Le 3 cose più belle dall'entrata nel forum e nel mondo meteo : i "mammatus" post-temporale, il nevone 2012 e l'ASE..
A me la tua riflessione invece fa venire in mente una cosa diversa.
Ovvero che il fatto che quella che oggi chiamiamo "normalità" è un periodo che storicamente è il proverbiale battito di ali. In un'ottica di più lungo periodo non è per niente "normale".
Ma alle conquiste ci si abitua in fretta.
Ai cambiamenti repentini molto meno.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
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Concordo, ma cmq di tutte le cose che hai elencato questa che stiamo vivendo è l'UNICA che coinvolge tutto il pianeta nello stesso momento e più o meno allo stesso modo, con gli stessi rischi e gli stessi effetti sulla popolazione.
Tutti gli avvenimenti fino ad adesso, tutte le guerre (perfino le Mondiali da un certo punto di vista) non coinvolgevano allo stesso livello di rischio la popolazione mondiale intera nello stesso identico arco di tempo.
E' questo che differenzia in modo importante, secondo me, l'attuale emergenza a qualsiasi avvenimento storico mondiale passato. Ed è questo che cambierà il mondo e la vita nel mondo, inteso come totalità e umanità, molto di più di tutti quelli che hai elencato.
Le 3 cose più belle dall'entrata nel forum e nel mondo meteo : i "mammatus" post-temporale, il nevone 2012 e l'ASE..
Speriamo. Io penso che SE ne usciremo per l'estate, lo faremo SOLO con lockdown duri. Senza avremo la sanità collassata per un anno, e con una delle popolazioni più vecchie (e quindi più "malate") del mondo, tenere gli ospedali aperti è assolutamente indispensabile, e si può fare solo in un modo. Se non lo si fa, avremo milioni di anziani cronicizzati (se va bene) in più.
E quanto sulla nuova normalità, qualcosa cambierà comunque. Lo SW prenderà sempre più piede, con inevitabili conseguenze, per esempio, su chi fino ad oggi lavorava con gli impiegati (per esempio i bar che vivono di pausa pranzo)
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27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Quindi con i lockdown a vita si evita il fallimento economico, mentre non farli produce l'effetto contrario. Quindi se l'Argentina è sull'orlo del fallimento è solo perchè il lockdown non è rispettato....interessante teoria.
E credi che con la popolazione al collasso la caritas riuscirebbe a sfamare tutti tranquillamente? che anche se fosse non sarebbe proprio una gran bella vita quella a cui fai riferimento, ma vabbè, se l'unica cosa che importa è respirare e sopravvivere...
Io smetterei di scrivere 300 messaggi tutti uguali se fossi in te, poi non so. Non avrei voluto intervenire, ma leggere così tanti messaggi dello stesso tenore lo trovo proprio fastidioso.
Niente eh, non ne usciamo da qui, eh?
Riporto un piccolissimo ragionamento che avevo scritto un pò di pagine fa, ma il thread prosegue velocemente e dunque ci sta che molte cose si perdano.
Noi valutiamo lo scenario futuro come se tutti infettassero tutti, apocalisse.
E si dimentica sempre una cosa... una cosa che chiamiamo "bacino di contagio".
Ripeto il ragionamento: se ADESSO ci sono 100 persone, e se ne ammalano 10, queste 10 verranno sottratte dal computo dei "potenziali infettabili", che scende a 90. Ma oltre a queste 10 malate ce ne sarà almeno 1 in quarantena preventiva, e dunque il computo scende a 89. Quindi, oltre ad un bacino di contagio che naturalmente andrà calando (sempre più malati che si chiudono in casa e dunque sempre meno persone infettabili), questo calerà ulteriormente a causa di: distanziamento, dispositivi, disinfezione, smart working, ridotti contatti sociali, quarantene preventive (importantissime, che stanno prendendo piede sempre più) e malati stessi che, alla comparsa dei sintomi, si isolano (e dunque, anzichè infettare 10 persone ne infettano magari 2 o 3, che si mettono in quarantena e fanno altrettanto i familiari).
Per farla breve, non avremo un'iperbole senza fine da qui all'eternità fino alla prossima estate (altrimenti, come si diceva, tanto vale lasciare il virus completamente libero di circolare), ma un picco di pendenza fino a quando il bacino di contagio si ridurrà temporaneamente. E questo picco fisicamente non è lontanissimo, 8-10 giorni al massimo.
Lou soulei nais per tuchi
il medico curante del mio amico ha subito fatto partire il protocollo COVID quindi ha iniziato ciclo di antibiotico/eparina/cortisonici ecc. Lo hanno destablizzato di più, sicuramente, ma alla fine ne è uscito dopo un po' di giorni. Quindi direi in questo caso la seconda opzione.
Ne fa un ciclo anche la madre della mia collega, malata di Covid-19, con febbre alta e dolori alle gambe e alla schiena da ormai 3 settimane. Antibiotici a suo dire "potenti", che le causano nausea e vomito.
Ma farò una domanda da ignorante... Ma a cosa serve una terapia antibiotica in un'infezione virale? Per scongiurare eventuali infezioni batteriche secondarie?
Lou soulei nais per tuchi
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