Domenica sera abbiamo sfruttato l'ora di luce in più per un lungo giro in montagna; tornati giù - strada senza colonna! - con frigo vuoto e zero idee per imbastire una cena, siamo andati da un ristoratore amico di famiglia del moroso, così, per dare l'ultimo aiuto al settore.
Bene, sale pressoché deserte, solo due tavoli già occupati: un gruppo di 7 persone, un altro di 8, tutti imparentati quindi ci sta anche. Il tavolo che ci viene dato è esattamente quello in mezzo fra i due, allineato anch'esso contro il muro per proteggersi dal vuoto intorno... del tipo che sento la forfora del vicino della sedia dietro cadermi sul collo ogni volta che parla...
Al solito, alla cassa solite battute di rito su costi, la cassaintegrazione, noi non c'entriamo e abbiamo speso per mettere a norma... intanto si sorseggia un limoncello al bancone...
Allora, diciamocelo, un po' se la cercano, i ristoratori. Perché, per tanti che ho visto fare le cose con meticolosità maniacale, altrettanti ne ho visti fregarsene bellamente, tanto è tutta un'esagerazione. A partire da quello sottocasa che a aprile faceva pizza da asporto senza assolutamente mascherina, agli alberghi con colazione a buffet, ai ristorantoni da banchetto che ho visto imperterriti con tavolate da xanta persone, a quelli che ti portano il cestino del pane e poi lo passano disinvoltamente al tavolo successivo reintegrandone la quantità etc. etc.
Io non so che dire, che si controllino fra di loro, a questo punto, e che quelli che veramente hanno investito in sicurezza denuncino la concorrenza sleale - come si faceva nel Medioevo - se non è possibile fare altro; oppure affondino tutti uniti, assumendosi le responsabiità come categoria.
Che poi, anche questa cosa dello scendere in piazza sbandierando negazionismo per far pressione sul governo, mi sembra profondamente antidemocratica. Perché io che invece ci credo, al covid, non scenderò mai in piazza a far sentire la mia voce, perché lo ritengo un comportamento da ********; proprio perché ci credo, non correrò mai questo rischio, quindi quello della protesta in piazza, almeno in questo caso, è un canale tanto impattante quanto profondamente ingiusto nel consentire espressione solo a una parte. Al limite, anche una minoranza può diventare "tutti sono contro i provvedimenti", se la maggioranza rimane ordinatamente chiusa in casa per evitare il contagio.
dati live: http://www.meteosanteramo.com/Liveiphone6.asp
(Befana 2017 indimenticabile, oltre 1mt di neve in 24h)
dati live: http://www.meteosanteramo.com/Liveiphone6.asp
(Befana 2017 indimenticabile, oltre 1mt di neve in 24h)
Fonte Worldometer: morti per Covid-19 per milione di abitanti, dati aggiornati a ieri:
San Marino: 1.237
Perù: 1.033
Belgio e Andorra: 931
Spagna: 749
Brasile: 739
Bolivia: 737
Cile: 731
Ecuador: 709
Stati Uniti: 697
Messico: 687
Regno Unito: 662
Argentina: 646
Italia: 620
Panama: 608
Colombia: 594
Svezia: 586
Francia: 536
Sint Maarten: 511
Nord Macedonia: 448
Montenegro: 430
Moldova: 422
Olanda: 412
Armenia: 403
Iran: 391
Irlanda: 380
Romania, Bosnia Erzegovina e Aruba: 337
Insomma, a vedere i numeri pare che le zone più colpite finora siano state l'America Centrale e Meridionale e localmente alcuni stati europei: Belgio e Spagna.
San Marino e Andorra sono realtà molto piccole, quindi a livello di statistica potrebbero sballare parecchio (basta una RSA in più di persone molto anziane decedute e schizzerebbe in alto la letalità).
Lou soulei nais per tuchi
Non ho informazioni in merito al Giappone, voi sapete come e' stato gestito li il flusso turistico durante il periodo estivo (quando appunto qua da noi sono state riaperte le frontiere)? Hanno bloccato il flusso dall'estero oppure come da noi era "free", a parte qualche caso?
Dal punto di vista del sociale, sara' sicuramente una cazzata ma i giapponesi se non sbaglio hanno anche tutta una serie di comportamenti che potrebbero tenere il virus piu' lontano… Mi riferisco a:
- salutare con un inchino senza mai stringersi la mano e/o con baci/abbracci;
- quando entri in casa se non erro le scarpe/pantofole vanno lasciate fuori o in prossimita' della porta d'ingresso;
Dal punto di vista lavorativo invece so che molte grosse aziende implementano e curano molto l'efficienza, e quindi non credo che questo comportamento tenda a favorire il contagio in quanto si favorisce l'interscambio tra i dipendenti (a meno che non vi sia un grosso utilizzo di mezzi "robotici" a controllo remoto)
Comunque confermo che, almeno per quanto riguarda l'azienda dove lavoro, il mercato asiatico (che comprende Giappone, Singapore, Korea) e' l'unico dove vi e' stato un buon incremento di fatturato e in maniera sorprendente rispetto alle attese
Le frontiere che io sappia sono ancora chiuse, anche se pensavano di riaprirle verso quei paesi asiatici che hanno l'epidemia sotto controllo tipo Taiwan.
Del resto possono permetterselo. L'import-export tra Giappone e Corea non arriva al valore di quello tra Germania e Spagna, e ovviamente non avviene via terra.
Le scarpe se le tolgono più o meno in tutta l'Europa centro-settentrionale, l'Italia è abbastanza un'anomalia in questo.
Per il resto, efficienza aziendale in Giappone? Il Giappone è il regno della bassa produttività e dei dipendenti che stanno ore a scaldare la sedia solo per fare contento il datore di lavoro
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
In secondo luogo si è cercato di prevenire le situazioni considerate a più alto rischio: spazi chiusi, spazi affollati, contatti ravvicinati. Il tutto facendo ampio ricorso a tecnologie informatiche ed intelligenza artificiale. «Il nostro “new deal digitale” - scrive ancora il ministro Nishimura - ha reso il lavoro da casa più facile promuovendo aggressivamente la tecnologia del telelavoro, liberando le persone dalla necessità di utilizzare i treni di Tokyo affollati di pendolari». La tecnologia si è rivelata infine un supporto indispensabile per la pratica dei test rapidi salivari e per gli anticorpi.
Direi che la verità sta nel mezzo.
Il primo era l uso totale della mascherina e non sono quelle fashion e soprattutto sanno usarle.
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