Stavo pensando: se la variante inglese causa più ospedalizzazioni e più morti, la prima cosa che dovremmo vedere non è un aumento dei casi, ma al contrario delle ospedalizzazioni, perchè anche con meno casi avresti un maggior numero di ospedalizzati.
Più o meno parallelamente poi, in tempi successivi, un aumento di morti e casi.
Comunque elucubrazioni, potrebbe trattarsi di oscillazioni.
sì mi aspetterei anche io questo comportamento, ma è presto dai
poi ripeto, negli stati dove queste varianti ha spopolato, si è gridato al lockdown ma solo di facciata se poi la mobilità è di fatto ridotta del 15% e basta rispetto allo stesso periodo pre covid....
in Inghilterra mica usano le mascherine come da noi eh...
La cosa potenzialmente pericolosa di adesso è la riapertura delle scuole...
Si vis pacem, para bellum.
Fem, caccia alla "variante inglese" Gia analizzati 192 genomi | l'Adige.it
Fino ad ora, almeno in Trentino non è stato trovato il genoma appartenente alla variante inglese. I campioni analizzati sono però appartenenti al periodo marzo-ottobre, quindi è naturale che ancora non sia stato trovato.
In questi giorni però sono sotto analisi nuovi 50-60 capioni appartenenti al periodo dicembre-oggi. Vedremo i risultati.
Covid, regioni rosso scuro in Italia e in Europa: in arrivo la mappa - la Repubblica
Tra le regioni "rosso scuro" redatte per il momento informalmente figurano Emilia Romagna, veneto, Friuli e Provincia di Bolzano e sono classificate in base a un numero superiore a 500 di casi ogni 100.000 abitanti negli ultimi 14 giorni.
La domanda è:
utilizzano un metodo alternativo per il conteggio?
Perchè con gli ultimi dati aggiornati a oggi i valori sono:
ER 190/100.000 sugli ultimi sette giorni
Veneto 143/100.000
Friuli 296/100.000
Bolzano 587/100.000 (unica coi dati effettivamente over 500)
Per le prime tre nemmeno basandosi sulla media di 14 giorni si sperano i 500 casi, oltretutto molto lontane dal limite imposto
Ultima modifica di Alexander; 25/01/2021 alle 18:41
Un pò di dati del Piemonte di questi passati 3 giorni.
23/01: 23.769 tamponi, dei quali 931 positivi (3,9%), +4 in TI, 806 guariti e 26 decessi; +99 casi attivi
24/01: 12.023 tamponi, dei quali 619 positivi (5,1%), 0 in TI, 719 guariti e 9 decessi; -109 casi attivi
25/01: 10.313 tamponi, dei quali 600 positivi (5,8%), +7 in TI, 707 guariti e 21 decessi; -128 casi attivi.
Preoccupa un pò l'aumento della positività (che la settimana è stata in media al 4,0%) e questi ingressi in TI. Per ora non sono molti ma non vorrei si trattasse di un primo campanello d'allarme, saranno fondamentali i prossimi giorni.
Da ieri il Piemonte ha ufficialmente superato il 5% di popolazione che si è infettata. Con oggi siamo a 218.277 infetti, ossia il 5,01% della popolazione regionale.
E con il 8.604 decessi censiti, è ufficialmente deceduto per Covid lo 0,198% dei piemontesi.
L'Istat ci chiarirà ancora di più..
Lou soulei nais per tuchi
Se il ministero ha certificato significa che ha seguito un protocollo, se quel protocollo nn è corretto: o c'è dolo oppure incapacità. in entrambi i casi il responsabile si dimette. E il responsabile è il ministro.
Qui nn si tratta del fatto che un vibratore certificato promette più orgasmi di quelli effettivi. Si tratta di un prodotto certificato superiore alle chirurgiche. Parliamo di vita o di morte.
Chi certifica è in ultima analisi il ministro.
Perchè se alla fine nn c'è responsabilità e visto che le competenze specifiche nn servono allora ci metto una sedia vuota al dicastero che almeno non fa danni.
Scusa lo sfogo, sono stanco di tutto questo
Stiamo anche avendo da qualche giorno decessi sotto la media delle ultime settimane e quindi meno persone "lasciano" le TI.
Una considerazione che volevo fare da un po', in tempi di "convivenza" col virus l'andamento epidemiologico sta continuando "a zone" e a periodi.
Se non si è in presenza di uno shock causato da una variabile molto impattante, le regioni e le provincie viaggiano a andamento ondulatorio molto molto marcato.
E soprattutto c'è una latenza temporale di spostamento tra provincie molto evidente, sto tenendo sotto controllo le Marche e le provincie confinanti da più di un mese, ed ho notato tutto ciò con molta evidenza.
Sintetizzando nei dintorni della mia provincia partendo da Ottobre :
- aumento Umbria
- aumento Marche meridionali
- resistenza alla diffusione delle Marche Settentrionali
- provincia di Rimini nella media E.Romagna
Novembre :
- Umbria in declino
- Marche meridionali con alta diffusione
- Marche Settentrionali in aumento
- Prov Rimini in aumento
Dicembre :
- Umbria in stasi a bassa diffusione
- Marche meridionali con bassa diffusione in declino
- Marche Settentrionali in forte aumento
- Prov Rimini in forte aumento
Gennaio :
- Umbria di nuovo in aumento
- Marche meridionali con diffusione che si rialza
- Marche Settentrionali in declino
- Prov Rimini in declino rispetto all'E.R.
Ultima modifica di Simotgl; 25/01/2021 alle 21:01
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