qualcuno ci sta pensando a livello regionale-nazionale
Vaccini anti Covid, Moratti: "La ripartizione anche in base al Pil della Regione". Ed e polemica - la Repubblica
Onore a tutti i fratelli caduti nella lotta contro il potere e l'oppressione.
"nel fango affonda lo stivale dei maiali..."
E soprattutto se hanno avuto un'incidenza così limitata è solo perchè la mobilità minore (basti pensare ai movimenti per scuola e lavoro quasi azzerati durante le feste) è andata a compensare. Infatti io non mi attendevo alcun aumento proprio per questo, però non è proprio corretto dire che "ci siamo comportati alla grande" o addirittura che gli incontri natalizi non hanni avuto effetti: con la minore mobilità generale di cui si parlava una zona rossa come quella di novembre, a parità di comportamenti, avrebbe dovuto portare un calo ben avvertibile della diffusione e non solo una stabilizzazione. Sarà ovvio per alcuni, ma effettivamente le deroghe e gli incontri sembrano aver prodotto i loro effetti
Concordo anch'io, certamente molti problemi non sono realmente causati dalla pandemia ma sono problemi che già covavano sotto il tappeto; se però magari molti in tempi normali riuscivano a tenere più o meno a bada questi problemi riuscendo a "stare in equilibrio" ora le cose potrebberoo farsi più difficili. Ma in linea di massima si, il covid non è certo l'unico problema in questo senso nè la loro causa primaria assoluta, ci sono comunque tante cose che quando non funzionano (anche a livello individuale/mentale oltre che in termini più collettivi/sociologici, in termini di soddisfazione per quel che si fa e tanto altro) fanno star male. Ora si aggraveranno i problemi economici e psicologici per una discreta parte della popolazione però, purtroppo.
Comunque oggi balzo in su delle TI non indifferente: +41
Eppure siamo ai minimi storici da Ottobre credo, oggi appena +8824 casi e +377 morti (tot. 82.554).
Vero, è possibile, ma è altrettanto possibile che agiscano altri fattori che ora come ora non comprendiamo. Così come alcuni fattori hanno causato l'ecatombe bergamasca, altri potrebbero remare a favore, e lo scopriremo più avanti. Pensavo che, tra l'altro, come si stanno moltiplicando varianti del virus più aggressive, allo stesso modo potrebbero comparire varianti meno pericolose: dopotutto si parla di mutazioni casuali, che possono avvenire in un senso come nell'altro. E anzi, probabilmente mutazioni così ce ne saranno già, ma a livello di mappatura genomica siamo un po' tutti indietro. Pensate prendesse piede una mutazione che rende il virus contagiosissimo, con un R0 folle over 4,ma con effetti più blandi sull'organismo: sarebbe questa la variante "vincente" e destinata a diffondersi, e non perché più benigna, ma solo perché più contagiosa. Insomma, non è detto che debba sempre volgere tutto al peggio, ecco..
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Questo potrebbe spiegare forse (e parzialmente) il motivo del calo continuo di Piemonte e Valle d'Aosta, che a novembre sono stati colpiti molto pesantemente... Tra l'altro giusto ieri ho scoperto l'ennesimo amico (che non sentivo da un po') che si è ammalato con tutta la famiglia proprio a novembre..
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Questo tuo discorso è molto interessante. La spiritualità è centrale nel senso di smarrimento attuale. Se non si vive per divertimento e per fare quello che ci piace quando ci va, allora perché viviamo? Bella domanda. Forse è proprio l'assenza di risposte concrete a questo interrogativo che porta lo smarrimento.
Un senso alla vita, un tempo almeno, era connessione con il nostro lato spirituale, oggi in maniera maggioritaria è semplice vivere in funzione di un qualcosa: guadagnare di più, divertirsi di più, spendere di più. Tolti questi dogmi, salta tutto.
Se qualcosa di positivo questa situazione può avercela insegnata, è quella di aver riconsiderato i valori della vita, ed è proprio quando le limitazioni toccano i nostri affetti che diventiamo insofferenti. Ed anche la socialità è espressione di questi affetti: stare con amici, famigliari, parenti, partner è essenzialmente vivere.
Tra gli aspetti positivi, da quel che sento, è anche aver relativizzato il "divertimento social e delle console di gioco" che sembravano totem: i social non soddisfano, le varie console per giochi nemmeno. Forse passato tutto, avremo ricompreso l'importanza vitale di tante cose che snobbavamo o ritenevamo secondarie, relegando le altre nel posto che meritano: puro contorno.
Il problema è per chi sta comprendendo questo solo ora, soprattutto tra i giovani. Una crisi di valori scatenata nel bel mezzo di una pandemia, dove le (finte) certezze vengono meno ed emergono i veri fondamenti del vivere. Tanti ne potrebbero uscire rafforzati, ma altri potrebbero subirne conseguenze psicologiche devastanti, smarrendosi in questa ricerca del sé nel mondo e nel rapporto con gli altri.
Ultima modifica di marco85; 18/01/2021 alle 22:01
Dicembre 1996: la perfezione
Febbraio 2012: l'apoteosi
Febbraio 2018: la sorpresa
Scusate un attimo.. Sto seguendo RaiNews 24... Il giornalista ha detto che la Pzifer questa settimana consegnerà 48.000 dosi al posto delle 360.000 previste!! ma è vera questa cosa?? Non è che ho capito male io? Porca...
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