@burian br, hanno capitolato anche loro:
IMG_20201111_151132.jpg
Sovrinfezione batterica in questo caso, neanche polmonite virale come causa diretta di morte:
Government confirms first death in Gibraltar from COVID-19 - 787/2020
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Campania
++ COMUNICATO STAMPA ++
COVID-19, TERAPIA INTENSIVA OCCUPATA AL 27%
(a cura dell’Unità di crisi)
#CORONAVIRUS: nella settimana del 2-8 novembre la percentuale di occupazione dei posti di terapia intensiva su scala regionale è del 27%. L’indicatore di occupazione dei posti letto di terapia intensiva è dato dal rapporto tra il tasso giornaliero di pazienti Covid ricoverati nel giorno indice sul numero di posti letto totali di terapia intensiva attivi nel giorno indice moltiplicato per 100.
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I dati delle ultime 2 settimane in Umbria fanno propendere per il raggiungimento del plateau
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
Nel mio comune oggi +11 casi e, purtroppo, devo segnalare il primo decesso della pandemia.
Si tratta di un uomo di 78 anni già ricoverato in TI da 2 giorni, morto ieri sera.
Per questo i casi attuali salgono di 10 unità (156, abbiamo ufficialmente superato l'1% della popolazione comunale) mentre i casi totali di 11 unità (185).
5 ricoverati, di cui nessuno in TI.
Avatar: una data che sogno spesso la notte.
PS: la neve caduta allora era più alta della mia altezza attuale.
PPS: sì, è il 2005.
A Marzo la piccola (17 anni), insieme a mia moglie... dopo febbre e tosse, persero entrambe olfatto e gusto per quasi due mesi.
Non hanno però fatto tamponi; mia moglie (ex) ha donato il sangue ad agosto e, al sierologico, è risultata negativa...
Ora è il turno della grande (22 anni), che ha accusato ageusia e anosmia praticamente totale (limone in bocca senza nessun sentore) solo per alcuni giorni. Già ora sta recuperando piano piano
Il bombo ha una superficie alare di 0,7 cm² ed un peso di 1,2 grammi. Secondo i vigenti principi dell'aerodinamica è impossibile volare con tali caratteristiche. Ma il bombo non lo sa e quindi continua semplicemente a volare!
Con 6 regioni, di cui 3 "piccole" abbiamo già 122 decessi...
Mancano i calibri Lombardia, Piemonte, Campania, Lazio, Puglia ed Emilia...superiamo i 600/630 oggi.
Le 3 cose più belle dall'entrata nel forum e nel mondo meteo : i "mammatus" post-temporale, il nevone 2012 e l'ASE..
Secondo uno studio della Sapienza condotto sui dati del Lazio, la prima ondata ha causato un aumento, fino a tre volte, dei bambini nati morti
La 'prima ondata' della pandemia ha causato un forte aumento, fino a tre volte, dei bambini nati morti, probabilmente a causa del fatto che le donne hanno saltato le visite durante la gravidanza, mentre sono calati i parti prematuri, forse per effetto del 'riposo forzato' dovuto al lockdown. Lo afferma uno studio coordinato da Mario De Curtis dell'università Sapienza di Roma e pubblicato da Archives Disease in Childhood, condotto sui dati della della regione Lazio, dove vivono circa 5,8 milioni di persone e nascono circa il 10% di tutti i nati italiani. L'indagine, ha preso in considerazione tutti i nati dei centri nascita del Lazio nei mesi di Marzo, Aprile e Maggio 2020, paragonando i dati agli stessi osservati nello stesso periodo del 2019.
Sono state esaminate tutte le caratteristiche, dalla durata della gestazione al tipo di parto. "Si è osservato - scrivono gli autori - un aumento di tre volte dei nati morti. Questo dato sembrerebbe essere non l'effetto dell'infezione da Covid-19, anche perché l'incidenza della malattia nelle donne in gravidanza nell'Italia centrale, secondo l'Istituto Superiore di Sanità, è molto bassa (circa 1 per 1000). Sembrerebbe essere la conseguenza del fatto che molte donne, per paura di contrarre l'infezione in Ospedale, non hanno effettuato adeguati controlli in gravidanza".
Lo studio, condotto con Leonardo Villani della Cattolica di Roma e Arianna Polo della Direzione Salute e Integrazione Sociosanitaria della Regione, ha anche verificato una diminuzione dei parti moderatamente pretermine, che rappresentano la gran parte dei nati pretermine. "Il dato può essere interpretato come effetto del riposo forzato, della sospensione del lavoro fuori casa, della ridotta attività fisica a cui sono state costrette anche le donne in gravidanza durante il lockdown - concludono gli autori -. La prevenzione della natimortalità è un dato che dovrebbe essere tenuto presente nei prossimi lockdown che vengono annunciati.
(Repubblica)
Le 3 cose più belle dall'entrata nel forum e nel mondo meteo : i "mammatus" post-temporale, il nevone 2012 e l'ASE..
ABRUZZO: 662 casi su 4223 tamponi (15.7%), 16 decessi, 124 guariti, 51 TI (+5), 546 ricoveri (+16)
Ieri 746 casi su 4766 tamponi (15.7%), 26 decessi
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Coronavirus: Abruzzo, dati aggiornati all'11 novembre. Casi positivi a 16550 (+662 su 4223 tamponi)
(REGFLASH) Pescara, 11 nov. - Sono complessivamente 16550 i casi positivi al Covid 19 registrati in Abruzzo dall'inizio dell'emergenza.
Rispetto a ieri si registrano 662 nuovi casi (di età compresa tra 8 mesi e 99 anni). Dei nuovi casi, 392 sono riferiti a tracciamenti di focolai già noti.
I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 93, di cui 28 in provincia dell'Aquila, 13 in provincia di Pescara, 23 in provincia di Chieti, 29 in provincia di Teramo.
Il bilancio dei pazienti deceduti registra 16 nuovi casi e sale a 644 (di età compresa tra 60 e 100 anni, 7 in provincia di Chieti, 6 in provincia dell'Aquila, 3 in provincia di Teramo).
Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 4956 dimessi/guariti (+124 rispetto a ieri).
Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 10950 (+522 rispetto a ieri).
Dall'inizio dell'emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 328068 test (+4223 rispetto a ieri).
546 pazienti (+16 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 51 (+5 rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 10353 (+501 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.
Del totale dei casi positivi, 5064 sono residenti o domiciliati in provincia dell'Aquila (+261 rispetto a ieri), 3227 in provincia di Chieti (+121), 3632 in provincia di Pescara (+98), 4299 in provincia di Teramo (+190), 160 fuori regione (+7) e 168 (-15) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.
Lo comunica l'Assessorato regionale alla Sanità.(REGFLASH) FRAFLA 201111
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