Il Belgio per quanto riguarda bar e ristoranti ha preso più o meno le stesse misure dei Paesi Bassi 2-3 giorni dopo, con un livello di contagio ancora paragonabile (un po' più alto in proporzione agli abitanti, ma il sommerso era più basso e facevano più test).
Inoltre il Belgio aveva delle direttive molto più stringenti sulle mascherine - erano obbligatorie sia al chiuso che all'aperto già ad agosto, mentre nei Paesi Bassi sono diventate obbligatorie nei negozi e sui mezzi pubblici solo la prima settimana di ottobre.
Il Belgio in realtà è un caso strano, è da mesi che attua provvedimenti più rigidi di quelli di altri paesi ma viene martoriato lo stesso. Tra le altre cose è dovuto ai problemi politici del paese, che accentuano la frammentarietà sanitaria.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
5 giorni dopo, che sono un’intera generazione di contagio.
Per me comunque il solo stupido provvedimento dei soli 7 giorni di quarantena in Belgio vanifica ogni sforzo di contenere l’epidemia.
In Olanda sono 10 giorni, e la differenza è tantissima visto che un buon 30% sviluppa sintomi dopo 7 giorni dal contagio.
Dopo 10 giorni meno del 10%.
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
I numeri tedeschi a me continuano a suonare falsi. Adesso non la trovo più, ma ricordo che durante la prima ondata la curva era spiccicata alla nostra (con una settimana di ritardo), e millantavano di avere la diffusione del viruss sotto controllo /(non di reggere a livello ospedaliero, che è una cosa diversa), il che è impossibile con una progressione esponenziale
Questi sono i 15:
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Non tutti sono vicini.
Il problema è che a quanto mi risulta non sia stato fatto NIENTE (a parte pubblicizzare la vaccinazione all'influenza) per gestire la situazione quando l'influenza aumenterà e si confonderà col covid. Ricordo due dati:
1) nel 2018 CON LA SOLA INFLUENZA gli ospedali di Milano andarono in tilt. Boom di malati di influenza: a Milano, dove e morta una donna, e Varese ospedali pieni 2) FORSE il covid ha come effetto collaterale di falciare le influenze (magari perchè è più contagioso e quindi ci colpisce per primo e il povero virus influenzale muore solo e disperato).
In Australia scomparsa l’influenza: ad agosto 107 casi contro 61 mila del 2019 - Corriere.it
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