Originariamente Scritto da
Lou_Vall
Il problema è che asili ed elementari non si possono chiudere (tranne per brevissimi periodi) perchè rappresentano un problema sociale
enorme, ossia i genitori non hanno la più pallida idea di dove mettere i figli: sono costretti a chiedere ferie e/o permessi, a turni, a fasi alterne, o alla peggio a mettersi in aspettativa.
Ma in realtà, dal punto di vista sanitario, rappresentano la primissima causa di infezione e diffusione di malattie tra la popolazione. Sono dei lazzaretti, in poche parole, e dal punto di vista epidemiologico andrebbero chiusi seduta stante, ma è ben chiaro che è impossibile, dunque è giusto che non si faccia. I bambini (soprattutto all'asilo) si ammalano e si riammalano di continuo, spesso arrivano a fare 4-5-8 influenze all'anno, per non parlare delle gastroenteriti, dei raffreddori passeggeri, delle malattie dell'infanzia. E tutte queste malattie, ovviamente, entrano nelle case, e da lì girano il mondo.
Perchè la verità è questa: i bambini piccoli non hanno igiene: tossiscono, starnutiscono, si ciucciano le mani, per gli organismi patogeni è una festa nuziale. Ovvio, c'è anche il loro sistema immunitario che lavora al massimo contro ogni nuovo estraneo che incontra, poichè deve formarsi.
Riporto a tal proposito al testimonianza della sorella del mio migliore amico. Nella vita ha sempre lavorato come commessa: prima ad un supermercato, poi in macelleria, stato di salute normale. Poi ha vinto il concorso e ha iniziato a fare la bidella in una scuola elementare. Ecco, tempo un anno scolastico/due la sua salute è letteralmente precipitata: raffreddori continui, mal di gola, gastroenteriti, influenze con febbre due volte all'anno, e così via. E nonostante ormai sia qualche anno che lavora lì continua ad ammalarsi molto: più e peggio degli altri.
Ho vissuto una cosa simile sulla mia pelle: quando lavoravo a Torino e prendevo diversi mezzi pubblici (treno e bus o treno e tram) la mia salute era diventata scandalosa. Mal di gola praticamente ogni 20 giorni, raffreddori ogni due mesi, influenze pesantissime con febbroni da cavallo: mi sparavo due influenze a stagione, con tosse, malesseri, e chi più ne ha più ne metta.
Da quando ho cambiato lavoro (autunno 2016) la mia salute è rinata. Perchè? Perchè vado a lavorare in macchina, da solo, e i miei contatti esterni sono limitati alle solite cose: bar, pub, pizzerie, amicizie, e così via, ma non prendo più i mezzi pubblici (anche perchè non esistono
).
Dall'autunno 2016 ad oggi le volte che sono stato male seriamente le posso contare sulle dita di una mano, e non è uno scherzo: in 4 anni ho avuto 2 raffreddori (uno a ottobre 2016 e uno a novembre 2018, senza febbre e senza dolori), un paio di volte mal di gola (che è poi passato in due-tre giorni da solo), un paio di volte un filino di febbre, della durata di mezza giornata. Stop, in 4 anni e mezzo. Poi magari me la sono tirata e domani ho 40 di febbre, però è così.
Alla luce di questo direi che proprio scuole e mezzi pubblici rappresentano il posto migliore per ammalarsi o comunque per mettere di continuo a dura prova il sistema immunitario.
Segnalibri