Ho dato una rapida occhiata. A quanto pare pazienti che hanno subito un infarto e sono positivi al Covid presentano almeno un 50% di infarti “criptogenici”, cioè in cui non si conoscono fattori di rischio di base (patologia aterosclerotica coronorica, patologia cardiaca di base).
Normalmente, invece, dal 20 al 30% degli infarti è criptogenico.
Questo significa che almeno il 25% dei casi di infarto in pazienti Covid positivi è ascrivibile con elevata probabilità al Covid stesso, che causerà una miocardite o trombosi intracardiaca (non so se è scritto nelle ricerche, mi è parso di no, ma comunque sarebbero gli unici meccanismi con cui potrebbe agire).
Su spiegazione in privato di @carbo70 l’eccesso di mortalità Ottobre-Novembre è stato 36mila non 40mila (o 45mila come ho scritto dopo).
Abbiamo da Gennaio a Settembre +43.500 cui bisogna aggiungere 4700 (per rimuovere Gennaio), e siamo a 48.200 tra Febbraio e Settembre.
Quindi da Febbraio a Novembre, per calcolare l’eccesso tra Ottobre e Novembre, bisogna sottrarre 48.200 a 84mila, e otteniamo 36mila
In sintesi: abbiamo visto finora 74mila morti ufficiali + 20mila prima ondata + 16mila in eccesso tra Ottobre e Novembre = 110mila morti.
Direi anche verso i 120mila, visto che considerando che l’anno era sotto media fino a Febbraio avremmo proseguitò così anche a Marzo e Aprile.
La mia sensazione è che col passare dei mesi siano stati (magari non ufficialmente, ma in pratica sì) ristretti i criteri per stabilire che un deceduto Covid-positivo sia morto effettivamente di Covid... magari un'infinità di persone con un quadro clinico di base molto complesso, quando poi subentra il Covid che gli dà il colpo di grazia, vengono considerate decedute per le cause extra-Covid sottostanti; non penso molto che si siano "persi per strada" i morti in massa nelle RSA o comunque in casa senza una diagnosi, come avvenne nella prima ondata. Magari sono ottimista io nel valutare la gestione su scala nazionale dei pazienti più gravi, ma non ce le vedo migliaia di persone a morire di insufficienza respiratoria acuta nelle proprie case o in strutture per anziani "abbandonate" dal personale, come invece succedeva a marzo o ad aprile.
Poi boh, in questa seconda ondata (ma perchè mai dovrebbe essere solo in questa?) magari c'è una quota molto alta di malati di Covid che muore con sintomi molto atipici che non abbiamo ancora ascritto con "automatismo" alla malattia in sè, quindi o non vengono testati neanche post-mortem perchè i sintomi non erano sospetti, oppure sono ufficialmente malati ma quando muoiono si pensa che il decesso contemporaneo all'infezione sia stata una casualità. Credo pochissimo a questa ipotesi, ma per completezza la riporto.
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Non so se hanno modificato i criteri, non credo però. Io purtroppo invece me le immagino, io stesso ho avuto la dimostrazione del paziente di mio padre mai contato...
Alla fine 16mila morti mai contati, distribuiti stavolta su 60milioni di abitanti, sono “solo” 267 ogni milione di abitanti. Credo che possano essere sfuggiti.
Nuovo record da inizio pandemia in Repubblica Ceca, con +16.329 casi!!!
Malissimo...
Record da inizio pandemia in Sudafrica in piena estate, con +17.710 casi e +465 morti
Ah ma ufficialmente i criteri non li hanno mica modificati, o quantomeno non credo proprio. Il punto è che anche a livello mediatico nessuno ha battuto sul tasto dei malati Covid lasciati a loro stessi a morire nelle RSA e nelle proprie abitazioni, in questa seconda ondata... e allora il rapporto tra morti ufficiali e morti reali per Covid mi devono spiegare perchè in questa seconda ondata sia comparabile a quello della prima ondata.
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Qualche novita`riguardo i possibili problemi a lungo termine del Covid?
Siamo oramai 1 anno dopo le prime infezioni.
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