Certamente, io mi riferisco a quello
Ricapitolando:
55,9% asintomatici
15,7% pauci-sintomatici
21,2% sintomi lievi
6,6% sintomi severi
0,7% gravi
Significa che, ad essere pessimisti, oltre il 70% degli infetti non necessita di nessuna cura particolare, essendo asintomatici e pauci-sintomatici. In pratica, possono sconfiggere la malattia stando a casa e riposandosi, in isolamento. E non ho contato coloro che hanno sintomi lievi (in quanto vorrei capire un pò di più cosa significa, perchè anche un pò di febbre, se dura a lungo, potrebbe essere debilitante e pericolosa a lungo). Contando anche coloro che hanno sintomi lievi, comunque, questa percentuale andrebbe oltre il 90%...
Lou soulei nais per tuchi
È vero ma purtroppo ho notizie di persone classificate asintomatiche pur passando sintomi come febbre, dolori articolari, mal di gola, stanchezza, quindi non so se siano percentuali totalmente attendibili... anche se ovviamente non si discosteranno tantissimo dalla realtà
Una piccola speranza potrebbe anche derivare da coloro che paiono immuni alla malattia. Come spesso diciamo, abbiamo tantissimi esempi di persone che pur essendo state a strettissimo contatto con il virus non hanno avuto sintomi e paiono non avere nemmeno sviluppato anticorpi, come se ne fossero immuni. Quello che c'è da capire è se questo è avvenuto perchè hanno difese particolari loro oppure perchè era poco efficiente la carica virale del malato con cui sono stati a contatto.
Io spero che questo potrebbe ad un certo punto fare da barriera naturale all'espansione del virus, unitamente all'immunità, se non definitiva almeno temporanea, di chi già ha avuto la malattia. Come forse sta già avvenendo in zone come Bergamo o Pesaro.
E' ovvio che per arrivare a questa situazione comunque dovremo passare da un periodo molto critico ma forse nel periodo medio lungo potrebbe scongiurare gli scenari tragici che paiono scontati se si guardano i modelli matematici
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