Intanto le prime stime sul 2021 iniziano a circolare dai vari istituti di ricerca. Chi pensava che il 2020 fosse l'annus horribilis, è perchè non aveva ancora visto questo. Scenario base pil -9,7% perdita stimata di 1.300.000 posti di lavoro, scenario peggiore pil -12,8% quasi 2 milioni di posti di lavoro persi.
Dicembre 1996: la perfezione
Febbraio 2012: l'apoteosi
Febbraio 2018: la sorpresa
Ma europea o italiana?
Certo, nessuno lo ha risolto per carità, ma il modello Italia nella gestione della pandemia che fine ha fatto?
Quando qua dentro già da Marzo/Aprile dicevo che questo modus operandi ci stava portando alla rovina e che solo un allocco poteva pensare che l'Italia avesse gestito meglio degli altri la pandemia, tutti a darmi contro.
Ora i dati, quelli nudi e crudi, parlano da soli. E ci mostrano quanto l'alluvione di norme, restrizioni, divieti e via dicendo che si è effettuata negli ultimi mesi abbia prodotto frutti davvero invidiabili
Meno male che c'è gente illuminata, pensa se avessimo avuto dei governi incapaci tipo quello della Corea, della Germania o del Giappone.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
il covid sta facendo milioni di morti in giro per il mondo, e se lasciato circolare incontrollato farebbe decine di milioni di morti. non è l'ebola, ok, ma mi pare che di danni ne stia facendo un po' ovunque, che tu sia livello Burundi o livello Israele. La cosa veramente triste è che c'è chi accetta senza colpo ferire 500 morti al giorno e fa polemica se tizio che ha fatto nero per tutta la vita non riceve quanto pensa che gli spetti. E invece un po' di giustizia divina è arrivata, giustizia nei confronti di chi si è spaccato la schiena due volte per pagare tasse e spese familiari.
c'è stato un decennio folle in cui mio padre, libero professionista nel campo della consulenza informatica, guadagnava 100 e pagava 62/63 di tasse. Vorrei ben vedere se in caso di bisogno ricevesse gli stessi aiuti di chi pagava 5 di tasse. finalmente, ripeto, un po' di giustizia dall'alto sotto questo aspetto, non si chiama Dio, Allah, Buddha, Giove o Yahweh ma si chiama Covid.
Purtroppo con criteri stringenti sono certo che ai governatori la voglia di tamponare meno o ad hoc per far quadrare i numeri c'è, difatti pare che vogliano togliere la soglia automatica per la zona rossa perché cito testualmente "incentiverebbe a fare meno tamponi".
il solo fatto che ci sia questo rischio, beh, c'è da vergognarsi. sono certo che lo stesso rischio in UK e Germania non ci sia....
Si vis pacem, para bellum.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
su questo te ne do atto.
di fatto, per quanto riguarda i numeri lato covid, l'unica cosa giusta fatta per cui si è parlato di "modello Italia", è stato fare un lockdown severo che però, se ben si guarda, è arrivato certamente in ritardo ed è stato gestito alla Sanfasò, un po' a caso, anche se lì in parte li giustifico per la novità della cosa e l'ermegenza, poi tutto ciò che arriva da maggio in poi diventa "dolo", c'è poco da fare.
Si vis pacem, para bellum.
Aspetta un attimo però perchè qualcosa non mi torna... In una circolare del Consiglio dei Ministri è riportato che vi è l'obbligo di tampone molecolare/antigenico da eseguire entro le 48 ore dall'ingresso in Italia per chiunque abbia anche solo transitato in un paese del gruppo "C":
Viaggiare Sicuri
Se è così (ma può essere anche che mi sia perso qualcosa per strada) non vedo come possa accadere che una variante proveniente da un paese europeo possa entrare in Italia se non perchè:
- non viene eseguito il test;
- il test ha una bassa specificità e vengono riscontrati falsi negativi.
Ma da quanto si legge questo dovrebbe valere per tutti, anche per il lavoratori che fanno, ad esempio, i trasfertisti all'estero: se sei negativo bene, altrimenti vai in quarantena e smaltisci a casa la malattia senza portare una versione virale straniera libera di scorrazzare nel territorio italiano
Almeno, questo è quello che capisco io
Ognuno ha le sue idee su questo aspetto, ma il vero problema è il fatto che tuo padre pagasse 62/100 di tasse. In un Paese civile, non dovrebbe esistere nemmeno alla lontana una cosa del genere, dal momento che con 1/3 di tale pressione fiscale in Svizzera o in Canada riesci ad avere servizi tranquillamente paragonabili ai nostri. Dove va a finire il resto? Questa la domanda che pongo a tutti i difensori dello statalismo e della spesa pubblica.
Io purtroppo ho una visione più pessimistica della tua e dico che, no, di giustizia non se n'è fatta nemmeno un po'. E sai perchè lo dico?
Perchè il dipendente pubblico assenteista, fancaxxista o che prende molto di più della media europea come stipendio, non ha visto il proprio reddito eroso di un cm durante la pandemia.
Idem dicasi il pensionato che ora ha una rendita pari a 3X (se va bene) i contributi versati, grazie alle meravigliose leggi della prima repubblica.
In definitiva, perchè le fonti degli sprechi che fanno si che tuo padre paghi 62/100 di tasse per avere in cambio servizi che in Svizzera o in Canada costano meno della metà, sono rimaste tutte lì, e non hanno visto un centesimo in meno durante la pandemia. A pagare sono state SOLO e soltanto le partite Iva.
Ma in tutto questo mi domando sempre di più una cosa: come farà ad andare avanti un Paese in cui chi produce ricchezza è sempre meno in percentuale e viene sempre più vessato (sia dallo Stato che dai suoi inutili burocrati), mentre chi la riceve è sempre più favorito e i propri diritti acquisiti non vengono mai lontanamente toccati? Come fa ad esserci un futuro? Non so se sono solo io a essere eccessivamente pessimista. Spero sia così.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Intanto, a parte l'OT, è bene chiarire che i dati del PIL sono riferiti al 2020, mentre la perdita di posti di lavoro è ovviamente riferita al 2021.
"Chi pensava che il 2020" sono coloro che non hanno ancora chiaro che la curva dell'occupazione ha un certo lag rispetto a quella dell'andamento del PIL. E non è esattamente una novità del 2020...
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