Ok allora io proporrei:
lodkdown “intelligente”:
non so può uscire di casa se non per comprovate esigenze di:
- Lavoro.
- acquisti solo su appuntamento comprovato. Negozi, uffici, bar e ristoranti compresi.
- attività all’aperto incentivata.
- scuole chiuse, tutte.
- over 65 punti 1-2 escusi. Spesa a domicilio con priorità. Attività all’aperto consigliata.
- vietati gli scambi interregionali se non motivati per lavoro.
- vietati gli espatri se non motivati per lavoro.
Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...
Per sdrammatizzare un pò in preparazione a stasera:
IMG_5137.jpg
Considerando quanti vengono dichiarati positivi in Basilicata pur essendo pugliesi, pensavo che dovremmo abbassare l’incidenza in Basilicata e aumentarla in Puglia, soprattutto nel barese immagino (credo che i pugliesi testati siano praticamente tutti della città metropolitana di Bari).
ma in ospedale dovrebbero usare tutti le filtranti strette bene. Abbiamo inondato il mercato di semi-inutili mascherine chirurgiche che in reparti così critici dovrebbero essere bandite
in francia cambia solo che le scuole sono aperte. C'è comunque il divieto di allontanarsi più di 1 km da casa senza motivo
Comunque i morti sotto i 70 anni per ora mi paiono molto meno del 10%, nella prima ondata erano di più: magari l'età media di chi muore si abbasserà con il progredire dell'ondata (l'agonia dei pazienti meno anziani dura tendenzialmente di più, quindi c'è un lag più lungo da smaltire tra diagnosi e decesso), magari il SSN sta funzionando un po' meglio e questo fa la differenza per chi di base ha un quadro clinico non compromesso - più probabile se si è più giovani - e che quindi con cure ottimali non consentirebbe al Covid di causare il decesso, magari anche prima c'era un enorme sbilanciamento verso gli anziani ma l'eccesso di mortalità non inserito nella statistiche ufficiali riguardava soprattutto persone molto anziane, mentre i 60-65enni che morivano di Covid venivano conteggiati quasi tutti. Non saprei, fatto sta che per adesso la grande maggioranza dei deceduti ha 85-90-95 o comunque almeno 80 anni, ed è quasi paradossale se si pensa che (SPERO) nelle RSA per grandi anziani e in altre strutture simili si stiano usando misure preventive in modo più capillare ed efficace che nella scorsa primavera. D'accordo, lo so, ci sono un sacco di contagi anche adesso nelle case di riposo, ma la penetrazione marzolina del virus nelle RSA era veramente una follia, in rapporto a quella che invece si osserva attualmente.
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
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