Nuovo Virus Cinese

**burian br** · 18/01/2021, 17:40

Originariamente Scritto da Corry

Solo due cose tanto per fare capire a chi non ha figli.
Io devo OBBLIGARE i miei due, MINACCIANDOLI, ad uscire a fare una passeggiata nei boschi almeno la domenica pomeriggio.
E hanno fatto sempre sport ed hanno un papà che corre almeno 50km a settimana in mezzo ai monti e guarda quasi solo i canali 200 di Sky.
Oggi mi sono accorto che il figlio maggiore non è più capace di stare fermo in equilibrio su una gamba sola perché ha perso ogni traccia di proprioccettività.

Hai provato a coinvolgerli andando ad esempio a fare la passeggiata insieme?
Spesso i ragazzi fanno sport o si muovono solo per essere coinvolti in attività stimolanti, altrimenti non trovano la voglia. Almeno è così che mi sentivo io all'epoca, e probabilmente la mia scarsissima attività sportiva dipendeva esclusivamente da quello, perchè quando trovavo un'attività in cui ero bravino ci giocavo volentieri, e addirittura ne ho mancanza tuttora.

Io credo che in questa fase il ruolo dei genitori sia fondamentale, per quanto non sostituirà mai quello del contatto con i propri coetanei.

**Corry** · 18/01/2021, 17:59

Originariamente Scritto da burian br

Hai provato a coinvolgerli andando ad esempio a fare la passeggiata insieme?
Spesso i ragazzi fanno sport o si muovono solo per essere coinvolti in attività stimolanti, altrimenti non trovano la voglia. Almeno è così che mi sentivo io all'epoca, e probabilmente la mia scarsissima attività sportiva dipendeva esclusivamente da quello, perchè quando trovavo un'attività in cui ero bravino ci giocavo volentieri, e addirittura ne ho mancanza tuttora.

Io credo che in questa fase il ruolo dei genitori sia fondamentale, per quanto non sostituirà mai quello del contatto con i propri coetanei.

Fino a quando erano più piccoli funzionava. Adesso che sono adolescemi se gli propongo di fare un giro insieme mi guardano come se fossi un povero vecchio pazzo.
A questa età devono fare sport con i loro coetanei, solo in pochi hanno dentro gli stimoli per farlo da soli.

Vorrei sottolineare che non si parla solo di socialità ma anche e soprattutto di salute. Quante malattie possono essere favorite dalla mancanza di attività fisica? L’ho scritto ormai troppe volte, con questo messaggio completamente sbagliato dello stare in casa invece di quello che sarebbe giusto dello stare a distanza stiamo potenzialmente incubando decine di migliaia di morti per obesità, ipertensione e malattie cardiache.

**burian br** · 18/01/2021, 18:01

Originariamente Scritto da Corry

Fino a quando erano più piccoli funzionava. Adesso che sono adolescemi se gli propongo di fare un giro insieme mi guardano come se fossi un povero vecchio pazzo.
A questa età devono fare sport con i loro coetanei, solo in pochi hanno dentro gli stimoli per farlo da soli.

Vorrei sottolineare che non si parla solo di socialità ma anche e soprattutto di salute. Quante malattie possono essere favorite dalla mancanza di attività fisica? L’ho scritto ormai troppe volte, con questo messaggio completamente sbagliato dello stare in casa invece di quello che sarebbe giusto dello stare a distanza stiamo potenzialmente incubando decine di migliaia di morti per obesità, ipertensione e malattie cardiache.

A me piaceva fare le passeggiate con mio padre nella natura, mi piacerebbe tuttora. Era sempre interessante perchè mi raccontava tante cose su ciò che c'era intorno o su quando era piccolo, e credo che tu faresti lo stesso.
Fossi tuo figlio mi farebbe piacere, ma siamo tutti diversi effettivamente...

