Ragazzi, se ci sono un sacco di persone che non tollerano gli interventi di burian e ce ne sono un sacco che invece li apprezzano e trovano interessante ciò che dice, farsi valere da parte di ambo le "fazioni" porterà burian a sentirsi stretto tra due fuochi, alimentando lo stress che mi sembra già aver accumulato ultimamente (mi corregga il diretto interessato se sbaglio). Non penso proprio che burian abbia pateticamente inscenato un abbandono (o quasi) di questi lidi solo per far uscire allo scoperto i suoi estimatori, non mi sembra il tipo. Quindi, se per ora ha deciso così, io non entro nel merito della bontà di questa decisione nell'economia collettiva dei lettori e dei partecipanti al thread, ma direi di lasciare le cose come burian si sente di lasciarle.
Voglio solo dire una cosa a @burian br: il pensiero strisciante, che magari molti non vogliono ammettere, è che siamo condannati a prescindere da quali strategie eventualmente sono e saranno intraprese dal governo, nonchè in base al pur ristretto margine di manovra (comportamentale) dei singoli cittadini. Per questo mi sento di sottoscrivere l'intervento di @Friedrich 91; fatto stamane. Su queste basi, il sottotesto che il lockdown possa essere risolutivo/preventivo di una crisi devastante su vari fattori (economia, vite umane, welfare, ecc.) è una posizione che a mio avviso hai sostenuto troppo pervicacemente, facendone un cavallo di battaglia ma tenendo solo fino a un certo punto in considerazione (non dico che tu non ci abbia pensato affatto!!) che, sotto tutto ciò, c'è sempre stata comunque l'inevitabilità dello svilupparsi e dell'approfondirsi di una macrodinamica di crisi, italiana e non solo, vertente su un'infinita molteplicità di settori.
Se ho detto boiate offensive mi dispiace, ma non volevo tacere, visto che ho assistito alla gran parte delle diatribe sorte nelle ultime settimane in questo thread, e bollare semplicisticamente burian come un catastrofista o, al contrario, ritenerlo l'unico illuminato in un mare di stolti in preda al cieco bias dell'ottimismo mi sembrano deduzioni collettive troppo "polarizzate", e sarebbe bello per il bene di tutti che non si arrivasse a sostenere uno dei due capi di questa dicotomia di pensiero.
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Portavoce di Mattarella positivo al Coronavirus. Non ha avuto contatti con il Presidente da giovedì
@CoronavirusNewsIta
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No, ma figurati. La strategia dei lockdown mirati non la stiamo seguendo (la mia sarebbe una strategia alla inglese), quindi pazienza, io ritengo ancora sarebbe stata la migliore.
Io non apprezzo l’accusarci a vicenda, l’ironizzare l'uno sull’altro (anche se lo faccio io, tu sai bene come non ami questo mio lato caratteriale) quasi fosse una sfida tra chi ha più ragione.
È questo clima che mi disturba molto. Non il non essere d’accordo.
PS: comunque non ho parlato di abbandono eh , ma di ridurre la frequenza di interventi. E visto che ne faccio tanti, già ridurli della metà o a un terzo non credo sarebbe una gran perdita
Sto seguendo la tappa del Giro a Milano, c'è un po di gente lungo le strade... Non tantissima... Ma un po...
Nonostante l invito degli organizzatori di tre giorni fa a tifare da casa...
Io?
"Io inizio a pregare ormai, probabilmente molti di noi qui perderanno i loro cari.Non voglio essere terrorista, e non vorrei nemmeno avere quest’angosciante sensazione di incubo dentro di me, ma purtroppo i numeri sono quelli.I Maya hanno sbagliato la proiezione: l’Apocalisse non era il 21 Dicembre 2012, ma nel 2020"
Questo l'hai scritto tu, no?
Prendo sempre in massima considerazioni i tuoi interventi, sei una delle persone più preparate qui sul forum.
Proprio per questo, alla luce della tua previsione fatta qui:
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Se effettivamente faremo 130-140 mila positivi al giorno, e solo allora vedremo i decessi, i calcoli sono presto fatti:
Al 48esimo giorno ci saranno circa 650.000 positivi, dei quali - visto il collasso del sistema sanitario, che continuerà ad avere ricoveri in impennata fino ad allora - almeno 30.000 moriranno, e non contiamo tutti quelli che moriranno da qui fino ad inizio novembre.
Ergo possiamo ragionevolmente aspettarci.. 50.000? 80.000 morti da qui a fine novembre? Con queste cifre grosso modo finiremo lì. E visto che le terapie intensive collasseranno definitivamente tra non più di una settimana, la mortalità sarà ancora più alta, oltre i danni collaterali di un sistema sanitario che non esiste più.
Hai scritto tu stesso che questa è l'Apocalisse, la fine del mondo. Visto che i numeri sono questi e i morti saranno migliaia e migliaia e gli infetti praticamente tutti - o quasi, perchè con 120.000 positivi al giorno in breve tempo ci infettiamo tutti - ragionavo che sarebbe meglio, a questo punto, evitare qualsiasi chiusura e qualsiasi limitazione, entrare nell'ottica della possibilità di morire e, nel giro di pochi mesi, decimare la popolazione e ricominciare da capo.
Mi spiego meglio: se le terapie intensive collasseranno, e collasseranno ciclicamente, che senso ha prolungare una sofferenza del genere per anni, con catastrofi economiche e sociali da qui in avanti? Con questi dati la pandemia è assolutamente inarrestabile, ma non solo: non si può nemmeno rallentare (hai scritto tu stesso che molto difficilmente la curva si appiattirà), allora forse sarebbe meglio agevolarla il più possibile, mettersi l'anima in pace, e sperare che, vista la diffusione capillare per tutti, il virus accumuli una serie sufficienti di mutazioni tali da cambiarlo.
Certo, saranno due/tre mesi d'inferno, ma meglio il "via il dente via il dolore", che non una serie ciclica di lockdown, di collassi e di disordini.
Lou soulei nais per tuchi
che pistola non so come altro definirli. quella situazione è come dire al virus: dai, per favore, contagiami
eh va beh, se prima c'era il dubbio sul LD svizzero, se sto week end se la sono spassata così diventa certo da qui a 2 settimane. mi spiace per voi, perché ste cose sono evitabilissime in questo momento.
Si vis pacem, para bellum.
hai ragione
infatti le prime non esistono, altrimenti non staremmo qui a pensare che tanto per cambiare homo homini lupus perchè ci devono mettere chiodi sulla casa con la Troika
e poi ci si chiede perchè certa gentaglia fa proseliti nella nostra campagna elettorale semipermanente, dai su
il fatto che possano permettersi di perdere di più non toglie nulla al discorso di cui sopra
nel merito dell'attuale crisi sanitaria non è stato più dritto nessuno
C'ho la falla nel cervello
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