Originariamente Scritto da
Lou_Vall
Invece a me non sembra chiaro, anzi...
Si vede bene che, nonostante sia sempre stata zona gialla, i casi hanno iniziato a calare
prima dell'introduzione delle zone rosse/arancioni. E anzi, se vedi bene, da quando è stata istituita zona rossa c'è stato addirittura un tenue aumento (periodo 30 dicembre- 8 gennaio), e poi il calo deciso che osservi.
E questo si vede molto bene anche con la Provincia di Bolzano:
Allegato 555284
I casi hanno iniziato a stabilizzarsi
prima dell'introduzione della zona rossa, e poi sono scesi, e poi (periodo 24 dicembre - 8 gennaio) nonostante siano stati pressochè sempre zona rossa, i casi sono
aumentati comunque: guarda gli ultimi giorni
Per effetto delle zone rosse avrebbero dovuto calare, e invece sono in aumento (e un aumento molto deciso peraltro, non una semplice fluttuazione).
Provincia di Trento:
Allegato 555287
Casi stabili con tendenza alla diminuzione sempre in zona gialla e repentino calo
prima dell'introduzione della zona rossa (quindi la stessa è stata assolutamente ininfluente) e poi,
dopo giorni di zona rossa, anzichè un calo, un nuovo aumento, dopo l'11 gennaio.
Friuli Venezia Giulia:
Allegato 555289
Anche qui nuovo aumento dei casi anzichè diminuzione dopo giorni di zona rossa.
Puglia:
Allegato 555290
Giorni e giorni di zona arancione e continuo aumento dei casi, poi diminuzione e poi un nuovo tenue aumento
dopo essere stati zona rossa.
Sicilia:
Allegato 555291
Analoga alla Puglia, picco stemperato dalla zona arancione e poi,
dopo la zona rossa, un aumento bello deciso (anche qui nessuna diminuzione, anzi).
Questo mi sembra che dimostri chiaramente che l'introduzione delle zone colorate abbia un'incidenza non univoca sull'andamento dell'epidemia, e dico non univoca per non dire casuale. Ripeto: sembra sempre di più che la pandemia se ne freghi delle zone gialle/rosse/blu e che segua un andamento tutto suo.
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