PS: Noto solo adesso "adolescemi". Mitico

**burian br** · 18/01/2021, 18:10

Non è di certo un bel periodo per essere ragazzi comunque, su questo non ci piove. Ho sempre creduto che siano la categoria più colpita dalla pandemia, per quanto paradossalmente quest'ultima per loro sia davvero una banale influenza.
Se ripenso ai miei anni di liceo ringrazio mille volte Dio di essere nato in tempo per non vivere questo scenario a quell'età.
Io credo tra l'altro che ripiegare sui social sia tossico, e questa pandemia possa aver esacerbato questa tendenza che era già presente nella società e che sinceramente non mi è mai piaciuta per vari risvolti (si vive in funzione dei social; ci si informa sui social - sbagliatissimo - e ci si espone sui social come se non fossero una parte della vita reale ma un mondo esente da leggi e regole; ci si relaziona e innamora sui social, con tutti i rischi - non parlo di inganni, ma spesso anche fraintendimenti dati dalla mancanza della comunicazione non verbale per forza di cose - annessi).

**Simotgl** · 18/01/2021, 18:23

Originariamente Scritto da burian br

Non è di certo un bel periodo per essere ragazzi comunque, su questo non ci piove. Ho sempre creduto che siano la categoria più colpita dalla pandemia, per quanto paradossalmente quest'ultima per loro sia davvero una banale influenza.
Se ripenso ai miei anni di liceo ringrazio mille volte Dio di essere nato in tempo per non vivere questo scenario a quell'età.
Io credo tra l'altro che ripiegare sui social sia tossico, e questa pandemia possa aver esacerbato questa tendenza che era già presente nella società e che sinceramente non mi è mai piaciuta per vari risvolti (si vive in funzione dei social; ci si informa sui social - sbagliatissimo - e ci si espone sui social come se non fossero una parte della vita reale ma un mondo esente da leggi e regole; ci si relaziona e innamora sui social, con tutti i rischi - non parlo di inganni, ma spesso anche fraintendimenti dati dalla mancanza della comunicazione non verbale per forza di cose - annessi).

A me fa paura che mio figlio a 8 anni, considerando pure che è fortunato ad andare ancora a scuola in presenza e a far attività fisica all'aperto, si sia banalmente abituato ai colori delle zone.

Ormai sa se ci si può spostare di là dal confine regionale, sa se possiamo o non possiamo andare al ristorante, se ci possiamo spostare tra i comuni, ecc...

Cioè lui sta crescendo e comincia ad avere come basi attuali questa impostazione, e già nei discorsi ci confessa che gli manca la vita "di prima" per quanto poca ne ha vissuta con ricordi vivi e consapevoli. E' spaventoso nel suo piccolo e se mai finirà fra qualche mese o un anno sarà un passaggio epocale per tutti come la fine della guerra.
Ma ve lo immaginate come la prenderemo quando ci sarà detto che possiamo rifare quasi tutte le cose di prima?!?!

**Lou_Vall** · 18/01/2021, 18:40

Ero sicuro fosse partita la terza ondata, e invece no..
Oggi 10.817 tamponi nella mia regione, con 435 positivi, tasso di positività in forte calo al 4,0% e casi attivi che scendono ancora, segnando un deciso -211.

Chi ci capisce qualcosa è bravo...

**Gangi** · 18/01/2021, 18:40

Originariamente Scritto da Simotgl

A me fa paura che mio figlio a 8 anni, considerando pure che è fortunato ad andare ancora a scuola in presenza e a far attività fisica all'aperto, si sia banalmente abituato ai colori delle zone.

Ormai sa se ci si può spostare di là dal confine regionale, sa se possiamo o non possiamo andare al ristorante, se ci possiamo spostare tra i comuni, ecc...

