Originariamente Scritto da
Lou_Vall
Ed è infatti quello che salverà il Belgio.
Ma noi da quest'orecchio non ci sentiamo
Noi come altri Paesi europei, beninteso.
La scelta è stata quella di mantenere le scuole aperte: ebbene, dico io, non stupiamoci se sforniamo 30/40mila casi al giorno per più giorni senza rallentamenti.
Sarò polemico, ma all'osso la storia è quella: ed è poi inutile e ridicolo prendersela con la gente a spasso nel lungomare e cambiare le zone da arancioni/gialle/rosse ogni 3 giorni (questa poi è una vaccata pazzesca, come se in due giorni potessi vedere gli effetti delle restrizioni... ma dove vivono?). Si continua a tenere le scuole aperte, anche nelle zone rosse, perlomeno fino alla prima media, e i risultati sono questi.
Di tutti i contagi di cui ho notizia tra amici, colleghi, conoscenti & co sono tutti - ripeto TUTTI - riconducibili all'ambito scolastico: bambini che si sono ammalati perchè c'erano altri bambini positivi in classe, che a loro volta hanno infettato le famiglie. Esempio lampante? La sorella di un mio collega ha avuto un compagno positivo. Risultato? Si è ammalata lei, ha infettato il fratello, la mamma e il papà. Ma il tampone (perchè mi raccomando, non esageriamo) l'hanno fatto solo a lei, quindi figura 1 positivo "ufficiale" per 4 reali.
Quindi, al di là della vergognosa situazione dei tamponi, che genera dati completamente distorti e inattendibili - e infatti il numero dei reali contagiati non lo sapremo MAI, e nemmeno sapremo l'effettiva letalità del virus - l'ambito scolastico continua a fungere da serbatoio semi-perpetuo, e andiamo avanti così. Ricordo che l'ordinanza più recente prevede la quarantena della classe se e solo se ci sono 3 o più positivi conclamati. Avete capito bene, se ci sono 1 o 2 bambini positivi, solo loro sono sottoposti ad isolamento e quarantena, tutti gli altri continuano a venire in classe, contagiandosi tranquillamente a vicenda.
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