In Europa oggi (evidenzio in blu i record della terza ondata, in rosso da inizio pandemia):
- Russia +20,921 casi e +559 morti (tot. 68.971)
- UK +33.552 casi e +1348 morti (tot. 97.329)
- Francia +23.924 casi e +230 morti (tot. 72.877)
- Germania +12.428 casi e +516 morti (tot. 52.536)
- Spagna n.p.
- Polonia +6322 casi e +346 morti (tot. 35.253)
- Belgio +2444 casi e +55 morti (tot. 20.675); in 338 nelle TI
- Ucraina +4928 casi e +116 morti (tot. 21.778)
- Olanda +5414 casi e +88 morti (tot. 13.510)
- Romania +2699 casi e +74 morti (tot. 17.628)
- Repubblica Ceca (primo parziale) +8423 casi e +62 morti (tot. 15.270)
- Portogallo +15.333 casi e +274 morti (tot. 10.194); in 715 in TI
- Svizzera +16 morti (tot. 9050); in 310 in TI
- Austria +1626 casi e +59 morti (tot. 7389); in 323 in TI
- Armenia +198 casi e +4 morti (tot. 3034)
- Ungheria +1344 casi e +93 morti (tot. 11.904); in 259 in TI
- Bulgaria +266 casi e +12 morti (tot. 8811)
- Moldavia +635 casi e +15 morti (tot. 3347)
- Bielorussia +1748 casi e +11 morti (tot. 1639)
- Slovacchia +1544 casi e +71 morti (tot. 3965); in 578 in TI
- Azerbaigian +162 casi e +8 morti (tot. 3072)
- Croazia +599 casi e +29 morti (tot. 4799)
- Bosnia +214 casi e +19 morti (tot. 4555)
- Georgia +998 casi e +16 morti (tot. 3038)
- Serbia +1483 casi e +19 morti (tot. 3868)
- Danimarca +879 casi e +28 morti (tot. 1969)
- Grecia +605 casi e +24 morti (tot. 5622); in 292 in TI
- Slovenia +1541 casi e +20 morti (tot. 3329); in 192 in TI
- Irlanda +1905 casi e +77 morti (tot. 2947)
- Macedonia del Nord +347 casi e +11 morti (tot. 2779)
- Norvegia +238 casi
- Albania +786 casi e +7 morti (tot. 1310)
- Montenegro +447 casi e 1 morto (tot. 766)
- Lussemburgo +143 casi e +2 morti (tot. 564); in 14 in TI
- Finlandia +419 casi
- Lituania +1001 casi e +37 morti (tot. 2628); in 172 in TI
- Lettonia +910 casi e +21 morti (tot. 1097)
- Malta +119 casi e +2 morti (tot. 250)
- Estonia +487 casi e +10 morti (tot. 368)
- Andorra +83 casi e +3 morti (tot. 96)
- Islanda n.p.
- S.Marino +13 casi
- Gibilterra +30 casi e +3 morti (tot. 62)
- Monaco +34 casi
- Liechtenstein +5 casi
Dovremo quindi rassegnarci a vedere rallentato il piano di vaccinazione.Io dovrei operarmi il primo marzo di ernia inguinale,e speravo di essere stato vaccinato a quel tempo,ma credo che sia quasi impossibile,a meno che non ci sia la politica di entrare in ospedale o casa di cura già vaccinati,ma non credo.Dato che un fastidio importante si manifesta solo se vado a correre(per dire posso fare 80km in bici senza grossi problemi,e non ne ho neppure al lavoro)sto pensando di rimandare se posso.
