Qual'è la stima dei contagiati totali in Italia da inizio pandemia? ( ovviamente comprese le persone che hanno preso il virus senza saperlo dato che non avevano fatto il tampone) oltre l'Italia Mi interesserebbe sapere anche in Lombardia e Lazio
@burian br @Musoita @Davide1987
Il peggiore inverno che abbia mai visto?
Il 2006/2007!!!
Esatto, hai toccato un tasto dolente ma importante. Le aziende qui non fanno tamponi per il semplice motivo che sono terrorizzate da quello che potrebbero trovare. Per farla semplice, bastano una manciata di positivi e le aziende dovrebbero chiudere. E chiaramente non possono farlo. O meglio, finché si tratta di una fabbrica di biciclette si può fare (una sorta di chiusura per ferie forzata, mettiamola così).. Ma per servizi essenziali, alimentari, trasporti, ecc, sarebbe assolutamente impossibile.
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Altro esempio a me noto: assistente sociale, circa un mese fa si reca presso una comunità psichiatrica in cui già ci sono diversi casi, ha un colloquio con dirigente di quella struttura che la sera stessa viene ricoverato con sintomi e trovato positivo al tampone. La persona si reca dal dirigente responsabile del comune in cui lavora (non è il mio comune di residenza) e chiede lumi su come comportarsi, questo è più o meno il sunto di ciò che si sono detti
Dirigente: "Dott.ssa, quanto si è trattenuta con quella persona?"
Assistente sociale: "Non so con certezza ma sicuramente per ben più di 15 minuti";
Dirigente "Con mascherina e a distanza di sicurezza?";
Assistente sociale: "Con la ffp2, però non posso garantirle di essere sempre stata ad almeno 2 metri di distanza";
Dirigente: "Però non è nemmeno sicura del contrario...";
Assistente sociale: "No, ma...".
Il risultato? Nessuna misura precauzionale o diagnostica adottata...
La differenza tra la Svizzera francese e tedesca (cosa che avviene su molte tematiche soprattutto politiche) è nota come Röstigraben, ma è abbastanza inspiegabile che ciò avvenga in una pandemia (nella prima ondata non c’era).
Parliamo di una situazione veramente estrema, come detto in 6 cantoni su 7 dove si parla francese e che sono i più occidentali ed è circa il 20% del territorio nazionale (eccetto Berna che è vasto ed ha una piccola minoranza), l’incidenza bisettimanale supera i 2000 casi... la Svizzera tedesca invece in questo momento ha il virus attivo meno della metà di loro (incidenza scesa a 500/1000), i focolai di qualche settimana fa sono rientrati pur in un contesto di aumento generale, mentre a sud ora il Ticino che era tranquillo sta riprendendo ed è salito nella media nazionale.
L’unica spiegazione plausibile di questi valori estremi ad occidente sono i contatti maggiori con la Francia (ma allora perché Basilea che addirittura confina con due nazioni non ha il problema ed anzi è pure una delle zone meno colpite?).
Forse questa cosa risalta perché si guarda una mappa con i cantoni, ma non penso che realmente ci sia questa differenza guardando ipotetici dati comunali, perché essi sarebbero più sfumati.
Diciamo che la situazione ai confini in Svizzera rispecchia la tendenza dei paesi limitrofi, verso la Germania infatti c’è la situazione meno attiva e viceversa con la Francia è il contrario. Non sembra nemmeno che il virus circoli all’interno del paese, perché questi comparti di contagio sono abbastanza fissi, a questo punto sembra quasi una questione di massa dove si viene influenzati da cosa succede all’esterno e le relazioni che si hanno, ma la spiegazione non può essere solo questa. Nella Svizzera centrale invece il virus si è relativamente calmato (da leggere in ottica che la curva non è esponenziale)
Questa è la situazione attuale.
A livello numerico hai il 25% del territorio che sono zone completamente francofone che viaggiano al doppio della media nazionale... il 70% del territorio, ovvero che parla (in realtà no ) tedesco viaggia quasi completamente sotto la media nazionale... e il restante 5% circa è il Ticino che parla italiano a sud ora in media.
Ultima modifica di AbeteBianco; 09/11/2020 alle 23:10
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