Rimango stupito, e perplesso, ma non solo da ora, della situazione così "buona" della Campania...siamo così sicuri sicurissimi che hanno totali di capacità ospedaliera così ampia da avere quelle % di occupazione così basse?!?!
Cioè le Marche, così per esempio, hanno una diffusione del contagio sulla popolazione che è la metà e pari % di positività sui tamponi, ma il doppio dell'occupazione ospedaliera!!!
Significa che ogni singolo contagio in Campania va a gravare sull'occupazione ospedaliera per 1/4 di meno che nella mia regione, dunque hanno il QUADRUPLO dei posti in rapporto alla popolazione?!?!?
A sto punto mi trasferisco in Campania, che anche se ho il doppio della possibilità di prendermi il Covid ho il doppio di possibilità di trovare un posto in ospedale nel caso mi aggravo...
Sicuri sicurissimi che ci siano n-mila posti in campania e così tanti anche in TI "reali"???
Ultima modifica di Simotgl; 21/01/2021 alle 13:25
Le 3 cose più belle dall'entrata nel forum e nel mondo meteo : i "mammatus" post-temporale, il nevone 2012 e l'ASE..
@Simotgl considera anche che la Campania ha una popolazione giovane (anche il Taa ce l'ha, eppure fa numeri ben peggiori ), mentre le Marche hanno più anziani. Poi il numero di positivi si riferisce a quelli attualmente positivi, magari ci sono politiche diverse sui tamponi di guarigione?
Sì, ci stavo ragionando, conta abbastanza la popolazione più giovane e pure la politica dei tamponi di guarigione, ma se confronti i dati con le regione con uguale diffusione degli attivi positivi, rimane un forte dubbio. Tutte le regioni con diffusione sopra i 1000 in quella tabella hanno numeri nettamente peggiori della Campania, soprattutto in TI, e non può essere spiegato solo dalla composizione della popolazione...
Se poi han lavorato benissimo durante il picco di Novembre e han raddoppiato i posti negli ospedali, faccio i complimenti...ma fino a un mese fa non mi sembrava fossero andate così le cose.
Le 3 cose più belle dall'entrata nel forum e nel mondo meteo : i "mammatus" post-temporale, il nevone 2012 e l'ASE..
Risultano proprio pochi ricoverati in TI, solo 100 secondo lab24 che però ha una percentuale più alta del 19,8% di occupazione. I ricoverati con sintomi sono in proporzione di più e tantissimi in isolamento domiciliare (qui potrebbe influire la politica dei tamponi di guarigione).
Secondo me hanno pochi casi non diagnosticati, visto anche il tasso di positività basso, con l'età media bassa che aiuta ulteriormente. Però sembra un numero molto basso in ogni caso.
P.S. ho notato che Campania e Calabria hanno esattamente le stesse percentuali di occupazione sia sulle TI sia sui reparti ordinari, sembra una coincidenza improbabile, non vorrei che ci fosse un errore...
Perché tornare alla vita precovid fra x anni (con x potenzialmente anche >10, visto che nulla garantisce che arriverà mai un vaccino sterilizzante al 100% - per tanti virus non è così) è a tutti gli effetti uguale a "mai più".
E' una questione di come funziona il sistema immunitario umano.Non ti secca dirmi quale sia questa probabilità, chi l'ha calcolata e come, vero?
E' difficile che una variante eluda in toto i vaccini, ci si arriverà gradualmente se ci si arriverà.
No, il boomer privilegiato sta nel che vuoi che sia pochi anni di vita così, sempre meglio che morireh di covid!Cioè, fammi ben capire, tu scrivi una roba senza senso, io ti rispondo a tono e divento il boomer privilegiato?
Al di là del fatto che non si è ancora visto niente...Ma certo, pure io. Soprattutto per vedere le lamentale nel caso di successiva chiusura a tappe forzate nell'ipotesi, ripeto, per quanto improbabile a probabilità tutt'altro che zero (e si è già visto esattamente in un anno, non c'è bisogno di scrivere sceneggiature da fantascienza) che una variante più contagiosa resista alle armi messe a punto.
qui mi sembra tu stia cadendo nella stessa contraddizione logica di prima, ossia: dopo il vaccino niente covid party perché altrimenti spunta una variante più contagiosa che resiste ai vaccini.
Però la variante più contagiosa è spuntata uguale.
In pratica stai tornando a dire: state chiusi in casa perché sennò non possiamo più uscire di casa. Non fate covid party perché altrimenti non possiamo più fare covid party. Ci vacciniamo tutti per poter fare i covid party, ma dopo esserci vaccinati è meglio non fare i covid party perché altrimenti non possiamo fare i covid party. :D
Se la tesi è che tanto prima o poi una variante non rispondente ai vaccini spunterà fuori comunque perché è inevitabile in assenza di vaccini sterilizzanti allora tanto vale farli subito i covid party visto che poi non li potrai più fare, senza contare che ci sono altre parti del mondo dove è più probabile che queste varianti spuntino (l'America Latina è una di quelle) e che noi non possiamo minimamente controllare.
E ovviamente non è paragonabile ad oggi, perché oggi i covid party non è possibile farli senza scatenare una crescita esponenziale catastrofica (su larga scala, ovviamente).
Quale sarebbe l'istantanea in tempo reale? Io ti sto semplicemente parlando degli unici dati che finora abbiamo.Sai cos'è divertente? Quando uno fa ipotesi e medio termine (che possono tranquillamente essere errate) e ti viene risposto con un'istantanea in tempo reale.
Anche io.Non userei il termine "paura" perchè io sono molto convinto di aver posto in essere praticamente tutto il possibile per evitare rogne.
Ciò non toglie che dopo il vaccino la situazione cambierà.
Da come l'avevi presentata ti stavi un po' contrapponendo a degli ipotetici "illusi del vaccino".A proposito di sillogismi interessanti.
Come "paura di quello che saremmo costretti a fare" diventi "verità scientifica" è un mistero praticamente pari alla storia della decrescita felice uguale uguale.
Ultima modifica di nevearoma; 21/01/2021 alle 15:09
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...
Il problema dell'occupazione delle TI in Campania era già stato sollevato da Report. Programma discutibile, però in quel servizio veniva fuori sostanzialmente che una parte dei posti in Ti che figurano come "disponibili" in realtà fisicamente ad oggi non esistono: sono conteggiati dei posti che, all'occorrenza, potranno essere convertiti in posti di terapia intensiva. C'era anche una specie di protesta di alcuni medici campani riguardo questa vicenda, perché indurrebbe a pensare che il sistema sanitario campano non fosse in sofferenza, cosa non vera.
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