Tornando ai vaccini. Su quali basi gli scienziati affermano che il vaccino copre anche le varianti come quella brasiliana,sudafricana etc? Avevano già a disposizione queste mutazioni mentre preparavano i vaccini? Inoltre si sta vedendo che gli anticorpi per il COVID tendono a sparire nel giro di 6-8 mesi. Quindi anche il vaccino durerà tanto. E si dovranno fare anche 2 dosi all’anno.
E esattamente quando avremmo affrontato a livello globale una situazione peggiore, senza tornare alla spagnola?
Veramente io ho detto altro: in presenza di vaccini non sterilizzanti fare i Covid party è esattamente la soluzione ideale per non tornare MAI alla vita normale; e non credo sia un'opinione il fatto che incentivare la circolazione aumenti la probabilità di mutazione.
Non mi pare di aver affrontato l'argomento "sopportazione della gente".
E il motivo fondamentale non è scientifico: mi basta la mia di sopportazione e non sento alcuna esigenza di occuparmi e/o preoccuparmi di quella altrui...
E visto che la mia, di sopportazione, è messa a dura prova il fatto che qualcuno possa pensare di mettere in campo azioni per tirarla ancora più per le lunghe diciamo che non mi esalta...
E' privo di supporto il fatto che aumentare la circolazione di un virus favorisca le mutazioni (casuali)? E cosa ce l'avrebbe un supporto allora?
Per sempre? Quindi stai dicendo che non arriveremo mai ad una cura o ad un vaccino effettivamente sterilizzante? Perchè a me non pare di aver detto niente del genere...
A proposito di opinioni eh.
In NZ non fanno vita normale perchè hanno raggiunto l'immunità di gregge, ma perchè hanno posto in essere azioni per far sì che il virus in NZ non ci sia proprio.
Ergo NZ = NOT(virus endemico).
E sempre a proposito di opinioni, non mi pare esattamente lungimirante, specie nelle condizioni attuali.
Sarà anche affrontabile in altro modo, ma al momento questo altro modo pare non averlo trovato nessuno.
In giro per il mondo ci sono luoghi dove, per esempio, l'utilizzo della maschera era prassi da ben prima del Covid e non mi pare che il MDF sia maggioranza nei rispettivi parlamenti...
Se invece era un tentativo di accostare il sottoscritto ai vari MDF mi faccio una grassa risata.
Ultima modifica di FunMBnel; 20/01/2021 alle 15:37
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
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La risposta alla seconda domanda è "ovviamente no".
E infatti al momento nessuno si è espresso con certezza, tranne la Pfizer che ha appena detto che il suo vaccino è efficace anche contro la variante inglese.
Il punto è che se non muta la struttura della proteina che consente al virus di agganciare la cellula dell'ospite è ragionevole pensare che l'efficacia resti. Ovviamente "è ragionevole pensare" e infatti nessuno ha detto "sì funziona, no non funziona", ma hanno iniziato a testare i vaccini anche sulle varie varianti.
E non è una roba che si concluda in mezza giornata.
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Non capisco il clamore intorno ai 69 positivi già sottoposti alla seconda dose. C'è in effetti la possibilità che stessero già incubando l'infezione prima della seconda dosa, e ciò potrebbe benissimo succedere secondo i dati della Pfizer (50% di copertura dichiarata). Ma se anche fosse che invece se lo sono proprio presi nonostante la seconda dose anche questo rientrerebbe nel previsto, dato che la copertura dichiarata è intorno al 90%. In Israele hanno già vaccinato una buona fetta di popolazione, quindi 69 è una cifra assolutamente accettabile rispetto al milione (non so esattamente la cifra) che già si sono vaccinati. Ipotizziamo pure che solo l'1%di quel milione ha avuto il rischio contagio (quindi 10000 vaccinati), viene comunque un contagio dello 0,69%, che mi sembra tutt'altro che preoccupante. Mi scuso in anticipo se ho sbagliato qualche calcolo
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Peggiore in che senso? L'asiatica del 1958 e del 1969 era molto probabilmente simile al covid, ma il punto è che nel mondo esistono virus endemici molto più contagiosi e letali del covid - il morbillo, per dirne uno, anche se oggi non è più considerato endemico, ed il vaccino contro il morbillo non previene la trasmissione al 100% (anche se è improbabile).
Stai continuando a contraddirti logicamente: stai dicendo che, in presenza di vaccini non sterilizzanti, non si potranno comunque fare i covid party perché altrimenti non si potrà tornare alla vita normale.Veramente io ho detto altro: in presenza di vaccini non sterilizzanti fare i Covid party è esattamente la soluzione ideale per non tornare MAI alla vita normale; e non credo sia un'opinione il fatto che incentivare la circolazione aumenti la probabilità di mutazione.
