I lockdown sono sempre efficaci. Vedi Israele.
Purtroppo un terzo lockdown sarà necessario, visto che fino a Marzo la crescita non potrà che riprendere e forse pure a ritmo maggiore di oggi.
Poi non so se non lo faranno e lasceranno la gente morire per strada, ma se si sceglie quella strada ha senso eseguirne un altro a questo punto.
L'Argentina è entrata in lockdown il 19 marzo, quando aveva un totale di 128 casi ufficiali (su una popolazione di 40 milioni di abitanti). Il lockdown è stato molto severo, praticamente a livelli italiani o quasi, ed è durato fin verso fine aprile. Tra fine aprile e metà maggio le restrizioni sono state gradualmente allentate, in un periodo in cui il paese aveva comunque meno di 5000 casi totali e ne registrava meno di 200 al giorno.
A giugno i contagi hanno preso ad aumentare in maniera sostenuta e il paese è tornato in lockdown, allentando e inasprendo le restrizioni da allora. Ma a quel punto il paese era già pieno di gente che non poteva più permettersi di non lavorare, e quindi il lockdown non ha avuto un grande effetto e i casi e i morti hanno continuato ad aumentare.
Tra l'altro c'è un importante parallelo con l'Italia: mentre durante il primo lockdown gli argentini avevano risposto in maniera unita e forte, con tutto il corredo di slogan nazionalisti e canti dai balconi, a giugno il nuovo lockdown è stato accolto con frustrazione e proteste a Buenos Aires e altre città.
Peraltro quel che è successo in Argentina non è troppo diverso dall'esperienza di paesi come India o Perù, che però hanno avuto conseguenze anche peggiori in virtù della maggior povertà diffusa e delle condizioni sanitarie nettamente più precarie.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Un grosso in bocca al lupo!
Ne approfitto, anche, per aggiornare la situazione sulla collega della mia compagna... Negativa al primo tampone eseguito la scorsa settimana, tuttavia è persistita febbre con difficoltà respiratorie e tosse, tant'è che la sua dott.ssa di medicina generale, dopo la visita di controllo, si è insospettita e l'ha mandata a fare una Rx toracica.
C'è il sospetto (per ora sospetto) che si tratti di una polmonite o di un focolaio (da capire se Covid o altro), e la ragazza oggi ha eseguito il secondo tampone a distanza di una settimana dal primo eseguito. Vedremo i risultati non appena arriverà l'esito.
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Ultima modifica di nevearoma; 27/10/2020 alle 23:41
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Se il lockdown è fatto bene, 7 mesi non avrebbero senso nemmeno se si partisse da 300mila casi al giorno. Evidentemente non hanno rispettato le regole fin dal principio, e ora il virus galoppa. Leggo da un articolo che una grossa fetta della popolazione è povera, e a Buenos Aires vivono 15 milioni di persone nei dintorni. Il virus starà diffondendosi proprio lì.
Se si parte dal presupposto che "devo mangiare, abbasso il lockdown" si fa più danno che rispettandolo, perchè non solo i provvedimenti sono comunque rispettati da molti e quindi c'è forte crisi, ma nemmeno appiattisci la curva dei contagi.
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Un altro lockdown è fuori dalla nostra portata. Magari un’economia più solida può permetterselo ma in italia sarebbe il collasso totale, compreso quello del SSN, indipendentemente dai contagi. Senza più nessuno a pagarne le spese non avremo neanche più per operare un’unghia incarnita...
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