Tra tre settimane la situazione non sarà più gestibile, a meno che gestibile non sia stata a Marzo nelle regioni più colpite.
Perché anche a Bergamo con il 25-30% della popolazione positiva, un buon 60-70% è passato comunque in ospedale. Ma non credo che si voglia arrivare a numeri simili.
Detto questo, se R0 è 1 e ogni giorno ti entrano 80 in TI, non è detto che 80 ne escano. Basta vedere quanto ci abbiamo messo da Maggio a smaltire i ricoverati dei mesi precedenti anche se i ricoveri erano pochi.
Non ho angoscia personalmente, non più ora, forse perché egoisticamente vivendo in una zona ancora molto tranquilla so che prima che il disastro avvenga qui avverrà altrove e quindi le decisioni potrebbero essere prese per tempo nella mia zona.Rischiamo di collassare? Certamente. Collasseremo a livello sanitario? Forse sì. A livello economico? Probabilmente sì. A livello di welfare (di più ampio respiro)? Forse sì. Di fronte a una situazione così grave su un'infinità di fronti, mostrarsi risoluti e "tarantolati" - passami il termine, ma io qui noto proprio tanta angoscia e un ardore negli ideali a cui io emotivamente proprio non riesco a partecipare - per il terrore di quali possano essere le conseguenze dell'ambito che, fra tutti, si ha maggiormente a cuore (e non mi riferisco affatto solo a te, burian) rischia di sortire brusche sterzate che, in un sistema estremamente complesso ed estremamente caotico come quello della nostra società, dovrebbero essere evitate.
Detto questo, mi sembra abbastanza ovvio quel che dico se tutti gli stati europei si sono allineati sul lockdown.
Vedo invece da parte di alcuni (anche tua, ma non è un’accusa, ma una semplice constatazione) una sorta di disorientamento, e se questo valeva due settimane fa ora non vale più perché ogni stato europeo ha sposato la linea del lockdown e del contenimento. E, ripeto, se alla fine si deve comunque arrivare a quel punto, allora lo si faccia ora o i danni sarebbero peggiori.
Altrimenti niente, si continua così e via, pazienza. Chi vivrà vedrà.
Tutti esprimiamo le nostre opinioni, ci mancherebbe, in Italia al momento abbiamo 60 milioni di statisti, di virologi e scienziati vari...mi ci metto anche io nel calderone; ma un conto è esprimere opinioni un altro pensare di avere la soluzione in tasca quando ogni paese ha di fronte migliaia di positivi, migliaia di ricoverati, morti e feriti...tutti scemi e incompetenti?
Credo non abbia nessuno scopo ma sia solo figlia dello stress molto forte di questi giorni, siamo comunque persone, non sta me prendere le sue difese, ma lo posso capire, probabilmente se le presa con te perché molte volte quando la realtà si fa troppo difficile e le cose non vanno come vorremo, non si riesce ad essere razionali
Stazione Meteo Vantage Pro 2
Meteo Besozzo
Non ho capito che c'entri il disorientamento mio personale (io faccio di tutto per non direzionarmi e non sostenere ferocemente un parere: predico fluidità mentale e l'abolizione dell'induttivismo statistico, in un sistema maledettamente complesso che sta attraversando una buriana con pochissimi o zero precedenti) con l'allineamento - totale o solo parziale che sia, e io propendo per il "parziale", quindi allineati ma fino a un certo punto - delle varie strategie nazionali di contenimento della pandemia.
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Minchia, mo' non esageriamo in senso opposto. Ora chi si scazza con qualcuno che esprime ostinatamente certe opinioni spesso non condivise è automaticamente uno che cerca a tutti i costi un capro espiatorio su cui riversare le proprie frustrazioni? Scusa se te lo dico ma sembra quasi offensivo nei confronti di @Gangi, hai liquidato il suo sfogo nei confronti dei pareri di una persona derubricandolo a sfogo involontario e "vomitato" addosso a un simbolo a caso del pensiero contrario al suo.
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Capisco che scriva cose contrarie a quello che si vorrebbe sentir dire, ma non è colpa mia...
Io mi sento attaccato ingiustamente, e mi sono sentito varie volte dato del terrorista, del visionario, della Cassandra e altro. Solo perché sposo una linea prudenziale e ora perché semplicemente faccio proiezioni matematiche...
Posso capire tutto, ma se devo essere preso in giro per quel che scrivo che tra l’altro è una possibilità se non la realtà futura che ci aspetta, non lo trovo corretto. È come se uno in mezzo alla strada ti desse dello *******. E manco ti conosce, manco sa che provi, manco sa chi sei.
PS: grazie del messaggio che cerca di conciliare le parti, mi ha fatto piacere leggere un tono meno accusatorio. Non amo quando ci si mette l’uno contro l’altro giungendo a fare ironia. A me fa molto male, ma proprio parecchio.
Il fatto Perlecano, e vedo che anche tu ne sei parte, è che non vuoi credere al potenziale futuro alla Bergamo che potrebbe spettare a certe realtà.
Come ho detto, egoisticamente potrebbe anche disinteressarmi per i motivi che ho già espresso, ma non capisco per quale motivo tutti crediate che la curva improvvisamente e magicamente si invertirà, perché anche dalle tue parole in questo post sembrerebbe che la mia sia un’opinione, quando in realtà è la realtà di quel che ci aspetta senza provvedimenti che invertino la curva.
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