S10 Mappa 7-14 | Flourish
Ecco le top 15 per le province italiane negli ultimi 7 giorni.
Iniziamo con le 15 migliori province:
- Vibo Valentia (46 casi/100mila ab.)
- Viterbo (72 casi/100mila ab.)
- Catanzaro (80 casi/100mila ab.)
- Siena (83 casi/100mila ab.)
- Lecce (90 casi/100mila ab.)
- Sud Sardegna (93 casi/100mila ab)
- Bergamo (104 casi/100mila ab.)
- Agrigento (115 casi/100mila ab.)
- Grosseto (121 casi/100mila ab.)
- Siracusa (122 casi/100mila ab.)
- Caltanissetta, Cagliari (126 casi/100mila ab.)
- Oristano (130 casi/100mila ab.)
- Trapani (131 casi/100mila ab.)
- Reggio Calabria (135 casi/100mila ab.)
Le 15 province peggiori:
- Belluno (603 casi/100mila ab.)
- Udine (549 casi/100mila ab.)
- Cuneo (521 casi/100mila ab.)
- Gorizia (501 casi/100mila ab.)
- Vicenza (441 casi/100mila ab.)
- Bolzano (436 casi/100mila ab.)
- Como, Treviso (431 casi/100mila ab.)
- Vercelli (425 casi/100mila ab.)
- Verona (421 casi/100mila ab.)
- Varese (415 casi/100mila ab.)
- Sondrio (408 casi/100mila ab.)
- Padova (403 casi/100mila ab.)
- Trieste (397 casi/100mila ab.)
- Modena (394 casi/100mila ab.)
- Rimini (393 casi/100mila ab.)
Confronto con Martedì scorso:
I dati sono in forte miglioramento.
Per la prima volta il calo è consistente anche nella top 15 delle migliori:
- le 15 province migliori erano tutte sotto i 173 casi ogni 100mila ab lo scorso Martedì; ora sono TUTTE sotto i 135 casi ogni 100mila ab.
- la prima provincia italiana torna ad essere Vibo Valentia, che ha detenuto "il titolo" per più settimane. E' stata protagonista di un miglioramento incredibile, visto che Martedì scorso Vibo vedeva una delle incidenze più alte del Sud, con 266 casi ogni 100mila ab.. Un crollo dunque di -180 casi/100mila ab., che è sospetto ma potrebbe anche essere la conseguenza della bontà della zona rossa calabra dopo settimane.
- si riconfermano 3 province del Centro (Siena, Grosseto e addirittura al 2° posto una straordinaria Viterbo!) contro le 3 del Martedì scorso
- Viterbo è l'emblema di ciò che si dovrebbe fare per fronteggiare un'ondata. A fine Ottobre era giunta addirittura al 5° posto tra le peggiori 15 province, con un'incidenza di 368 casi/100mila ab. Da allora, pur essendo soltanto in zona gialla, ha lavorato così bene che l'incidenza è andata costantemente a diminuire fino ad arrivare al risultato di oggi, in cui non solo si inserisce nella top 15 delle migliori, ma strappa un secondo posto! Da quintultima a seconda provincia italiana con la migliore incidenza settimanale: nessuna come Viterbo!
- Al Nord l'unica provincia a inserirsi in classifica torna a essere Bergamo, che scende al settimo posto
- il miglioramento generalizzato è avvertibile anche da altri parametri: la scorsa settimana solo Lecce era rimasta sotto i 100 casi/100mila ab./sett. ; questo Martedì invece lo sono le prime 6 province, tutte al livello di Lecce lo scorso Martedì!
- Lecce diviene l'unica provincia italiana a non aver MAI superato i 100 casi ogni 100mila ab. settimanali
- si avverte la mancanza delle Marche: la regione aveva sempre piazzato Pesaro nella top 15, e la settimana scorsa aveva inserito persino Ascoli Piceno. Questo Martedì non figura nemmeno la "storica" Pesaro, agli apici della sua seconda ondata, paradossalmente.
- le province migliori sono ancora, per la ottava settimana consecutiva, quelle della Calabria (che riporta ben tre province nella top 15) e del Salento (ridotto solo a Lecce a questo tornata); ritroviamo come classico alcune province della Sicilia la Sardegna (tranne Nuoro); da segnare l'assoluta novità della Maremma (Siena + Grosseto + Viterbo) ; nella top 15 entrano Vibo Valentia, Viterbo, Grosseto e Reggio Calabria, mentre escono Savona, Ascoli Piceno, Pesaro e Cosenza.
Miglioramento incredibile (e totale sovvertimento delle classifiche storiche) tra le province peggiori:
- il NW NON E' PIU' l'area peggiore d'Italia: il perno si è spostato al NE
- la provincia di Varese crolla dal primo posto al decimo, più che dimezzando la propria incidenza settimanale
- solo Cuneo resta al terzo posto tra le province del NW
- per la seconda volta da quando curo questa rubrica la top 15 delle peggiori vede un calo generale dell'incidenza
- Martedì scorso tutta la top 15 era sopra i 540 casi/100mila ab.; ora solo le prime 2!
- il trend dunque è per un rapido calo dei casi
- l'area peggiore d'Italia è ormai platealmente il Nord-Est (Bolzano + Veneto + Friuli); tra le storiche si confermano Belluno, Bolzano e Cuneo
- tutte le province peggiori, per la prima volta, appartengono esclusivamente al Nord Italia; scompare la Valle d'Aosta mentre si fa timida la rappresentanza della Lombardia, da cui mancano le storiche peggiori, vale a dire Monza e Milano
- nella top 15 escono Caserta, L'Aquila, Monza e Brianza, Verbano-Cusio-Ossola, Valle d'Aosta, Milano, Massa e Carrara, entrano invece Modena, Rimini, Treviso, Vicenza, Padova, Trieste e Verona
- come potete vedere, un totale sovvertimento per l'appunto delle classifiche!