Un affaticamento persistente, a livello fisico e mentale, anche molto tempo dopo aver superato la fase acuta della malattia. È un problema che affligge molti pazienti che hanno contratto il Covid-19 e che, secondo uno studio effettuato dai medici del reparto di neuroriabilitazione dell’ospedale di Vipiteno, potrebbe essere causato da una disfunzione cerebrale del lobo frontale, probabilmente responsabile sia della compromissione delle funzioni cognitive, sia della fatica di tipo motorio.Lo studio, guidato da Paola Ortelli e Viviana Versace, insieme al noto neurologo Leopold Saltuari e al primario Luca Sebastianelli, ha analizzato un gruppo di pazienti ricoverati a seguito di varie complicazioni neurologiche (neuropatia, miopatia, encefalite) derivanti proprio dal virus. Per mezzo di test neuropsicologici mirati e di indagini che prevedono l’utilizzo della stimolazione magnetica transcranica (Tms) si è riusciti a identificare, per la prima volta, un profilo comune legato a questa disfunzione. I risultati di questo studio, che ha per titolo «Neuropsychological and neurophysiological correlates of fatigue in post-acute patients with neurological manifestations of COVID-19: insights into a challenging symptom», sono stati pubblicati su Journal of the Neurological Sciences.«L’idea è nata - spiega Saltuari -perché uno dei primi sintomi cardinali del Covid è la perdita dell’olfatto e quindi questo è spiegabile con il fatto che anche il sistema nervoso centrale viene compromesso. Dato che anche l’influenza spagnola aveva dato, tardivamente, sintomi neurologici, abbiamo pensato di verificare se i pazienti hanno in effetti una disfunzione di questo tipo».«C’è una prima indicazione sul fatto che la fatica, in modo particolare, è correlata ad una disfunzione specifica di un neurotrasmettitore della corteccia cerebrale», aggiunge il collega Luca Sebastianelli. «Con la stimolazione magnetica transcranica - spiega Viviana Versace - ho studiato la fatica motoria, quel senso patologico di essere esausti anche con un piccolo sforzo o senza. Abbiamo visto che c’è un deficit di circuiti gabergici dell’area motoria primaria, per cui la fatica viene elaborata in maniera patologica». Paola Ortelli, alla guida del team, nel ricordare l’importanza della vaccinazione, aggiunge: «Abbiamo osservato che questo affaticamento va ad intaccare le nostre capacità cognitive. Non si tratta di una sensazione soggettiva: la fatica è dettata veramente da un esaurimento dell’organismo».
Ricordo di aver detto a inizio gennaio che se avessimo tenuto i ritmi di vaccinazione dei primi giorni, mai e poi mai avremmo raggiunto gli obiettivi che Arcuri si era posto.
Soprattutto perché andavano raddoppiati (e in parte l'accelerazione c'è poi stata), perché toccava fare 2a dose e inoltre anche perché non avrebbero dovuto esserci intoppi che inevitabilmente ci sarebbero stati.
CVD
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Alla luce di queste ricerche mediche mi faccio sempre la stessa domanda ,cosa è che fa si che questo virus in alcuni lasci strascichi cosi importanti,in altri passa per l’organismo senza colpo ferire.Ci deve essere qualcosa che funziona da selettore.
Ci sono delle ricerche in merito che sono arrivate a qualche conclusione?
non è che ha cambiato idea, è che sta venendo fuori che in realtà immunizza non così poco la prima dose, non tanto come quantità di anticorpi quanto come quantità di persone in cui vengono prodotti, anche se in basse quantità.
Galli non è d'accordo solo perché è rigidissimo sui protocolli, sostanzialmente dice: ma se il vaccino lo testi in una determinata maniera e dà risultati in una determinata maniera, uscire da questa è "pericoloso". allo stesso modo diceva anche a marzo che le mascherine non si sapeva se funzionavano perché non c'era uno studio dietro insomma, metodo e mentalità scientifici rigidissimi. A sto giro è probabile che bisogna essere un po' "creativi", come dire
in ultima istanza, ma veramente la più importante, se ci affidiamo ad Astrazeneca (ripeto, è e sarà il nostro maggior fornitore) che da quei test scientifici rigidissimi tira fuori un 70% di copertura massima, allora la copertura della sola prima dose Pfizer la valuterei....
poi, non è per dire, ma doppia dose significa anche doppio guadagno per Pfizer
PS: nell'articolo che ho postato, che era quello che avevano utilizzato su La7 per parlarne, viene spiegato il tutto..
Si vis pacem, para bellum.
Si vis pacem, para bellum.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Avranno già guadagnato così tanto che possono permettersi pure delle penali.
Prima di fare contratti a quei livelli si scomodano tutte le possibili dinamiche e avranno valutato che anche se avessero avuto dei ritardi avrebbero cmq guadagnato in totale sia con le forniture che in immagine e altro.
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