Ma non facendo i covid party non si torna alla vita normale. Quindi stai dicendo che per non rischiare di non tornare alla vita normale non si torna alla vita normale. E' un completo controsenso.
Sei tu stesso che, sostenendo che probabilmente non si tornerà più al pre-covid, presupponi che la si tirerà ancor più per le lunghe.E visto che la mia, di sopportazione, è messa a dura prova il fatto che qualcuno possa pensare di mettere in campo azioni per tirarla ancora più per le lunghe diciamo che non mi esalta...
E' privo di supporto il fatto che ciò impedisca il ritorno a una vita normale.E' privo di supporto il fatto che aumentare la circolazione di un virus favorisca le mutazioni (casuali)? E cosa ce l'avrebbe un supporto allora?
Le mutazioni non funzionano che appena ne spunta una puff, l'immunità sparisce al 100%.
Magari ci arriveremo fra vent'anni, chissà. Se presupponi che serva un vaccino sterilizzante per tornare alla vita pre-covid i tempi per quel che ne sappiamo potrebbero essere quelli e per tanti è effettivamente un "mai più".Per sempre? Quindi stai dicendo che non arriveremo mai ad una cura o ad un vaccino effettivamente sterilizzante? Perchè a me non pare di aver detto niente del genere...
Con un vaccino efficace al 95% contro la reinfezione e, apparentemente, al 100% contro le forme gravi è meno opinione della tua.A proposito di opinioni eh.
Era per fare un esempio di posto tornato al pre-covid. Tra l'altro prima o poi anche loro dovranno aprire le frontiere, e sono un paese in cui il turismo internazionale ha una certa importanza, senza contare che c'è sempre la possibilità che qualcosa passi attraverso le quarantene agli arrivi.In NZ non fanno vita normale perchè hanno raggiunto l'immunità di gregge, ma perchè hanno posto in essere azioni per far sì che il virus in NZ non ci sia proprio.
Ergo NZ = NOT(virus endemico).
Cosa non è lungimirante? Ipotizzare che diventerà endemico? Lo è già, di fatto.E sempre a proposito di opinioni, non mi pare esattamente lungimirante, specie nelle condizioni attuali.
Sono i vaccini, il modo.Sarà anche affrontabile in altro modo, ma al momento questo altro modo pare non averlo trovato nessuno.
Per scelta individuale, mica per obbligo. E comunque non era "la prassi", diciamo che non era strano farlo ma non è che il 100% della popolazione indossasse la mascherina ovunque.In giro per il mondo ci sono luoghi dove, per esempio, l'utilizzo della maschera era prassi da ben prima del Covid e non mi pare che il MDF sia maggioranza nei rispettivi parlamenti...
Di sicuro il distanziamento non era la prassi da nessuna parte.
Ah, e comunque ci sono anche posti dove è la prassi arare i campi con l'aratro, ma se mi dicessero che la mia nuova normalità sarà arare i campi con l'aratro non sarei proprio contentissimo.
Se mi parli di "nuova normalità" mi dispiace ma rientri in quella categoria lì.Se invece era un tentativo di accostare il sottoscritto ai vari MDF mi faccio una grassa risata.
Confido che tu sia abbastanza intelligente da non farlo.
Ultima modifica di nevearoma; 20/01/2021 alle 18:16
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
38,905 new cases and 1,820 new deaths in the United Kingdom
Sempre peggio
Doppio record triplo se si considerano le T.I 680:
14,647 new cases and 219 new deaths in Portugal
Ore 11.55 - Ue, 297.500 morti aggiuntivi in marzo-ottobre 2020
Nel periodo compreso tra marzo e ottobre 2020 nell’Ue si sono registrati circa 297.500 morti in più rispetto allo stesso periodo, marzo-ottobre, negli anni che vanno dal 2016 al 2019. Lo comunica Eurostat, l’istituto di statistica dell’Ue, che registra la mortalità in eccesso, un dato demografico che misura, largo circa, l’effetto della pandemia di Covid-19 sul Vecchio Continente. Il picco della mortalità in eccesso è stato in marzo e aprile 2020, anche se i Paesi membri sono stati colpiti in misura diversa. La rilevazione non comprende i nuovi picchi di mortalità in eccesso segnati in novembre e dicembre: in novembre, sottolinea Eurostat, l’indicatore è cresciuto ancora «in tutti i Paesi per cui sono disponibili dati».
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