- segnalo al Sud, benchè non in classifica (ma nella top 20 lo sarebbe stata), la sorprendentemente pessima Enna, con un'incidenza settimanale registrata pari a 380 casi ogni 100mila ab., pur essendo entrata varie volte nelle scorse settimane nella top 15 delle migliori ha subito nell'ultima un drastico peggioramento che non so a cosa imputare, con incidenza aumentata di +180 casi/100mila ab. I casi sono dunque raddoppiati. Enna si configura come la peggiore provincia dell'intero Centro-Sud.
Infine il dato delle province che mostrano un'inversione di tendenza (Rt < 1), per quanto possa benissimo trattarsi di una casualità o di un artificio dovuto al n° di tamponi fatto.
Ormai praticamente tutte le province mostrano un calo o una stasi (definita come un'incidenza variata entro ± 10 casi/100mila ab./sett.) : 96 province su 107
Persino le province del NE mostrano un calo, pur essendo state le peggiori in rendimento.
Le uniche 11 province la cui incidenza è aumentata sono state: Pordenone, Ferrara, Pesaro, Ascoli Piceno, Pescara, Foggia, Barletta, Brindisi, Matera, Taranto, Enna.
2 del Nord, 3 del Centro e 6 del Sud. O se volete 7 del versante adriatico e 3 del versante ionico.
O ancora, per rendere meglio l'idea, tutte appartengono al versante orientale d'Italia, tranne Enna.
E' curioso, in quanto proprio il versante orientale è quello tradizionalmente meno colpito dall'epidemia, mostrando una lenta risalita dei casi, mentre l'opposto vale per il versante tirrenico/occidentale, che si mostra più reattivo con crescite più rapide ma anche crolli altrettanto repentini.
La Puglia ha la maglia nera in questa triste classifica, visto che piazza ben 4 province sulle 11 totali (e Matera, considerando che è attaccata a Bari e Taranto, e spesso tampona molti pugliesi, in realtà è come se fosse pugliese in questo contesto, quindi potremmo aumentare a 5 su 11 totali).
I dati a disposizione questa settimana sono l'evidente dimostrazione che le zone gialle possono frenare l'epidemia, e anche invertirla, ma il ritmo con cui ciò avviene è molto lento. Talmente lento che è bastata una settimana perchè il Triveneto divenga la zona messa peggio d'Italia, con un trend in debole calo, mentre il NW che fino alla settimana prima aveva lo scettro del peggiore è rapidamente decaduto dal potere dopo settimane in cui lo aveva saldamente in mano.
Scusatemi la metafora.
A conferma di questo, il Molise (altra regione storicamente gialla) è relativamente costante nell'incidenza.
Le uniche due regioni ad aver gestito bene la zona gialla sono state il Lazio e la Sardegna. Complimenti a queste due regioni, che hanno visto un calo magistrale dei casi; specialmente il Lazio merita un applauso con l'esempio di Viterbo, passata dalla 102esima provinca migliore, alla seconda, nel giro di 5 settimane!
Dal punto di vista epidemiologico, siamo tornati alla situazione esistente al 10 Novembre per le province migliori, e al 3 Novembre per le province peggiori.
Ultima modifica di burian br; 03/12/2020 alle 16:05
Assolutamente no.
Un fondo artificiale è sempre il per la sciabilita, specie se poi ci cadono sopra 50/100 cm come questa settimana.
Quindi fanno benissimo a sparare, anche se non riuscissero ad aprire questo Weekend o a Natale, va solo che meglio per gennaio o febbraio o per quando si aprirà
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Ma Dio grazie così chi vuole muoversi potrà farlo e chi non ne ha voglia/possibilità avrà una soluzione alternativa. Il fatto che ci sia una possibilità in più non toglie nulla a chi di quella possibilità non intende fruirne, ma dà vantaggi a chi invece interessi.
E per fortuna che la vitamina D si può prendere in pillole (o gocce), specie in un periodo come questo. E non è riferito solo al Covid, ma alla stagione e pure al meteo dei prossimi giorni...
Fortuna che era una patologia curabile senza medicine. C'è chi questa possibilità non ce l'ha. Per fortuna che ci sono.
Il fatto che qualcuno guarisca spontaneamente significa che c'è cura? Azzo... C'è chi dice di essere guarito da un tumore, si vede che c'è cura anche per quello...
Veramente per la "normale influenza" c'è il vaccino. E che mi risulti per Covid-19 non c'è ancora, ma forse in questi 8 mesi ho visto un film diverso...
Un ordine di grandezza in meno di quello che ha fatto Covid-19 in meno di 9 mesi, senza nè cura nè vaccino. Robe paragonabili proprio. L'unico che ho sentito lanciarsi in un paragone del genere è stato Trump...
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Sicuro sui pali?
Perché io ho tanti amici tesserati tennis che si allenano tranquillamente in vista di fantomatici tornei nazionali di fine anno a cui non andranno mai o che non verranno mai disputati.
E fanno benissimo, perché non c'è alcun pericolo nel giocare a tennis.
Inviato dal mio LYA-L09 utilizzando Tapatalk
Beh, ma per gli atleti le piste le prepareranno comunque.
Che sia uno spreco alla luce delle prossime precipitazioni, pure a quote ragionevoli è abbastanza vero.
Ma va detto che un fondo di neve artificiale fa durare il tutto molto di più, anche con molta neve naturale sopra.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
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27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Ma sbaglio oppure oggi i dati sono piuttosto buoni? Oppure hanno fatto solo pochi tamponi?
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