Ore 14.53 - Covid rilevato in un allevamento di visoni in Francia
La Francia ha rilevato per la prima volta la presenza di Covid-19 in un suo allevamento di visoni, a Eure-et-Loir, hanno reso noto oggi i ministeri dell’Agricoltura, della Salute e della Transizione Ecologica. «È stato ordinato l’abbattimento di tutti i mille animali ancora presenti nell’allevamento e l’eliminazione dei prodotti di questi animali», hanno indicato in una nota i ministeri. Dei quattro allevamenti di visoni nel Paese, uno è risultato non contagiato mentre «negli ultimi due sono ancora in corso analisi». I risultati sono attesi in settimana. Il caso dei visoni positivi al Covid è esploso per la prima volta all’inizio di novembre in Danimarca dove il governo aveva deciso di sterminare milioni di visoni perché considerati «serbatoio» del virus». In Europa - tra aprile e ottobre - sono stati rilevati focolai in più di 250 allevamenti.
Passeggiando oggi pomeriggio tardi, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno ho visto gia' un bel po' di balconi con luci e addobbi, più del solito.
Forse la situazione attuale mette comunque voglia di voler fare festa
Oltre 20 casi attualmente positivi nel mio comune, ormai spuntano come i funghi.
Qui da me 26000 abitanti,230 persone attualmente positive.
Interessante l'Olanda: la curva non sta più scendendo. Questa settimana i casi sono stati quasi gli stessi della scorsa.
Già raggiunto il plateau? Nel qual caso si è assestato a circa lo 0,03% della popolazione.
In Italia corrisponderebbe a 18mila casi al giorno. Andando avanti a questo ritmo fino a Pasqua significherebbero altre 2,4 milioni di persone positive. Un ritmo tutto sommato buono, sebbene corrisponda a circa altre 40mila morti.
In puglia si stanno applicando zone differenziate anche su base comunale.
In Svizzera parlano di Rt attuale a 0.78, l’obbiettivo dichiarato qualche settimana fa quando era a 1.78 era quello di scendere sotto 0.8. Il valore più alto attualmente si registra a Basilea dove i casi sono aumentati settimana scorsa (Rt 1.13).
Questi risultati sono stati ottenuti con queste misure nazionali di base: “Obbligo di mascherina negli spazi pubblici, divieto di manifestazioni, chiusura di discoteche e limitazioni nei ristoranti.” Con in alcuni cantoni misure più severe e alcune chiusure in più.
Sarà un caso che le principali nazioni europee siano a questo livello più o meno simile dell'attuale diffusione?
Ci sarà una specie di "limite minimo" sotto il quale d'inverno non si riesce ad andare tra più o meno regole di restrizioni?
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