Originariamente Scritto da
Lou_Vall
Stavo ragionando su una cosa stamattina.
Avete visto che il Nord-Ovest è stato colpito e affondato e, sebbene i dati siano in miglioramento, è stato un disastro rispetto al Centro-Sud.
Io ho sempre insistito sulla "mentalità" piemontese e cuneese, ossia del "lavoro a tutti i costi". E' un discorso che avevo già fatto altre volte, il succo è che qui la gente vuole solo lavorare, lavorare e lavorare a qualsiasi condizione e in qualsiasi stato. La malattia e la mutua non esistono: non si è MAI malati, si lavora SEMPRE: la malattia è un'onta, una vergogna. Dicevo di colleghi che in 20-30-40 anni di lavoro non hanno mai fatto UN singolo giorno di malattia: hanno sempre lavorato a tutti i costi, anche con la febbre a 40°, con l'influenza, con la bronchite, con qualsiasi malattia.
Adesso questo probabilmente non è più possibile solo se i termometri all'ingresso dei luoghi di lavoro funzionano... Ebbene... voi credete seriamente che funzionino? A me un istante prende 35.9 e, esattamente 10 secondi dopo (l'intervallo tra una misurazione e l'altra) 36.7, differenze di 1, 1.5 gradi così, dopo 10 secondi, in più e in meno, senza una logica, e così tutti quanti. All'ingresso delle ASL o di altri servizi pubblici se chiedi agli addetti sono i primi a dirti "'Sti cosi qui tanto non funzionano e non servono a niente, ma lo dobbiamo fare...".. ecco, quanti ancora stanno lavorando con la febbre? Conoscendo i miei conterranei posso dire che la maggior parte delle persone, con la febbre, continua ad andare a lavorare.
Scena a cui ho assistito qualche settimana fa, quando le scuole erano ancora aperte, dal balcone. Il mio vicino di casa nel giardino con rastrello in mano che chiede alla moglie "Ma Michele non esce dalla camera?" (è il loro figlio che farà 5^ elementare o prima media), e la moglie gli risponde che non può perchè è in quarantena, visto che era vicino di banco di un positivo, e quindi deve stare in isolamento. E cosa è successo? Il padre di famiglia è montato su tutte le furie, gridandogli "Ma che quarantena e quarantena va, fatti furbo! E muoviti, esci da lì e vieni a lavorare che c'è da pulire! Sei solo un pelandrone, altro che quarantena!" e niente, ha fatto e ha fatto, nonostante le proteste del figlio, finchè l'ha costretto ad uscire e a lavorare la terra e l'orto insieme a lui. E da lì il suo isolamento è finito (durato qualche ora, forse?). Ecco, questo è un solo esempio, ma vi assicuro che la mentalità è questa, eh?
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