Il termometro che usiamo noi,io al lavoro per curiosità lo uso spesso ,anchecsotto il polso,registra quasi sempre 36.3 ,raramente 36.4,ed é così con altri colleghi.
Provandolo vicino a una fonte di calore la temperatura sale ,dunque dovrebbe essere affidabile.
Inviato dal mio SM-G950F utilizzando Tapatalk
Figurati, da quest'anno invece salta fuori che il cenone lo fanno tutti da SEMPRE
Qui lo fa SOLO chi ha origini del sud, e non lontane. chiaro, non sono pochi, però...
io ho mio papà che è di Bari, quindi cenone a nastro. ma tutte le vigilie io esco dopo cena e raggiungo i miei amici che sono già fuori e che il cenone non lo fanno, idem le loro famiglie. Conosco certamente più persone che non fanno il cenone di quelle che lo fanno.
Si vis pacem, para bellum.
I termometri a infrarossi sono (ovviamente) molto legati alla temperatura superficiale della pelle e di conseguenza se non si lascia passare un sufficiente tempo, si rischia di misurare temperature più basse o più alte dipendentemente dalle condizioni esterne da cui si proviene.
Sarebbe, forse, più opportuna la rilevazione ai polsi, area più irrorata dal sangue e meno esposta almeno in inverno alla temperatura esterna.
Comunque è interessante provarsi la temperatura ai polsi dopo che si è navigato per un certo tempo con uno smartphone in mano ...
“Sopra le nuvole il meteo è noioso”
Oh menomale che anche tu confermi sta cosa. No perché a leggere gli ultimi messaggi sembra che il cenone l’han sempre fatto anche al nord. Invece confermo anche io, ho amici milanesi e SOLO chi ha genitori o parenti “terroni” (utilizzo questo termine bonariamente, sono terrone in terra nordica anche io) festeggia la vigilia. Altrimenti ho amici autoctoni che mi raccontano di come i genitori mangiassero una pizza alla vigilia e poi al massimo si andava in piazza o da amici dopocena a bere una roba robe scioccanti per chi, come me, è abituato a festeggiare vigilia, Natale e santo Stefano come un unico pranzo/cena/colazione continuo
Un altra cosa sul vaccino...ho letto che se uno ha allergie gravi...o patologie...non può farlo...che sono poi quelli che sono piu a rischio...che senso ha allora?
Piccole note statistiche, ecco la positività ai tamponi per le varie Regioni italiane.
Valle d'Aosta 10,86%
Piemonte 10,72%
Lombardia 10,00%
Campania 9,77%
Liguria 8,58%
Marche 7,15%
Puglia 6,78%
Abruzzo 6,71%
Toscana 6,59%
Sicilia 6,53%
Emilia-Romagna 5,69%
Umbria 5,68%
Trentino-Alto Adige 5,67%
Sardegna 5,65%
Lazio 5,35%
Basilicata 5,27%
Veneto 5,09%
Molise 5,02%
Calabria 4,49%
Friuli-Venezia Giulia 4,14%
Qui invece abbiamo la positività rispetto ai casi testati, senza il cumulativo dei vari tamponi effettuati.
Valle d'Aosta 19,25%
Liguria 17,66%
Piemonte 17,29%
Lombardia 17,26%
Campania 14,19%
Trentino-Alto Adige 13,63%
Veneto 13,35%
Marche 12,25%
Abruzzo 11,58%
Emilia-Romagna 11,16%
Toscana 10,72%
Friuli-Venezia Giulia 10,55%
Umbria 10,49%
Puglia 9,75%
Sicilia 9,55%
Sardegna 6,71%
Lazio 6,58%
Molise 5,40%
Basilicata 5,30%
Calabria 4,60%
Sotto il 10% diverse regioni del centro e del sud, svetta la mia regione dove in 8 mesi la media di casi positivi trovati è di 1 su 5 testati (poco meno, via).
Intanto ci risiamo con la caxxata delle file chilometriche al supermercato.
Avrò 50 persone davanti.
Assurdo.
Inviato dal mio LYA-L09 utilizzando Tapatalk
Segnalibri