Originariamente Scritto da
burian br
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snowaholic mi ha messo sull'allerta per le notizie che giungono da Manaus: pare che sia partita la seconda ondata, e sia peggio della prima!
Covid in Brasile, il collasso di Manaus: «Qui il virus è mutato, siamo senza più ossigeno»- Corriere.it
Qui potete leggere la situazione dei casi e dei morti, con questi ultimi che sono arrivati alla cifra totale di 6000 (a Novembre erano 3000 se non sbaglio):
Coronavirus no Amazonas - D24AM
Coronavirus (COVID-19) live map tracker from Microsoft Bing
Io avanzai dei dubbi tempo fa sulla validità dello studio che accertava il 66% di immuni, potenzialmente, nella popolazione amazzonica. Espressi le mie perplessità in questo
post.
Ciononostante, come minimo, anche nello scenario di mortalità estrema (0,6%) si dovrebbe essere infettato almeno un 30% della popolazione, tanto quanto a Bergamo.
Inoltre non capisco perchè il virus improvvisamente, dopo mesi e mesi (parliamo di 7 mesi!) di rumore di fondo (comunque non indifferente) sia tornato a mietere vittime.
Si può ipotizzare un effetto del Natale, ma i casi sono iniziati a crescere in maniera sospetta già a metà Dicembre. Di certo le festività (che non so sinceramente come siano sentite in Amazzonia, culturalmente e climaticamente lontanissima della nostra concezione di Natale e Capodanno occidentali) avranno esacerbato la crescita.
Non basta però, perchè la crescita è stata davvero drastica. Immaginate accada lo stesso a Bergamo, dopo tutto ciò che aveva vissuto!
Io dunque sono giunto alle seguenti conclusioni:
- stanno avvenendo una marea di reinfezioni
- la mortalità tornata ad essere alta indica che queste reinfezioni stiano verificandosi anche nella popolazione anziana: dal censimento 2010 di Manaus circa il 6% della popolazione è over 60, e nella prima ondata il 70% delle morti proveniva da anziani
- ci sia qualche nuova variante di sottofondo
In effetti, paiono confermati tutti i punti:
Covid, la variante «brasiliana» spaventa: cosa sta succedendo a Manaus- Corriere.it
https://www.sciencemag.org/news/2021...dated-vaccines
Si sta indagando, ma ne approfitto per due riflessioni:
- le nuove varianti stanno comparendo perchè si sta infettando un mare di gente. Ogni giorno si infetteranno come minimo 3-4 milioni di persone, sono ritmi assurdi, che moltiplicano la velocità di mutazione del virus x2 o x3 rispetto a quanto successo nel picco di Aprile. Vale a dire che ora il virus fa lo stesso numero di tentativi di mutazioni nella metà o in un terzo del tempo! Ciò consente di azzardare sempre più nella lotteria del caso, e in una sorta di circolo vizioso più mutazioni = più tentativi = più probabilità di beccarne una favorevole per il virus = ancor più contagi = ancor più mutazioni, e il ciclo continua e si autoalimenta in un feedback positivo!
- i vaccini dovrebbero comunque essere efficaci contro queste varianti, che al massimo li rendono lievemente meno performanti ma soprattutto potrebbero richiedere richiami più frequenti, ma su quest'aspetto c'è ancora molto da indagare.
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