti che non curarle proprio, ma forse sono scemo io.
Non ho detto che la pandemia non abbia il suo ruolo (principale) nella crisi a livello planetario, quello si sa, infatti mica ho detto che bisogna lasciar correre il contagio libero e beato, solo far sì che venga diluito nell’arco dei prossimi mesi, e lo fai con un sistema di tracciamento che ad oggi è insufficiente.
Ma un altro lockdown è fuori discussione, altro che crisi da pandemia poi... come curare la malattia ammazzando il paziente, proprio.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
la Cina ha il dovere quanto meno morale (parola a loro TOTALMENTE sconosciuta) di tentare di risolvere la situazione. e non lo farà, perché a loro questa situazione conviene, sono gli unici a crescere ancor di più e l'obbiettivo di diventare padroni del mondo è ad un passo, soprattutto se le grandi potenze "nemiche" come gli USA si suicidano da sole (perché quello in atto da un po' è un vero e proprio suicidio) prendendo come rampa di lancio il primo trampolino a loro servito (Covid-19).
non ci resta che aspettare e vedere, io spero solo che arriverà un giorno in cui la Cina paghi per tutto questo a maggior ragione se mi vedo chiuso in casa per un virus CAUSATO (termine inopportuno ma non ne trovo altri) da loro, non tanto perché da loro è partito, può capitare anche al Togo ma non penso che nessuno gliene farebbe una colpa (come per l'ebola in Congo, ad esempio), ma perché hanno fatto di tutto per fare in modo che diventasse un problema mondiale e non solo loro, e questo nessuno me lo toglierà dalla testa. nel mentre da loro è tutto normale, e non si capisce bene bene come e perché.
nel mio essere completamente contorto, io penso che la natura ci abbia servito un pretesto per cambiare rotta, guarda caso lo fa in Cina dove la natura è stata stuprata molto ma molto più che in qualsiasi altro luogo del Pianeta Terra. Sfruttiamolo e mettiamo a posto quello che va messo a posto.
Si vis pacem, para bellum.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
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