Allora, vediamo di aggiornarvi sulla scuola con alcune riflessioni “sparse”.
La prima settimana comincia in modo piuttosto regolare:
- la Protezione Civile presidia gli ingressi principali, con il compito di verificare che gli alunni indossino correttamente le mascherine, non si assembrino in maniera promiscua ed entrino scaglionati a seconda della classe di appartenenza a distanza di 5 minuti gli uni dagli altri.
- Ogni classe ha il proprio “spazio vitale” (delimitato da due catene a ridosso del perimetro del cortile) dove gli alunni dovranno trascorrere il tempo scolastico non strutturato, come ad esempio ricreazioni, attese per entrare in istituto, pausa mensa.
- In tutto questo, fuori della scuola, genitori che si salutano...braci e abbracci, ressa di auto (alcune con ragazzini di classi diverse accompagnati da un genitore di turno.
- In aula insegnanti la maggior parte dei colleghi indossano correttamente la mascherine ma ci sono le dovute eccezioni: “che bello rivederti, fatti abbracciare”...”ma anche no”...”ecco, il solito orso restio alla socialità”; ...”ma secondo te non è un po’ esagerata tutta questa cautela? Orami il virus non circola più”...”NO, NESSUNA ESAGERAZIONE, TEMPO UN MESE E TORNIAMO PEGGIO CHE A MARZO”...”ma vaaaaa, figurati, con tutte le precauzioni che ci sono a scuola”...
I ragazzi entrano e si siedono sui banchi distanziati di un metro e, ahimè, la regola vuole che da seduti in condizioni di “staticità” ci si possa togliere la mascherina; provvedo così ad evitare la staticità camminando sempre su e giù per l’aula...alcuni si scordano di indossare la mascherina e li richiamo, la maggior parte riprende ad indossarla uno invece mi fa ...”ma prof non ce n’è coviddì”...lo guardo incenerendolo all’istante gli suggerisco di indossare istantaneamente la mascherina SOPRA il naso, per evitare spiacevoli inconvenienti alla sua fisicità.
Passa così una decina di giorni, con mascherina a tratti, finestre sempre spalancate, ricreazioni con mascherine abbassate...poi la protezione civile molla la presa e lasciano l’onere al personale ATA e le entrate e le uscite da scuola diventano momenti di grande effetto per il mio povero fegato.
Intanto le temperature iniziano ad abbassarsi, i ragazzi continuano a venire a lezione praticamente in mutante, ma le mie finestre rimangono spalancate...e incominciano i primi problemini tipo raffreddori, laringiti, febbriciattole, malanni gastroenterici...e in questa fase in tamponi vengono prescritti a manetta dai pediatri; è sufficiente che un alunno abbia un attacco di meteorismo e gli fanno il tampone, tra il malcontento e lamentele dei genitori. Durante la prima riunione alcune mamme prendono il coraggio a due mani e mi fanno presente che non è giusto che i ragazzini si debbano gelare con le finestre aperte durante le mie ore, che non è giusto che nelle mie ore li obblighi ad indossare sempre la mascherina, che anche Zaia (ipse dixit) ha detto chiaramente che non è il caso di mandare a scuola i ragazzi con tutte le precauzioni e poi questi si ammalano perchè l’aula ha le finestre spalancate.
Respiro profondamente e rispondo...”care signore, di quello che dice Zaia non mi può interessare di meno, rimanere in aula con le finestre chiuse senza mascherina è una decisione criminale; ci pensano già molti miei colleghi a rimanere sigillati in aula per ore...quando entro io spalanco e lascio spalancato, con buona pace di chi indossa canottiera e pantaloncini, provvedete a vestirli i maniera più adeguata e date loro un giubbotto da poter indossare se hanno freddo”...
Tutto questo quando era già chiaro che i contagi erano ripartiti in maniera preoccupante.
Fine prima parte....segue...
Questa è una buona notizia fresca fresca..
