@burian br
mi sembrava di aver letto che in caso di sintomi influenzali o comunque raffreddore mal di testa etc. non bisognava usare antidolorifici, tipo OKI o nimesuline, confermate? solo tachipirina? ho un tremendo mal di testa e un pò di raffreddore
Più che altro, mettiamo un lockdown totale adesso... ok abbattiamo i contagi, però dopo 2-3 settimane dalla fine, vista la stagione invernale, secondo me ci ritroveremmo con l’inizio di una nuova impennata, a differenza di quello primaverile che è finito con l’inizio della stagione calda, che contribuisce non poco a tener bassa l’incidenza del virus.
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sì ma ci sono tempi fisiologici ben più lunghi e c'è l'indagine che torna possibile dopo un lockdown.
mi spiego, fai che a metà ottobre ci si chiudeva di brutto per 2/3 settimane. i contagi crollano, per forza, stagione o non stagione, se non ci sono scambi e contatti crollano per forza, si fanno magari il primo giro tra i conviventi e poi stop, questi non la trasmettono a nessuno e siamo tutti in casa.
dopo il crollo, riapri gradualmente tutto e potenzi di brutto l'indagine (magari rendendo obbligatoria ed efficace davvero Immuni, ad esempio, che un po' ti semplifica la questione), magari stai attento ai mezzi pubblici e per fare ciò, purtroppo, l'unica che vedo è tenere chiuse le superiori e le università se non con le dovute eccezioni per le cose importanti, ovviamente tutto protocollato.
chiudi i confini per le cose inutili, per il lavoro/commercio etc rimane tutto aperto e chiunque entra tampone rapido.
d'altronde è una via di mezzo con quello che fanno in Cina.... o in Sud Corea e Giappone, o a Taiwan (400 casi totali dall'inizio, o giù di lì). ci convivi più lungamente, poi è probabile che torni comunque al livello di prima entra marzo, ma invece che resistere 2 settimane magari resisti 2 mesi...
cioè, non dico che sia giusto quello che sto dicendo, ci mancherebbe, è tutto un se, ma, forse, sarebbe.... però ci si poteva provare, noi invece abbiamo alzato le mani da subito, almeno in UK ci hanno provato discretamente ad esempio... e si evitano una 20ina di migliaia di morti (perché sto scherzetto, da ottobre, porta almeno almeno a queste cifre, a botte di 500 al giorno ci si arriva anche in fretta...)
Si vis pacem, para bellum.
Bravo, è proprio questo il punto.
In primavera ci ha aiutato enormemente il fatto che la fine del lockdown sia arrivata a inizio maggio, quando potevamo svolgere la maggioranza delle attività all'aperto, ma ora? Facciamo il lockdown tra una settimana, abbattiamo i contagi dopo un mese e mezzo chiusi in casa, e poi? Apriamo a gennaio e siamo punto e a capo.
Qualcuno sta pensando a queste eventualità oppure sono tutte parole al vento? Perchè è facile dire lockdown, ma la riapertura come la gestiamo?
A mali estremi, estremi rimedi, si sa che il lockdown totale funziona, ma il dopo?
Guarda jack, ti dico, sono cose assolutamente ragionevoli quelle che hai scritto e posso anche condividerle, il problema è che, per esperienza personale, questo virus ha una capacità di contagio pazzesca, tant'è che in casa mia ci siamo ammalati in 6 in un paio di giorni.
O chiudi tutto e tieni aperto al minimo minimo, oppure non appena apri qualcosa in più, riparte. Le mezze misure non so quanto funzionano, ho il dubbio che servano a pochissimo
premetto che sì, le differenze non sono sostanziali, però parliamo di uno scarto di 4 anni sull'età media (41 Belgio VS 45 Italia) e di percentuali un po' diverse, over 65 19% Belgio contro 24% Italia. scarti non grossi ma se muoiono gli over 70 e basta qualcosa fa e 300 e passa morti al gg in Belgio sono TANTISSIMI.
per info:
Classi di eta per sessoBELGIO, indice di vecchiaia ed eta media dei residenti
Si vis pacem, para bellum.
Esatto
comunque resto convinto che, a parità di lockdown, anche l'efficacia potrebbe essere inferiore
Io lavoro nel settore "luce" (resto sul generico..) e noto come il fattore raggi UV venga parecchio sottovalutato.
L'UVC in particolare è un antivirale naturale che da maggio a settembre aiuta moltissimo, mentre da ottobre a marzo compreso (al Nord in particolare) è purtroppo quasi assente.
Mi spiego meglio:
soggetto infetto tocca maniglia del carrello Esselunga dopo essersi pulito il naso
se lo fa a luglio ed il carrello è parcheggiato all'esterno, sono convinto che 5 minuti dopo non vi è traccia di virus
se lo fa adesso , magari in pianura padana in giornata nebbiosa con T e umidità classiche di novembre / dicembre... beh vi lascio immaginare ( in pratica è il microclima dei macelli di carne , ma ovunque)
ed è il mio timore, indubbiamente, ma provarci secondo me è il minimo. anche perché a ottobre bastavano 2/3 settimane, adesso non penso proprio...
a ottobre sei lontano dall'estate e dall'inverno, è il periodo morto per eccellenza. adesso ci avviciniamo al Natale, chiudere tutto adesso significa perdere dei miliardi che ad ottobre non avresti perso. detto terra terra eh.
poi c'è sempre da considerare i morti.
ragazzi, a marzo per 580 morti in un giorno ci siamo scandalizzati, TUTTI, eravamo increduli in quel periodo in cui ogni giorno aumentavano. adesso pare tutto normale, il numero dei morti quasi non si guarda più. la gente parla di TUTTO fuorché del fatto che ne muoiono 500 al giorno.
non mi sembra nemmeno corretto così, ma non è facile, lo so....
comunque è contagioso, sì, ma con le dovute precauzioni la si può contenere.
se un fisioterapista (come il mio) che nei giorni di incubazione ha visto circa una 50ina di pazienti, più una 40ina di colleghi vari dello studio (enorme, 9 lettini più palestra per riabilitazione con piscina da 25m e medici esterni che fanno visite lì) indossando una FFP2 non ha contagiato NESSUNO, significa che si può fare, che i protocolli se ben attuati funzionano.
con mezzi poco affollati, smart working al massimo, scuole sapientemente chiuse (si può fare anche DAD alternata da subito per le superiori, per i tecnici è perfetto, fai i laboratori quando sei lì e didattica pura a casa ad esempio, se l'avessimo fatto da settembre non saremmo qui ora con questi numeri IMHO), il contagio c'è? certo, ma con una concentrazione totalmente diversa dalle scorse settimane.
la sostanza è che più ti muovi da subito e meno devi tamponare dopo.
negli uffici e sui luoghi di lavoro più "comuni", se utilizzi i protocolli, vengono rispettati e quant'altro il contagio interno è al minimo. con tutti i casi che abbiamo avuto e stiamo avendo su 60 che siamo non abbiamo ancora riscontrato un contagio interno. e tutti quelli che si sono contagiati lo hanno fatto in casa (la stragrandissima maggioranza si parla di figli piccoli che lo portano da scuola/asilo e fratelli minori che lo portano da scuola, ora son chiuse, ma fino a 2 settimane fa no).
diciamocelo, è che bisogna essere tremendamente ligi ai protocolli, alla cura della mascherina e dell'igiene delle mani, a tante cose, e per noi Italiani viene un pelino difficile
Si vis pacem, para bellum.
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