leggo ancora di resistenze da parte dei governatori
Onore a tutti i fratelli caduti nella lotta contro il potere e l'oppressione.
"nel fango affonda lo stivale dei maiali..."
INFLUENZA "SPAGNOLA" 1918-19 - "La seconda ondata dell’influenza spagnola fu cinque volte più potente della prima. Raggiunse il picco tra ottobre e novembre 1918, poi man mano sparì, in parte grazie al fatto che la gente, impaurita, si chiuse in casa. Verso gennaio/febbraio 1919, visto che l’influenza sembrava sparita, la gente si è rilassò e cominciò a uscire di nuovo da casa. Questo calo di attenzione fece partire la terza ondata. La terza ondata, sebbene meno forte della seconda, fu comunque due volte più forte della prima. A volte basta studiare il passato per capire il presente.”
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Dpcm, Regioni chiedono misure omogenee
3 novembre, 2020 da Ultimora - Notize dal Televideo/RAI
22.04
"Destano forti perplessità e preoccupazione le disposizioni che esautorano il ruolo di Regioni e Province autonome, ponendo in capo al Governo ogni scelta e decisione sulla base delle valutazioni svolte dagli organismi tecnici".
Così Bonaccini, presidente Conferenza Regioni e Province autonome,in una lettera a Conte, Speranza e Boccia dopo il confronto sul nuovo Dpcm. Regioni: "E' indispensabile un contraddittorio con i dipartimenti di prevenzione dei servizi sanitari regionali prima dell'adozione degli elenchi" delle aree a rischio.
Fonte: RAI Televideo
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La Germania oggi vede +16.545 casi e +149 morti (tot. 10.883).
Siamo tornati ad Aprile, quando la Germania faceva ogni giorno oltre 150 morti. La situazione è in costante peggioramento e deterioramento, e inizio a capire la drastica scelta della Merkel. Evidentemente preferisce così piuttosto che lasciare morire centinaia di tedeschi, pur avendo infinite TI a disposizione.
Appuntamento con il report tedesco, ricco di informazioni come ogni Martedì. Lo pubblico in tedesco, non essendo ancora uscito in inglese:
Report RKI 3 November 2020
Negli ultimi 7 giorni:
- l'incidenza nazionale è stata 124,2 casi ogni 100mila ab.
- 405 distretti su 412 (98,3%) hanno avuto un'incidenza superiore a 25 casi ogni 100mila ab.
- 365 distretti su 412 (88,6%) hanno avuto un'incidenza superiore a 50 casi ogni 100mila ab.
- 228 distretti su 412 (55,3%) hanno avuto un'incidenza superiore a 100 casi ogni 100mila ab.
- 32 distretti su 412 (7,8%) hanno avuto un'incidenza superiore a 200 casi ogni 100mila ab.
- l'incidenza nazionale tra over 60 è stata 81,3 casi ogni 100mila ab.
Screenshot_2020-11-03 COVID-19 Situationsbericht 03 11 2020 - 2020-11-03-de pdf.png
Sulla destra potete leggere una tabella con i distretti con le incidenze più alte. Spicca Rottal Ihn, con 312 casi ogni 100mila ab.
Facendo un confronto con l'Italia, è evidente come almeno 40 province italiane siano messe peggio del peggior distretto tedesco...
Questa la distribuzione per fasce d'età nell'ultima settimana (aggiungo la variazione percentuale rispetto al Martedì scorso):
- 0-9 anni: 4871 (4,6% del totale; +0,2%)
- 10-19 anni: 10840 (10,2% del totale; +0,0%)
- 20-29 anni: 20046 (18,8% del totale; -1,1%)
- 30-39 anni: 16959 (15,9% del totale; -0,4%)
- 40-49 anni: 15579 (14,6% del totale; -0,3%)
- 50-59 anni: 17979 (16,9% del totale; +0,6%)
- 60-69 anni: 9140 (8,6% del totale; +0,3%)
- 70-79 anni: 5274 (5% del totale; +0,5%)
- 80-89 anni: 4324 (4,1% del totale; +0,2%)
- 90-99 anni: 1326 (1,2% del totale; +0,1%)
- 100+ anni: 54 (0,05% del totale)
Aumenta ancora la quota di pazienti anziani a scapito dei giovani: il 18,9% dei nuovi positivi ha più di 60 anni (+1,1% dalla settimana scorsa) e il 64,1% ha meno di 50 anni (-1,6% dalla settimana scorsa).
Nell'ultima settimana, l'età media è aumentata di un anno (41), costante la quota di asintomatici (15,8%).
Resta costante il tasso di ospedalizzazione (5%), e l'aumento degli ospedalizzati è conseguenza dell'aumentato numero dei casi.
2998 i nuovi ospedalizzati tra i nuovi diagnosticati. Segnalo che il n° di ospedalizzati per la settimana scorsa, che Mercoledì scorso era 2301, è stato riaggiornato a 2935, a dimostrazione che in realtà una grossa fetta degli ospedalizzati giunge al ricovero oltre una settimana dopo la diagnosi.
Il tasso di mortalità delle precedenti settimane è aumentato, assestandosi allo 0,6-0,7%.
Nell'ultima settimana, su 43544 casi totali segnalati, solo 1580 (3,6%; -0,1% dalla scorsa settimana) si è presumibilmente contagiato all'estero.
La nazione che figura tra le principali responsabili dei casi esteri è la Polonia (con 425 casi; circa il 27%). Seconda l'Italia (!) con 135 casi.
19552 casi tra il personale sanitario.
R mobile su 4 gg a 0,94 e R mobile su 7 gg a 0,98.
2388 pazienti in TI, +145 da ieri.
Ultima modifica di burian br; 03/11/2020 alle 23:41
Migliori province italiane per casi (ossia le dieci che ne hanno registrate di meno in rapporto agli abitanti).
Vibo Valentina 0,135%
Crotone 0,165%
Agrigento 0,249%
Cosenza 0,267%
Messina 0,355%
Taranto 0,358%
Brindisi 0,361%
Siracusa 0,397%
Caltanissetta 0,400%
Reggio Calabria 0,400%
ma cazzo, ma la regola dei 21 giorni cosa la hanno fatta a fare se non la rispetta nessuno? anche qui ho conoscenti nella stessa situazione, ma perché ci vuole sto benedetto tampone negativo se tanto lo sappiamo tutti che non si è più contagiosi dopo tot? la Germania fa così da marzo e non mi pare abbia problemi particolari.
Si vis pacem, para bellum.
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