Vabbč, mi sta sembrando che stia emergendo troppo spesso la moda di nuove varianti . Prima del virus inglese se n'era diffusa una, quella italica-europea, ora ce ne sono due gią due (sudafricana e inglese) documentate per bene, ma arrivano notizie da dovunque, tutte a presunta maggiore contagiositą.
La veritą č che il termine variante andrebbe adoperato in ambito giornalistico per designare quelle pił contagiose, non tutte, perchč ogni ramo č in realtą filogeneticamente una nuova variante.
Pensavo che da Israele bisognerebbe togliere gią un 25% di popolazione che ha meno di 15 anni e che non farą il vaccino.
Per cui il 20% gią vaccinato appartiene tutto alla fascia 16+.
Proprio ad Israele oggi +8043 casi e +24 morti, e sono al picco per le TI da inizio pandemia, con 1070 posti letto occupati.
Personalmente rimango sempre colpito dai dati svizzeri. Nel senso che con poche limitazioni e l'apertura degli impianti sciistici, ad oggi non sembrano aver avuto delle esplosioni di contagi e di morti.
Switzerland Coronavirus: 484,506 Cases and 8,342 Deaths - Worldometer
Gli incrementi ci sono stati, ma non sono drammatici. La mia domanda č: in Svizzera per adesso hanno avuto solo fortuna o c'č qualcos'altro che ci sfugge?
Pronti allesplosione della Lombardia? Appuntamento domani e dopodomani alle 18 su Lombardia Notizie Online - Homepage - Regione Lombardia
Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'č uno davanti č normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...
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WHO welcomes China's decision to allow entry to team investigating virus origins
The World Health Organization (WHO) has said it welcomes China's announcement earlier today, which stated that a WHO team investigating the origins of Covid-19 would arrive in the country on Thursday.
China's announcement effectively greenlights the team's entry into the country. It comes after Beijing blocked the arrival of the global experts last week as the necessary permissions to enter China had not been approved.
WHO Director-General Tedros Adhanom Ghebreyesus said at the time that he was "very disappointed," in a rare rebuke from the UN health agency.
In Monday's statement, spokesman Tarik Jasarevic said that the WHO looks "forward to working closely with our Chinese counterparts on this critical mission to identify the source of the virus and its route of introduction to the human population."Gaining access: For months, WHO officials have been negotiating with Beijing to allow a team of global scientists access to key sites to investigate the origin of the virus -- first detected in the central Chinese city of Wuhan in December 2019 -- and its likely jump from an unidentified host species to humans.
In May, WHO agreed to hold an inquiry into the global response to the pandemic after more than 100 countries signed a resolution calling for an independent probe.
Cosa dicono oggi i numeri
In data 11 gennaio l’incremento nazionale dei casi, con il solito calo post weekend, č +0,55% (ieri +0,82%) con 2.289.021 contagiati totali, 1.633.839 dimissioni/guarigioni (+16.035) e 79.203 deceduti (+448); 575.979 infezioni in corso (-3.953). Elaborati 91.656 tamponi totali (ieri 139.758) con 42.553 casi testati (ieri 63.105); 12.532 positivi (target 4.311); rapporto positivi/tamponi totali 13,67% (ieri 13,32% - target 2%); rapporto positivi/casi testati 29,45% (ieri 29,51%, target 3%). Ricoverati con sintomi +176 (23.603); terapie intensive +27 (2.642) con 168 nuovi ingressi del giorno. Nuovi casi soprattutto in: Emilia Romagna 1.942; Veneto 1.715; Sicilia 1.587; Lombardia 1.488; Lazio 1.254; Campania 1.021. In Lombardia curva +0,29% (ieri +0,65%) con 13.356 tamponi totali (ieri 25.011 ) e 5.224 casi testati (ieri 9.791); 1.488 positivi (target 1.000); rapporto positivi/tamponi totali 11,14% (ieri 13,06% - target 2%); rapporto positivi/casi testati 28,48% (ieri 33,36% - target 3%); 502.246 contagiati totali; ricoverati -76 (3.522); terapie intensive +3 (462) con 23 nuovi ingressi del giorno; 25.849 decessi (+62). Negli ultimi 30 giorni (periodo mobile chiuso il 10 gennaio 2021) in Italia sono stati rilevati 386.726 nuovi casi di Covid-19, 14.510 dei quali (il 3,75%) tra gli operatori sanitari. L’Iss sottolinea come questo dato sia riferito alla professione e non al luogo di esposizione al contagio, che quindi potrebbe essere avvenuto anche al di fuori dall’ambito professionale. Il tasso di letalitą nello stesso periodo č del 2,89%, calcolato includendo tutti i decessi degli ultimi 30 giorni indipendentemente dalla data di diagnosi. L’etą mediana dei contagiati si conferma a 48 anni, mentre si inizia a osservare una lievissima variazione verso i contagi che vedono coinvolti soggetti di ***** maschile: da 47,5% di fine dicembre a 47,7%. Un effetto che abbiamo gią osservato a marzo e ottobre, in occasione dell’inizio della prima e seconda fase di forte crescita dell’epidemia. Secondo le rilevazioni dell’Iss il maggior numero dei contagi (il 42,9%, pari a 166.085 nuovi casi) si č verificato nella fascia di etą 19-50 anni; a seguire quelle 51-70 (28,2%, 109.168 nuovi casi) e oltre i 70 (16,9%, 65.508 nuovi casi). Resta bassa, sotto al 12%, l’incidenza tra i soggetti pił giovani (45.956 nuovi casi): ma il dato potrebbe essere sottostimato, anche in modo consistente, in una fase in cui vengono eseguiti test soprattutto ai soggetti sintomatici, mentre questa fascia di etą č caratterizzata da un alto numero di positivi asintomatici (oltre il 70% sulla base delle rilevazioni disponibili). Un breve aggiornamento sullo sviluppo dell’epidemia di influenza stagionale, che per ora non si manifesta con il vigore degli anni scorsi in sovrapposizione alla Covid-19. La 53esima settimana del 2020 (rilevata dal monitoraggio InfluNet tra il 28 dicembre 2020 e il 3 gennaio 2021) č stata caratterizzata da 1,4 casi per 1.000 assistiti, con una stima di 85.000 casi, contro i 4,9 della stessa settimana 2019-2020. Il valore si mantiene sotto la soglia basale in tutte le Regioni italiane che hanno attivato la sorveglianza sulla diffusione delle sindromi simil-influenzali: ma il dato a livello nazionale potrebbe essere sottostimato a causa del ritardo di Calabria, Campania, Sardegna, P.A. di Bolzano e P.A. di Trento che, al termine della 53 settimana, non avevano ancora avviato l’attivitą prevista. Dall’inizio delle rilevazioni InfluNet (42esima settimana dello scorso anno) in Italia sono stati stimati 1.313.000 casi totali di sindromi simil-influenzali. (M.T.I.)
Il peggiore inverno che abbia mai visto?
Il 2006/2007!!!
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