Originariamente Scritto da
Lou_Vall
Buonasera splendidi.
Con ritardo aggiorno sul Piemonte.
Lunedì 16 novembre: fatti
15.902 tamponi, dei quali
3.476 positivi (
21,9%), +6 in TI e +71 decessi
Martedì 17 novembre: fatti
16.131 tamponi, dei quali
2.606 positivi (
16,2%), +6 in TI e +73 decessi
Mercoledì 18 novembre: fatti
17.755 tamponi, dei quali
3.281 positivi (
18,5%), +4 in TI e +63 decessi.
Considerazione: per la prima volta dal 1° novembre si scende sotto il 20% di positività per due giorni consecutivi; in particolare il tasso di positività di ieri è stato il più basso dal 26 ottobre ad oggi, quindi credo che qualche segnale positivo ci sia
Credo (e spero) che non siamo molto lontani dal picco. L'avevo ipotizzato entro i primi 10 giorni di novembre, ero stato troppo ottimista.
Ad ogni modo abbiamo oggi 75.064 casi attivi, l'
1,72% della popolazione regionale.
La mia provincia segna, per questi tre giorni, rispettivamente +342, +449 e +264 positivi, mentre in valle continuano ad impressionare Aisone (10 casi attivi su 216 residenti, il
4,63%) e Vinadio (ben 31 casi attivi su 607 residenti, ossia il
5,11%).
Situazione amici/famiglia/conoscenti/colleghi: siamo ufficialmente a metà della forza lavoro
Esatto:
metà delle persone è in isolamento e/o sono ufficialmente positivi. Ribadisco come ho sempre detto che si fanno pochissimi tamponi e solo se la situazione è molto grave (tale da necessitare ricovero): noi siamo piuttosto giovani, quindi se ne stanno tutti a casa con qualche sintomo. Ennesima collega che non è potuta rientrare lunedì causa positività conclamata della sorella (25 anni, ha avuto un pò di dolore alle ossa e febbriciattola un giorno e stop). Anche dove lavora mio padre erano in 4, sono rimasti in 2: 2 positivi su 4
Facessero mai dei sierologici a tappeto entro i prossimi 2/3 mesi sono sicuro e arcisicuro che, almeno qui in zona, avremmo percentuali
tra il 30 e il 40% di persone con gli anticorpi, ma non escluderei percentuali superiori. Seriamente, non conosco nessuno che non abbia un malato tra amici e conoscenti. Notizia di ieri, il figlio di un'amica di mia madre è positivo, nonostante fosse praticamente chiuso in casa da quasi 20 giorni (ha l'attività chiusa, quindi è uscito solo a far la spesa e commissioni, sempre e rigorosamente con mascherina..).. anche il fratello è positivo (e non si sono visti, quindi mistero), e anche la ragazza di lui. Alcuni hanno avuto un pò di febbre e un pò di raffreddore, ma poco altro. Vicino di casa della mia collega: sottoposto a tampone (perchè doveva fornire assistenza ospedaliera alla madre) e beccato positivo, completamente asintomatico. Altro nostro consulente positivo, anche lui asintomatico. Figlia di un'altra collega positiva (asintomatica), altro signore di Demonte si è ammalato in maniera inspiegabile (negli ultimi 10 giorni l'unica cosa che ha fatto è stato raccogliere frutta... da solo.). Colleghi del marito di una mia collega ridotti a 1/4 della forza lavoro (6 positivi su 8 persone
), altro collega in attesa di ultimo tampone: infetto insieme a tutta la famiglia, cioè sorellina (che ha avuto febbre alta) e genitori (asintomatici), altra collega positiva insieme al marito e alle due bimbe, uno dei due medici di valle positivo e finito ricoverato (non in terapia intensiva fortunatamente), sorella di un collega positiva insieme al marito (sintomi: raffreddore forte, male alle ossa e mal di testa).. insomma, potrei andare avanti all'infinito, il succo è che si sono ammalati o si stanno ammalando praticamente tutti. Io e le mie due colleghe con cui lavoro un pò più vicino non riusciamo a capire come diavolo abbiamo fatto finora a non crollare
Ripeto: abbiamo
70 positivi/in isolamento su 150 persone! E l'isolamento è scattato solo per i
conviventi con i positivi, perchè i
contatti con i positivi non vengono neanche più conteggiati o considerati: io stesso ho avuto contatti con almeno 3 positivi noti, gli ignoti chissà...
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