La Regione Marche ha annunciato screening di massa entro Natale anche qui nelle Marche, prima le città sopra i 20mila abitanti e poi i piccoli comuni.
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A livello nazionale i nuovi casi sono in calo rispetto alla settimana precedente: da 238.479 a 192.474 (-19,29%); in Lombardia da 53.072 a 40.381 (-23,91%). La riduzione dei nuovi casi è con buone probabilità sovrastimata a causa della costante riduzione dei tamponi effettuati per la ricerca di nuovi casi. Il numero dei test diagnostici a livello nazionale si è infatti ridotto del 12,0% rispetto alla settimana precedente (da 829.350 a 729.737 includendo la Lombardia) e dell’8,69% nella sola Lombardia (da 106.928 a 97.635). Ancora più evidente il calo rispetto alla prima settimana epidemiologica completa di novembre (6-13 novembre): Italia -17,0%, Lombardia -36,9%. La diminuzione dei nuovi casi deve essere letta anche alla luce di questi dati: cerchiamo sempre meno il virus sul territorio, e manteniamo alto il numero dei tamponi eseguendoli sui soggetti positivi già noti per confermare la guarigione o la permanenza di positività. In questo modo si abbassa anche l’indice Rt, alla cui base è proprio il numero dei nuovi casi rilevati nel periodo di calcolo, e si influenza al ribasso il rapporto positivi/tamponi totali. Per questi motivi da ieri abbiamo smesso di riportare in questo commento il valore di Rt, ritenendolo frutto di dati palesemente incompleti e distorti. E, da oggi, oltre al rapporto positivi/tamponi totali segnaleremo il rapporto positivi/casi testati: che viene calcolato sui soli test diagnostici. Per entrambi indicheremo anche il corrispondente target: 2%(rapporto positivi/tamponi totali) e 3% (positivi/casi testati). Analogamente riporteremo anche il numero target dei casi totali giornalieri: 6.000 in Italia (pari ad almeno 60.000 contatti da verificare) e 1.000 in Lombardia (10.000 contatti da verificare): ovvero il massimo che il sistema di contact tracing può gestire individuando con efficacia i contatti e isolandoli. (M.T.I.)
Ciao a tutti.
Racconto ragazzi un aneddoto di cui mi ha parlato mia mamma che ho sentito stasera tramite videochiamata di whatsApp: lei ha una cara amica che abita qua dalle mie parti, a San Giorgio di Piano (Bo).
Questa signora ha il marito con il morbo di Parkinson (fortunatamente in uno stato non molto avanzato) e lo stava accompagnando a fare dei controlli in quanto lui non ha la patente e, per tale patologia, non può guidare. Improvvisamente, durante la guida, ha avuto una sorta di violenta parestesia al braccio sinistro e la coppia ha dovuto accostare la macchina e chiamare un'ambulanza.
Questa signora (e amica di mia mamma) viene ricoverata all'ospedale Maggiore di Bologna e, dopo 4 giorni di controlli e analisi approfondite che hanno riguardato esami del sangue, tac ed ecografie varie, le hanno trovato il virus dell'herpes zoster (quello del fuoco di Sant'Antonio) nell'encefalo.
Io sinceramente non avevo mai sentito che il fuoco di Sant'Antonio potesse svilupparsi anche a livello neurologico (magari i "soliti" @burian br e @Pelleco hanno info più esaustive), comunque lei viene ricoverata sempre al Maggiore dopo un tampone Covid negativo e inizia la terapia farmacologica per guarire dal fuoco di Sant'Antonio.
La terapia comincia a dare risultati promettenti però, proprio qualche giorno prima di essere dimessa dall'ospedale, arriva la febbre moderata (38/38.5) con diarrea, vomito e difficoltà respiratorie... Al che i medici cominciano ad insospettirsi e le eseguono il secondo tampone Covid a distanza di 6/7 giorni da primo: esito positivo (probabilmente, anzi quasi sicuramente contratto in ambito ospedaliero).
Lei viene nuovamente ricoverata all'11 piano dell'ospedale Maggiore in terapia sub-intensiva perché comunque ha problemi respiratori e comunica con suo marito e le sue amiche soltanto con il tablet.
Speriamo che nei prossimi giorni la situazione possa migliorare.
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Percentuale di letalità per le varie regioni aggiornata ad oggi.
Lombardia 5,34%
Valle d'Aosta 4,83%
Emilia-Romagna 4,77%
Liguria 4,63%
Marche 4,28%
Piemonte 3,69%
Abruzzo 3,25%
Trentino-Alto Adige 3,00%
Puglia 2,74%
Friuli-Venezia Giulia 2,72%
Veneto 2,58%
Toscana 2,52%
Molise 2,50%
Sicilia 2,37%
Sardegna 2,08%
Lazio 1,99%
Basilicata 1,80%
Calabria 1,68%
Umbria 1,66%
Campania 1,05%
Presente! Ti rispondo al volo con le mie vetuste reminiscenze! L’herpes zoster ha un comportamento un po’ anomalo...deriva da una forma di “varicella” con decorso che si annida proprio nei gangli nervosi e può rimanere silente per tutta la vita oppure, in caso di indebolimento del sistema immunitario per cause contingenti o forti stress, può riemergere in maniera anche estremamente violenta e dolorosa. Può colpire le zone più svariate e, se si manifesta nel viso, va attentamente monitorato in maniera tale che non ci sia un coinvolgimento dell’occhio.
Essendo un herpes esistono antivirali che possono tenere a bada il suo sviluppo...brutta bestia comunque, e i dolori che lo accompagnano sono terrificanti.
Speriamo la signora si rimetta presto!
Ultima modifica di Pelleco; 30/11/2020 alle 18:45
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