Aggiornamento dal Veneto
VENETO: 3012 casi (record), 17 decessi, 117 TI (+20)
Il timore è la stigmatizzazione da parte della gente (che magari fino al giorno prima delle eventuali chiusure sarà sempre in giro come a marzo), e la pressione che potrebbe esercitare sul governo e in generale nel proprio ambiente di riferimento. Per ora cerco di non pensarci e di non inquinare questo topic, ma purtroppo vedo questo scenario come più che possibile
Concordo con te sulla prima parte, però se il tuo relax è girare con l'auto e sfortunatamente ti scoppia una gomma e crei un incidente ma poi non c'è la sicurezza che tu possa essere soccorso in tempo oppure se andando a fare escursioni ti sloghi una caviglia e non puoi tornare indietro e dovresti richiedere intervento di soccorso...è quello il discorso anche, al di là dell'ovvio e giusto discorso delle libertà personali.
E lo dico da amante dei viaggi e delle escursioni in montagna.
Le 3 cose più belle dall'entrata nel forum e nel mondo meteo : i "mammatus" post-temporale, il nevone 2012 e l'ASE..
si certo simo sono daccordo con te,ci penso anche io a questo,però ti dico allora sto a casa,e siccome ho tempo mi metto a fare dei lavori,taglio le piante in giardino,imbianco,ecc..ecc.. bene ho un incidente domestico( e fidati sono molti più di quanto pensiamo) e ho bisogno del prontosoccorso siamo punto e a campo,o leghi la gente con una corda altrimenti non credo che tutti si metteranno a sedere ad aspettare..cioè posso slogarmi una caviglia in montagna come posso cadere da una scala a casa. il rischio esiste,non possiamo pararle tutte altrimenti alla fine non viviamo più per paura di morire..ci vuole un bilanciamento
ma sai, questa cosa è successa l'altro giorno, nella mia ignoranza ho dato per scontato fosse così. poi scrivendo il post di prima mi è venuto in mente e ho chiesto, perché comunque mi suonava strano.
boh, va beh, ce la caveremo da soli fa specie che mio papà sta male da due settimane ad oggi e che il medico di base non sia mai uscito per vederlo nonostante sapesse fosse aggiornato e appunto glielo abbiamo chiesto più volte. non si dica che i medici di base sono integrati sul territorio perché non è proprio così
Si vis pacem, para bellum.
In fRancia i cervelloni hanno tirato fuori un’altra grande pensata. Si può andare a correre. Ma solo per un’ora! E massimo ad un km da casa!
Quindi prepariamoci ancora a trovare i vigili con metro e cronometro in mano!
Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...
Ah sì, non è che mi dimentico che ci si può far male anche in casa, infatti non è semplice, non saprei dare una soluzione personale, ci vorrebbe in tutti una responsabilità e civiltà nel valutare correttamente i rischi di avere un determinato comportamento in una situazione di emergenza, che sia in casa o che sia fuori. Però purtroppo siamo in un paese dove se non vieti spesso non ottieni...ma qui poi si va OT, stiamo sui numeri e sulla realtà quotidiana.
Le 3 cose più belle dall'entrata nel forum e nel mondo meteo : i "mammatus" post-temporale, il nevone 2012 e l'ASE..
hai perfettamente ragione. e sarebbe anche l'ora che gli italiani non si rifugiassero al chiuso non appena hai due ore di luce in meno e ci sono meno di 20° o piove. nei paesi del nord Europa vanno in bici al lavoro anche sotto la tormenta, quindi significa che si può fare tutto all'aperto se si vuole, soprattutto laddove c'è un clima come quello Italiano invernale, da N a S, che non possiamo definire proibitivo in tal senso.
all'aperto il rischio crolla quasi a 0, col distanziamento (senza nemmeno la mascherina) è a 0 completo.
il problema diventano le vie affollate dei centro città ma per diana, la soluzione non è chiudere i parchi cittadini come si è fatto a marzo ma altresì PROMUOVERNE L'UTILIZZO ed espanderlo il più possibile.
Si vis pacem, para bellum.
Segnalibri