Covid, gli anticorpi resistono a lungo. Lo dimostra uno studio dell’Iss
Andateci piano coi complimenti e le esagerazioni...a me con l'occhio allenato ai numeri è bastato incrociare i primi dati provenienti dalle regioni oggi con le medie che stavamo tenendo di lunedì, aumentati di un po' i lunedì passati, sapendo che non avremmo fatto tanto in più...ho dato a occhio le grandezze di numeri compatibili con una fase di rallentamento/stallo.
Le 3 cose più belle dall'entrata nel forum e nel mondo meteo : i "mammatus" post-temporale, il nevone 2012 e l'ASE..
Ho un compagno di classe simile (non nel senso che è negazionista, ma che non indossava la mascherina)
Non indossava MAI la mascherina, neanche quando era in piedi, alla fine i miei prof hanno dovuto avvertire la preside e dopo ripetute minacce l'ha finalmente iniziata ad indossare seriamente.
Avatar: una data che sogno spesso la notte.
PS: la neve caduta allora era più alta della mia altezza attuale.
PPS: sì, è il 2005.
Qua hanno aggiornato l'interfaccia e ti puoi divertire: COVID-19 Info
I numeri non li so, do poco peso a dati che continuano ad oscillare su una base non uniforme. Giusto grossolana.
La seconda ondata è distribuita su un territorio più vasto, e in questo caso è ovvio registrare dati peggiori della prima. A parità di numero fa anche differenza il come è ripartito internamente il dato. Ad esempio un 40k in Italia è diversissimo se questo è distribuito omogeneamente, oppure è solo a carico delle zone settentrionali.
Ieri mi è sorta una riflessione. Ancora sentivo opinionisti che paragonavano Svizzera ed Austria "perché sono simili", e mi sta anche bene.
Però attenzione, non è che il dato più alto è necessariamente il peggiore, perché sembra che la Svizzera sia messa peggio dell'Austria e allora già ci si chiedeva perché non è stato copiato a destra e manca... ma se togliamo la Svizzera Francese che è un entità che segue altre dinamiche (assurde per la pandemia) e non ha senso paragonarla all'Austria, e ci riferiamo solo alla Svizzera Tedesca che oltretutto è la netta maggioranza del territorio... forse i dati rischiano di essere anche migliori e quindi uscirebbe la conclusione opposta rispetto quanto superficialmente si pensava all'inizio guardando un "dato nazionale" con le annesse soluzioni proposte...
L'istoriato di un dato è ben più importante del confronto in se.
Si fa fretta a dire che siccome la Svizzera ha un territorio piccolo e i dati rapportati sono deficitari sono tutti uguali e quindi fa tutto schifo, ma ci sono anche da sottolineare queste differenze regionali notevoli (e non so altrove dove ci siano in questa maniera, ma sono ovviamente dovuti alla geografia naturale). Magari anche la stessa Austria può avere situazioni opposte al suo interno (per motivi gegorafici presumo molto meno della Svizzera).
Se poi la impostiamo dicendo che il 65% del territorio viaggia alla metà di tutti quei dati nazionali che si citano... l'impressione cambia.
Quando ho sentito che nel paragone internazionale questi dati fossero tra i peggiori d'europa, io non mi sono preoccupato più di tanto, non mi sono messo a dire che fa tutto schifo, proprio perché non vedo cosa sia stato fatto di così sbagliato per giustificare questa "maglia nera" (al di là delle cose ovvie che tutti dovranno rivedere).
E infatti facendo ulteriori approfondimenti emerge che in realtà poi in Svizzera si viaggia come le zone immediatamente limitrofe, quindi non vedo cosa ci sia tanto da affermarsi su questi numeri da "maglia nera", nel senso che io personalmente sono indifferente a questo genere di confronti. Però era uscito il mito della "seconda Svezia che non fa i lockdown (cosa falsa peraltro)". Tral'altro se si riescono a contenere i numeri senza lockdown il risultato è più gratificante. Sono quasi più preoccupato per l'Austria dove nonostante misure più restrittive non si sono ottenuti risultati.
