Mi sa che è sempre una questione di opinione di chi ti controlla.
Di per sé, se si ammette che vado a fare spesa di mangime umano in altro Comune perché ci sono offerte migliori, non vedo cosa dovrebbe cambiare per gli animali di affezione - o di allevamento, ancora meglio, mica posso rovinare la produzione.
Ad esempio, se nel mio paese non c'è un grande supermercato ma solo il negozietto, sarei giustificata, ma anche se manca un prodotto necessario. E può ben essere che in un posto manchi il negozio grande per animali, in cui trovare la marca più adatta al prezzo giusto. COnsiderando anche che un uomo può adattarsi, obtorto collo, perché capisce la situazione, un animale magari se non lo tollera non lo tollera e mica puoi farlo ragionare.
Né più né meno di quanto già si faceva per le zone definite a rischio (Germania e Svizzera almeno hanno adottato questo metodo di prevenzione) che cambiavano ogni settimana in base all’andamento dei parametri, solo estenderlo per tutti i paesi (per un semplice motivo che sono zone fuori dalla mia giurisdizione e quindi verifico cosa entra).
Dopo il periodo di quarantena l’eventuale carica virale è praticamente nulla quindi funziona.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
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Si, so che Germania e Svizzera adottano queste politiche. Ma il fatto è che non so quanto sia efficace se devi permettere delle deroghe che alla fine riguardano buona parte degli spostamenti. Magari riduci il numero di pazienti zero e sicuramente ha un effetto positivo . Ma rischi comunque che la variante ti possa arrivare da chi si sposta per lavoro. Non vorrei che, così facendo, ci si illudesse di avere la situazione sotto controllo, come successo a febbraio
Le misure che illudono non sono queste e di sicuro limiti i portatori del virus. A febbraio non c'era nessun tipo di contenimento.
È una questione di coerenza, si chiede ai cittadini in loco di limitare tutto il possibile (e comunque anche sulle chiusure non abbiamo la prova che chiudendo l'osteria di paese si è riusciti ad evitare alcuni contagi, è tutta una teoria per evitare potenziali contatti), a maggior ragione se c'è da estendere ora queste quarantene (perché allo stato attuale non ha più senso farle solo per certe zone così come non ha senso abolirle visto comunque è sicuro che limitano delle fonti).
Tanto si dice che tutte le misure prese singolarmente non servono.
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