Le 3 cose più belle dall'entrata nel forum e nel mondo meteo : i "mammatus" post-temporale, il nevone 2012 e l'ASE..
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
A me e @jack9 non piace questo elemento...
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Quando questo mondo ti sta crollando addosso..
La vita non si ferma con una diagnosi di Sclerosi Multipla..
Si ma anche basta con questa retorica. Ci sta tenere gli impianti chiusi di fronte a questa situazione, anche se credo che aprirli con rigide limitazioni possa essere più sensato, ma non è quello il punto: il punto è che non c'è bisogno di ripeterlo ogni due per tre e soprattutto non in questi termini di pura retorica.
Che poi fossero solo gli impianti il problema...quasi tutti non vogliono fare nemmeno come la Francia chiudendo le piste ma incentivando altre forme di turismo, anzi si continua a insultare chi vorrebbe passare due settimane nella seconda casa anche se fosse solo per vivere come se fosse nella sua prima casa senza feste e altro come dovrebbe essere. Lo si prende in considerazione perchè una marea di gente vive con il turismo e mi pare normale, se poi si decide di non aprire è comprensibile ma queste uscite sono incomprensibili. Soprattutto, non si capisce che il problema non è il voler sciare o no ma è delle attività che si tengono in vita grazie al turismo; ma anche non fosse per questo, giudicare ogni cosa che qualcuno vorrebbe fare in modo aggressivo e con certi termini ha veramente stufato, che si parli di attività sportive o altro. Frasi come "con 600 morti al giorno tu pensi a viaggiare, a fare le gite, a uscire dal tuo comune o dalla tua provincia, vergogna, non siamo un paese normale" fanno solo cadere quelle cose e credo sia ben comprensibile il motivo, dal momento che in quanto esseri umani viviamo male la situazione anche per qualcosa che non si identifica strettamente con la crisi sanitaria in sè ma magari con qualcosa che vorremmo ma non possiamo fare.
Ma poi Crisanti che dice ""Rimango senza parole che si parli di sci con 600 morti al giorno. Andare a sciare per divertirsi sapendo che questo causerà un aumento dei contagi e dei morti?" lo sa che non esiste solo lo sci su pista ma anche altre attività come lo scialpinismo e l'escursionismo che se svolte in giornata magari sarebbero assolutamente innocue? Perchè se non si può fare qualcosa di potenzialmente dannoso va benissimo, ma se non posso fare nemmeno quello che lo è molto meno a prescindere solo perchè ci sono 600 morti siamo a livelli di ridicolo piuttosto alti (e no, di qui al periodo di Natale non varrà più nemmeno la questione delle ti saturate perchè non lo saranno al punto da non poter eventualmente accogliere un paio di persone per regione a settimana- perchè se qualcuno non conosce i numeri dei soccorsi effettuati dal soccorso alpino anche in regioni montuose come Veneto e Piemonte, stanno sotto i 100 all'anno, di cui sicuramente la gran parte avviene in estate tra l'altro; altrimenti seguendo questa linea non si potrà far niente da qui a giugno).
Ultima modifica di ale97; 01/12/2020 alle 15:30
Coronavirus: Abruzzo, dati aggiornati al 1° dicembre. Casi positivi a 28420 (+396 su 3901 tamponi)
(REGFLASH) Pescara, 1 dic. - Sono complessivamente 28420 i casi positivi al Covid 19 registrati in Abruzzo dall'inizio dell'emergenza.
Rispetto a ieri si registrano 396 nuovi casi (di età compresa tra 4 mesi e 97 anni).
I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 63, di cui 23 in provincia dell'Aquila, 3 in provincia di Pescara, 19 in provincia di Chieti e 18 in provincia di Teramo.
Il bilancio dei pazienti deceduti registra 13 nuovi casi e sale a 906 (di età compresa tra 68 e 99 anni, 11 in provincia dell'Aquila, 1 in provincia di Teramo e 1 in provincia di Chieti). Nel dato odierno sono compresi 7 casi risalenti ai giorni scorsi e comunicati solo oggi dalla Asl 1.
Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 9326 dimessi/guariti (+387 rispetto a ieri).
Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 18188 (-4 rispetto a ieri).
Dall'inizio dell'emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 415586 test (+3901 rispetto a ieri).
697 pazienti (-17 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 76 (invariato rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 17415 (+13 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.
Del totale dei casi positivi, 9211 sono residenti o domiciliati in provincia dell'Aquila (+244 rispetto a ieri), 5450 in provincia di Chieti (+87), 5714 in provincia di Pescara (+40), 7590 in provincia di Teramo (+48), 248 fuori regione (+2) e 207 (-25) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.
Lo comunica l'Assessorato regionale alla Sanità. (REGFLASH) FRAFLA 201201
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