Te li meriti tutti, indipendentemente da come la si pensi, la passione che dedichi all'argomento è ammirabile.
Ma non è questione neanche di irresponsabilità, è proprio che anche se ti metti a seguire 100mila precauzioni, se te lo devi "pija" te lo "piji".
Quante volte abbiamo sentito gente in questi mesi, anche Vip, "sono positivo, eppure rispettavo tutte le misure, non so proprio come sia successo...". E' successo che te lo sei preso, punto. Come diceva un altro utente è difficile riprodurre in laboratorio e comprendere per bene i meccanismi di trasmissione.
La blindatura aveva un senso a Marzo, eravamo sotto shock, ora è impraticabile, e pensa non la consigliamo neanche alla nonna della mia ragazza che ha 92 anni. Parere personalissimo, ma più stai rintanato in caso, più poi quando esci per la più banale faccenda, ti esponi al più stupido dei malanni.
L'esagerazione di fare la parte del fatalista è anche per aprire gli occhi a chi vive il tutto con estrema ansia, cadendo nella paranoia ipocondriaca: in preda alla paura si accetta tutto, si è disposti a tutto e... lascio ad ognuno finire il pensiero, su cosa si è disposti ad accettare..
Grazie ancora
Io però non mi fido tanto di quando dicono "non so come me lo sono preso". Spesso ci dimentichiamo piccoli particolari o li sottovalutiamo, oppure più semplicemente non vogliamo fare una figuraccia davanti a tutti dicendo "sono stato al bar senza mascherina".Ma non è questione neanche di irresponsabilità, è proprio che anche se ti metti a seguire 100mila precauzioni, se te lo devi "pija" te lo "piji".
Quante volte abbiamo sentito gente in questi mesi, anche Vip, "sono positivo, eppure rispettavo tutte le misure, non so proprio come sia successo...". E' successo che te lo sei preso, punto. Come diceva un altro utente è difficile riprodurre in laboratorio e comprendere per bene i meccanismi di trasmissione.
Io stesso, per quanto possa apparire rigorista, mi sono concesso pochissimi "strappi" alle regole, lo confesso, ma non so quanti altri sarebbero pronti a dire chiaro e tondo "in realtà ho fatto questo e quello anche se non avrei dovuto".
Ritornando al discorso moralistico, direi che è proprio lo stesso meccanismo: anche se tutti commettiamo certi sbagli o peccati che dir si voglia, siamo restii a confessarli pubblicamente per difendere la nostra reputazione. Anche quando tutti per l'appunto li compiono o hanno compiuti, e sono quanto di più umano esista.
Non sono d'accordo nemmeno io con la blindatura, che a Marzo penso sia stata seguita perchè non conoscevamo nulla del virus, e tutto ciò che si sapeva era filtrato dalla Cina, che tra mancata trasparenza e il fatto di essere nel mezzo dell'epidemia non è che fosse così utile.La blindatura aveva un senso a Marzo, eravamo sotto shock, ora è impraticabile, e pensa non la consigliamo neanche alla nonna della mia ragazza che ha 92 anni. Parere personalissimo, ma più stai rintanato in caso, più poi quando esci per la più banale faccenda, ti esponi al più stupido dei malanni.
L'esagerazione di fare la parte del fatalista è anche per aprire gli occhi a chi vive il tutto con estrema ansia, cadendo nella paranoia ipocondriaca: in preda alla paura si accetta tutto, si è disposti a tutto e... lascio ad ognuno finire il pensiero, su cosa si è disposti ad accettare..
Oggi secondo me dobbiamo solo cercare il compromesso migliore per tutelare tutti i diritti e le nostre libertà. A mio parere il sistema a colori non è così malaccio in proposito, o forse dovrei dire che non mi vengono in mente soluzioni che siano altrettanto equilibrate...però sono aperte ad altre soluzioni, io non ne ho proprio...
Circa l'ansia, comprendo ciò che vuoi dire. Io sono più d'accordo paradossalmente col fatalista che non l'eccessivo rigorismo ipocondriaco del paranoico.
Concordo.
Ari-concordo, in generale anche sulla frase evidenziata, ma dopo aver vissuto le limitazioni, le loro contraddizioni e la retorica da istituto luce con cui vengono giustificate, ho molti dubbi su chi decide cosa è limitabile e cosa non lo è...
ehehehe ho avuto "discussioni" molto accese te lo garantisco, mio suocero è medico (anche se anche lui con i suoi scetticismi), la mia ragazza non è per niente spaventata, ma prende ogni precauzione possibile (come un pò tutte le donne, che sembrano più sensibili).
Ma conosco anche tanti amici, colleghi, conoscenti che stanno molto male, chi per psiche e chi per portafoglio... e ti assicuro che ne hanno fino ai capelli delle restrizioni, non reggerebbero 3 commenti di fila su questo thread prima di sbroccare...
Io mi barcameno
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