Originariamente Scritto da
Perlecano
Sì diciamo non tanti milioni comunque, al massimo poco più di 2 (i test sierologici condotti alcuni mesi dopo la prima ondata suggeriscono questo: 1,8 milioni a stare bassi, 2,3 milioni a stare alti: penso che il range sia questo); comunque i tamponi, per quanto dessero un tasso di positivitÃ* altissimo in quel periodo - oddio, non è che ultimamente stia andando troppo meglio! -, erano piuttosto mirati, effettuando molti più tamponi la percentuale di positivi a questi si sarebbe senz'altro abbassata.
Occhio a parlare di mortalità bassissima comunque, è quasi nulla prima dei 40 anni (ben sotto lo 0,1%, e forse tra gli under 30 è anche inferiore o uguale allo 0,01%), dello 0,1% o un pelo di più tra i 40 e i 49 anni, dello 0,4% circa tra i 50 e i 59 anni, dell'1,5% circa - questo è il mio calcolo, ma mi pare che @
burian br la vedesse un pelo più alta - tra i 60 e i 69 anni, del 6-7% circa tra i 70 e i 79 anni, del 16-18% circa tra gli ultraottantenni. Diciamo che è estremamente squilibrata tra le varie fasce d'etÃ*, ma nel complesso, con una composizione demografica come quella italiana, non è assolutamente risibile.
In Francia, oltre a notare il numero di nuovi decessi che risulta sospettabilmente basso, va detto che la curva epidemiologica è tanto esponenziale che la stragrande maggioranza delle persone "destinate a morire" per l'aggravamento dell'infezione non è ancora morta, visto che nella maggioranza dei casi passano alcune settimane dall'insorgenza dei sintomi - momento mediano della diagnosi, considerando chi è diagnosticato da pre-sintomatico e chi è diagnosticato con sintomatologia giÃ* un po' aggravatasi - al decesso finale. La mortalitÃ* attuale francese va calcolata sul numero di casi che la Francia faceva alcune settimane fa, parliamo in particolare dei primissimi giorni di ottobre come tempo mediano a cui far risalire le diagnosi di infezioni che hanno un outcome infausto proprio in questi giorni, secondo me. Per cui i morti attuali non sono 100, o 200, su 50mila e passa "casi chiusi", ma altrettanti su un numero molto minore di contagi dalla "prognosi sciolta" (con guarigione o con morte).
Segnalibri