C’è da dire che riguarda anche gli adulti. Non solo i ragazzi.
Sicuramente è da ricondurre alla nostra vita al chiuso e lontano dal sole. In estate basterebbero 15 min a produrre la dose giornaliera richiesta, ma in inverno servirebbe un’ora e mezza ogni giorno. Va da sè che è comprensibile la ragione della carenza.
In Austria +3394 casi e +22 morti: il primo dato non è record ma solo perchè il 24 ottobre scorso c'è stato un picco improvviso dovuto probabilmente a qualche arretrato, il secondo dato invece è record della seconda ondata (mentre nella prima si arrivò a 30 decessi in un giorno).
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
#coronavirus #Umbria 28 ottobre
diagnosi 401
(Ieri 314)
decessi 4
Guariti 159
ricoveri ti = ordinari +7
tamponi 4746 8.45%pos.
(Ieri 3345 9.39%pos)
mercoledi21
+350 9.48%pos. 18.36%testati
http://coronavirus.regione.umbria.it//
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...infatti... gli adulti parcheggiano i ragazzi al centro commerciale e poi vanno in montagna per i ***** loro, no?...
Cioè, uno dei problemi è stato chiudere i centri commerciali la domenica dove tutti ci si ammassa, e ora scopriamo che sarebbe meglio stare fuori al sole.
...trovato! chiudiamo i centri commerciali nei giorni di sole!!!... oppure... li facciamo all'aperto... mh... e distanziati i negozi così non c'è ombra... mh... ... anzi, li separiamo tutti lungo più strade...
In Azerbaigian +988 casi (record da inizio pandemia) e +11 morti.
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Io ho un collega di lavoro che è come tuo suocero.
Dal 2005 mai ammalato, ma nemmeno mai un raffreddore o un colpo di tosse. Un puro "rettiliano" .
Una volta ci ho parlato, mi ha raccontato che tutto si è amplificato da quando è andato nei militari (poi non so sinceramente se sia vero perché trattasi comunque di un personaggio un po' strano): gli fecero una puntura nel braccio e, a seguito di un grosso gonfiore della stessa mano sinistra durato un paio di giorni, non si è più ammalato.
Sto ancora valutando la credibilità del tutto, però in 15 anni di lavoro mai un giorno di malattia.
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Record sia di casi sia di decessi, da inizio pandemia, in Bosnia-Erzegovina (+1586 casi e +36 morti oggi).
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Nuovo record anche in Lituania con +776 casi oggi (e +3 morti). In Lettonia +251 contagi, secondo valore più alto da inizio pandemia. In Estonia +125 nuove diagnosi, record della seconda ondata. (Sia in Lettonia che in Estonia non si segnalano nuovi decessi).
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Coronavirus: Abruzzo, dati aggiornati al 28 ottobre. Casi positivi a 9193 (+434 su 3980 tamponi)
(REGFLASH) Pescara, 28 ott. - Sono complessivamente 9193 i casi positivi al Covid 19 registrati in Abruzzo dall'inizio dell'emergenza.
Rispetto a ieri si registrano 434 nuovi casi (di età compresa tra 7 mesi e 100 anni). Dei nuovi casi, 120 sono riferiti a tracciamenti di focolai già noti.
I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 70, di cui 24 in provincia dell'Aquila, 10 in provincia di Pescara, 4 in provincia di Chieti e 32 in provincia di Teramo.
Il bilancio dei pazienti deceduti registra 2 nuovi casi e sale a 534 (si tratta di una 87enne di Pescara e una 86enne di Chieti).
Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 3630 dimessi/guariti (+12 rispetto a ieri).
Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 5029 (+420 rispetto a ieri).
Dall'inizio dell'emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 276881 test (+3980 rispetto a ieri).
306 pazienti (+22 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 26 (+4 rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 4697 (+394 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.
Del totale dei casi positivi, 2487 sono residenti o domiciliati in provincia dell'Aquila (+154 rispetto a ieri), 1752 in provincia di Chieti (+44), 2603 in provincia di Pescara (+51), 2186 in provincia di Teramo (+170), 59 fuori regione (invariato) e 106 (+15) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.
Lo comunica l'Assessorato regionale alla Sanità.(REGFLASH) FRAFLA 201028
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