Dipende dove e da chi, qui in effetti non si usa nella maggior parte se non alcune eccezioni....(noi ad esempio mai fatto un cenone del 24) si usa andare alla messa di mezzanotte (o alle 22/23 dipende dai posti) quello si, e poi magari qualcuno dopo va a bersi qualcosa o si mangia il panettone....
tendenzialmente si fa solo il pranzo di Natale, pero' più tra parenti stretti...
che io sappia al sud si inizia dal cenone della vigilia e si finisce il 26 sera, con parenti fino al quinto grado
Torgnon (1350 mt) / Chatillon (530 mt) stazione meteo:
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/ITORGN6
http://datimeteoasti.it/stazionimete.../realtime.html
Ma scusate, ma allora togliamo tutto e facciamo come se nulla fosse no? Tanto alla fine andrà a finire che nessuno seguirà più nessuna regola e a posto così. Sinceramente tutto sto stato di polizia che descrivete io non ce lo vedo proprio, mai visto un singolo posto di blocco in 3 settimane di zona arancione. E per lavoro giro per 3 regioni diverse
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Diciamo che tra partite iva è normale da sempre andare a lavorare in qualsiasi condizione e a qualsiasi latitudine. Ma mi son sempre incavolato per chi da dipendente andava a lavorare malato, col rischio di infettare gli altri, per puro servilismo. È così che si diffondono da sempre epidemie influenzali e del raffreddore
Qualche giorno l'anno di assenza è fisiologico, inutile fare drammi
Altrove l'ossessione per il lavoro a ogni costo ce l'hanno anche di più visto che se non vanno fisicamente al lavoro non mangiano, specialmente in un contesto di pandemia, vedasi l'esercito di micro-imprenditori del sud. (siamo ot)
Questo genere di argomentazioni serve a poco. Ci sono fattori molto più semplici ed immediati per spiegare perché il nord-ovest sia stato così colpito.
Ultima modifica di nevearoma; 28/11/2020 alle 15:14
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Scusa fammi capire, quindi stai dicendo che si può girare tranquillamente che i controlli non ci sono?
Io non giro, per ora, perché non si può. Poi se ci sono o meno controlli non lo so. Anche perché fosse un comune confinante si potrebbe rischiare, ma dovrei attraversare tanti comuni e farmi comunque 45 minuti di macchina.
Il problema non sono i controlli ma che non si può andare oltre il proprio comune. Se stai a Roma o Milano direi che si sopravvive bene ma in un piccolo comune, specie se hai degli affetti lontani, tanto facile non è.
Dicembre 1996: la perfezione
Febbraio 2012: l'apoteosi
Febbraio 2018: la sorpresa
Lou soulei nais per tuchi
Io, nel mio comune di 13 km2 fatico anche ad andare a correre.
Praticamente tutti i giorni vado ad Orvieto per lavoro, spesa o sport individuale dei ragazzi.
Insomma ci sono situazioni e situazioni
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
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