Cioè lui sta crescendo e comincia ad avere come basi attuali questa impostazione, e già nei discorsi ci confessa che gli manca la vita "di prima" per quanto poca ne ha vissuta con ricordi vivi e consapevoli. E' spaventoso nel suo piccolo e se mai finirà fra qualche mese o un anno sarà un passaggio epocale per tutti come la fine della guerra.
Ma ve lo immaginate come la prenderemo quando ci sarà detto che possiamo rifare quasi tutte le cose di prima?!?!

Chissà se mai torneremo a fare le cose di prima...io se devo pensare a vedere uno stadio con 70.000 persone o un concerto con 30.000 persone attaccate come le formiche mi immagino qualcosa che potrebbe accadere forse tra 20 anni...secondo me certe cose non te le faranno più fare.

**lg59** · 18/01/2021, 18:45

Originariamente Scritto da burian br

Non è di certo un bel periodo per essere ragazzi comunque, su questo non ci piove. Ho sempre creduto che siano la categoria più colpita dalla pandemia, per quanto paradossalmente quest'ultima per loro sia davvero una banale influenza.
Se ripenso ai miei anni di liceo ringrazio mille volte Dio di essere nato in tempo per non vivere questo scenario a quell'età.
Io credo tra l'altro che ripiegare sui social sia tossico, e questa pandemia possa aver esacerbato questa tendenza che era già presente nella società e che sinceramente non mi è mai piaciuta per vari risvolti (si vive in funzione dei social; ci si informa sui social - sbagliatissimo - e ci si espone sui social come se non fossero una parte della vita reale ma un mondo esente da leggi e regole; ci si relaziona e innamora sui social, con tutti i rischi - non parlo di inganni, ma spesso anche fraintendimenti dati dalla mancanza della comunicazione non verbale per forza di cose - annessi).

Beh ma adesso non è che sei così vecchio da non desiderare una vita sociale piena

.Questo fatto di dire che sono solo i ragazzi che soffrono di questa situazione è una visione un pò parziale,io a 61 anni ho ancora un sacco di amici ed amiche con cui mi vedevo regolarmente e la cosa mi manca,mi ha mantenuto a galla in questo anno solo il fatto che io come tutti abbiamo passato un'estate relativamente normale.In casa ho 2 ragazzi di 21 e 25 anni,mi rendo conto che per loro è un'esperienza che in qualche modo li segnerà,ma è altrettanto vero che i giovani hanno mille risorse,intanto hanno entrambi i morosi cosa che a quell'età costituisce comunque uno stimolo per così dire,io ho solo la moglie

...

vabbè scherzo,comunque il piccolo,quando non ha la morosa che bazzica per casa esce e va a trovare un amico e rientra per le 22 a casa,mi garantisce che porta sempre la mascherina,sarà vero o no non so,non so neppure fino a che punto sia consentito,ma non mi sento di biasimarlo.D'altronde entrambi i miei figli lavorano,e oltre a relazionarsi comunque con qualcuno,questo gli espone comunque ad occasioni di contagio.Ecco,in loro sinceramente non noto tutta questa catastrofe psicologica.

**Simotgl** · 18/01/2021, 18:45

Originariamente Scritto da Lou_Vall

Ero sicuro fosse partita la terza ondata, e invece no..
Oggi 10.817 tamponi nella mia regione, con 435 positivi, tasso di positività in forte calo al 4,0% e casi attivi che scendono ancora, segnando un deciso -211.

Chi ci capisce qualcosa è bravo...

Ah infatti, non diciamolo troppo forte, ma con tutti i giudizi negativi che possiamo fare su pochezza di tamponi, gestioni regionali e scelleratezza della gente durante le feste, qui sembra che siamo in generale in calo o comunque in forte stasi.
Sembriamo lontani dal vedere un'esplosione in 2 settimane di un'ondata come è stato a ottobre.
O ci stiamo in generale comportando bene oppure ci sta andando di strabene.

(ricordo di aver fatto lo stesso discorso a inizio settembre mentre la Spagna e la Francia esplodevano...e poi sappiamo come è andata)