Premetto che non voglio alimentare un ot...ma trovo questa una parentesi interessante...
Sul principio siamo d'accordo, sull applicazione invece ho delle perplessità...
Si è vero che in Italia il ricovero e gli interventi chirurgici sono gratuiti, ma è anche vero che l obolo te lo fanno pagare diversamente. Come? Sotto forma di innumerevoli visite private che il medico a cui ti sei affidato ti fa fare, con pagamenti che ahimè tutti sappiamo spesso avvengono in nero. Quindi se non ti puoi permettere di cacciare 200-300 euro a visita, anche in Italia non hai facile accesso alle prestazioni della sanità pubblica, oppure ottieni davvero il minimo sindacale (che spesso vuol dire lasciarci le penne).
Qui in Svizzera sinceramente tanti dettagli non li conosco, ma penso che al cittadino svizzero il diritto alla salute viene comunque garantito anche dal sistema assicurativo. Vedo tanti di quegli anziani in giro con seri problemi di salute... Magari @AbeteBianco se ci legge sa dirci di più.
Mio fratello ad esempio per il tumore non ha dovuto fare visite private. La diagnosi è quella, che c'è da esaminare?
Per tutto il resto spesso le visite private si fanno per molto meno, in genere screening precoci perchè non ci si fida del parere di un solo medico oppure perchè si sospettano patologie importanti alla base e si vuole sempre avere un altro parere.
Sinceramente di medici che obbligano ad andare da altri non ne ho mai avuto notizia pur vivendo da sempre in una famiglia del settore, al massimo dei consigli se il paziente insiste ad avere un altro parere. Il problema sono i medici nelle cliniche private, quelli spesso se ne approfittano e lo noto anch'io, ma anche lì è il singolo che è voluto andare da quel dottore e non all'ospedale.
C'è poi il problema degli esami, che spesso in Italia hanno tempi di attesa molto lunghi, ma su quello andiamo su un'altra questione.
Intanto qui in Brianza vaccini influenzali finiti
Il vaccino non arriva, appuntamenti annullati e medici inferociti - Prima Monza
mia madre 81 anni che doveva fare il vaccino questa settimana ha avuto l’appuntamento cancellato
“Sopra le nuvole il meteo è noioso”
Altra giornata negativa per il Piemonte
Fatti 21.540 tamponi, dei quali 2.878 positivi, per un tasso del 13,4% (comunque inferiore alla media della scorsa settimana), -1 in TI e 84 decessi.
Purtroppo i casi attivi segnano uno sconfortante +846: ci sono ancora troppi troppi contagi rispetto ai guariti (e ai decessi). Siamo sempre in una sorta di plateau, ma non così piatto come aveva fatto intuire fino a qualche giorno fa.
Casi attivi ufficiali in Piemonte
Cattura022.JPG
Si rallenta, per carità, ma non c'è ancora nessuna inversione di marcia. Ad oggi l'1,79% dei piemontesi è ufficialmente malato.
Ieri distinguevo prima e seconda ondata per capire l'effettiva letalità che, ripeto, finora credo abbiamo sovrastimato di molto, e che, dai calcoli fatti, potrebbe ragionevolmente essere tra l'1 e l'1,5%.
Ebbene, considerando i dati ufficiali odierni (156.253 infetti e 5.803 decessi) abbiamo finora una letalità ufficiale del 3,71%.
Con una letalità dell'1,5% avremmo avuto finora 386.000 infetti reali (l'8,89% della popolazione); con una letalità secondo me più realistica (1,25%) avremmo avuto ben 463.000 infetti (il 10,66% della popolazione regionale! 1 piemontese su 10!)
Alla fine quel che si dice "lo faremo tutti prima o poi, se non l'abbiamo già fatto" non è poi una castroneria mostruosa alla luce di questi numeri: un'incidenza di 1 su 10 (e parlo solo per il Piemonte, figuriamoci in Lombardia!) è altissima, significa a momenti 1 infetto ogni 2/3 famiglie.
Lou soulei nais per tuchi
Vero, ma come abbiamo detto, aumentano i decessi ma continuano comunque ad aumentare i casi. Non è che domani di colpo segniamo +0 positivi per 1 mese e ci sono solo più i decessi, in modo da far salire la mortalità di botto. Salirà, certo, ma non arriverà a prendere addirittura 1 punto percentuale...
Lou soulei nais per tuchi
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