Riflettevo comunque, @Matëlmaire, che il maggior numero di tamponi per la negativizzaziome al Nord potrebbe essere conseguenza del loro altissimo tasso di positività.
Mi spiego: al Nord è positivo il 40% dei testati. Questo significa che ad esempio su 100mila testati al giorno, 40mila sono positivi (numeri buttati a caso, ma è per farmi capire).
Un domani tu dovrai testare per la negativizzazione 40mila persone, che vanno a occupare una quota consistente del totale dei tamponi che puoi effettuare in totale (ad esempio 150mila).
Quindi 40mila su 150mila tamponi saranno per la guarigione.
Al Sud la positività per i casi testati è sul 20%. Ciò vuol dire che su 100mila testati solo 20mila sarebbero positivi.
Un domani testerai per la guarigione 20mila positivi, su una capacità massima di 150mila tamponi totali.
Ecco che avrai dunque una percentuale di tamponi usati per la guarigione che è la metà di quella del Nord.
In questo senso, potrebbe non essere una diversa politica dei tamponi adottata al Sud, ma solo il fatto che al Sud trovi pochi positivi e quindi hai pochi casi di cui testare la guarigione.
Ultima modifica di burian br; 15/11/2020 alle 15:47
Comunque curioso riflettere sulla specie umana.
Immagino qualche specie aliena che faccia i documentari su di noi, e dica:”gli umani sono soliti passare il tempo libero attorno a dei tavoli in gruppo annebbiandosi la mente con sostanze etiliche estratte da vegetali”
Se ci pensate molte delle nostre abitudini sociali sono strane, no?
Immagino che comunque quelli confermati rientrino nei casi testati. La differenza con noi è che qui non ti fanno la verifica col molecolare, con quello si passa direttamente a cercare direttamente la negatività.
Da qui la % molto bassa dei molecolari usati per ricercare nuovi contagi...
Ultima modifica di Pelleco; 15/11/2020 alle 15:16
Istituto Tumori Milano: Covid circolava in Italia già da settembre 2019.
@covid19
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