
Originariamente Scritto da
jack9
certo, ma tu chiedevi un confronto con l'influenza, confronto che non si può fare perché ai massimi arriva ad un R0=1 se lasciata libera di correre, il Covid arriva a 4, la variante inglese lo supera. e questo mi sembra piuttosto chiaro.
per il resto, i dubbi
li hai anche sull'influenza. perché nell'esempio che ti ho fatto prima la passi a 1 e a tutti gli altri no? le motivazioni possono essere le stesse per il Covid, predisposizione genetica, poca carica virale a uno piuttosto che all'altro, sistema immunitario leggermente compromesso (magari in quel momento sei affaticato post allenamento, per dire) di quello che la prende... gli interrogativi sono gli stessi..
il contagio non è mai lineare, ma di base sai che ll'influenza contagia tot, il covid contagia totx4 almeno

da lì tutte le differenze del caso.
L'influenza, comunque, è in giro, poco, ma è in giro, e nonostante le misure in atto comunque hai persone che se la prendono, esattamente come il covid.
ricordate il mio amico pilota che per Neos, su comanda della Farnesina, faceva avanti indietro con la Cina per DPI e simili?
perfetto, sta continuando a farlo. l'altro giorno l'ho sentito e mi ha raccontato che prima di capodanno torna da uno di quei voli e ha dissenteria e febbre a nastro. si sottopone subito a tampone rapido a Malpensa al rientro, negativo, rifà il tampone rapido privatamente due giorni dopo, negativo. influenza, ha detto il medico, e quella tipologia lì è abbastanza in giro. è tornato a casa e niente di niente moglie e figlia, nonostante la ovvia stretta convivenza.
stessi interrogativi, stesse modalità, virus diversi.
quante volte da piccolo hai portato a casa influenze pesanti e né tua madre né tuo padre (e se hai fratelli nemmeno loro) se la sono presa?
Segnalibri