Ultima modifica di AbeteBianco; 16/11/2020 alle 18:50
Stazione Davis Vantage Pro 2
...parte 2.
A metà ottobre siamo già nel guano e, per quel che mi riguarda, quando sono in classe, anche se in condizioni di staticità TUTTI devono indossare correttamente la mascherina SEMPRE!!!
Cominciano le prime positività ai tamponi dei famigliari, di qualche ragazzo e, ora che sarebbe necessario eseguire i tamponi quale regola emerge? NON è più obbligatorio passare attraverso il pediatra per le assenze, è sufficiente che i genitori specifichino che l’assenza è dovuta a non specificati motivi famigliari.
I gel sanificanti e l’alcol per superfici cominciano a diventare rispettivamente “besciamelle marroncine” dall’odore di brodo di pollo e liquidi detergenti blu completamente senza alcol; le mascherine chirurgiche monouso diventano bianche con elastici che fasciano tutta la testa e sembrano dei reggicalze (o elastici per mutande femminili col pizzo)...decido così di iniziare ad utilizzare le ffp2 di cui ho fatto un po’ di scorta durante tutta l’estate per passare poi alle U-Mask.
Le aziende sanitarie locali, che avevano garantito screening di massa e tamponi come se non ci fosse un domani cominciano ad andare in apnea ed escono altre direttive: tamponi all’intera classe solo in presenza di più alunni positivi altrimenti nisba...tamponi a docenti solo se sono stati a contatto con la classe per almeno 4 ore ma NON se ciò è accaduto nelle 48h antecedenti all’esito del tampone, se tutta la classe è stata a contatto con il positivo prima delle 48h precedenti all’esito del tampone allora VI ATTACCATE AL C....O e continuate a venire a scuola senza problemi.
Vuoi mettere che schifo spendere i soldi per potenziare i presidi sanitari per le scuole invece di prendere i banchi a rotelle?? Ma non diciamo fesserie per favore, molto meglio l’anarchia totale e nessun tampone nei momenti più critici...e qui mi taccio per evitare ban definitivi.
I positivi cominciano a spuntare o tra i ragazzi o i famigliari e alcune famiglie che decidono?? Una bella festa di Halloween tra pochi intimi...solo una decina di ragazzi segnalati e fidati (il virus si sa che è un discriminante classista)...e, chiaramente, che decide la famiglia ospitante? Chiaramente di far dormire assieme tutti i ragazzi nella stessa stanza.
Lo vengo a scoprire solo quando una ragazza viene scoperta positiva; nessun tampone per nessuno perché la sua positività è certificata 48h dopo che il tutto è avvenuto. Mobilito vicepreside e ASL locale co la promessa che la dott.ssa avrebbe contattato i ragazzi partecipanti a questa festa; da allora, a parte la ragazzina che è ancora a casa perchè non negativizzata, non ho più saputo nulla di nulla.
Io mi son fatto privatamente il tampone antigenico per togliermi il dubbio.
Tra gli altri pensieri random mi viene in mente un collega che, un giorno sento sbraitare alle macchinette del caffè perchè secondo lui il ragazzo che fa manutenzione, non ha sanificato le macchinette...mi avvicino e vedo lui circondato da colleghi che urla, mangiando cracker con la mascherina usata come sospensorio...che sputa lapilli e briciole a destra e a manca; lo invito a cominciare lui con le buone pratiche indossando in maniera adeguata la mascherina invece di lamentarsi degli altri...e poi fuggo in aula.
Ultimamente entro in apnea in aula insegnanti giusto il tempo di prendere i libri e i materiali e poi sempre per i fatti miei.
Mi ero scordato di accennare alla mensa, ma per oggi è già troppo!
Io amo la rigorosità teutonica, svizzera in questo caso....ti danno pure i grafici della mortalità in eccesso confrontati con gli altri paesi, almeno hai veramente un'idea di come ti sta andando.
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Le 3 cose più belle dall'entrata nel forum e nel mondo meteo : i "mammatus" post-temporale, il nevone 2012 e l'ASE..
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