Ma infatti io dico perché non si ostinano a chiudere le scuole. si insiste a tenerle aperte ad ogni costo.
E riguardo Astrazeneca condivido in pieno quello che ha detto @jack9
Il peggiore inverno che abbia mai visto?
Il 2006/2007!!!
Secondo me sono proprio i piccoli centri, lasciando stare i paesi turistici, che stanno reggendo meglio alla crisi, tra telelavoro, turismo, università a distanza sono le grandi città ad essere cambiate dall'inizio della pandemia. I ristoranti di solito non sono concentrati in una zona, vengono raggiunti anche nelle grandi città in auto il più delle volte, non creano di solito grandi assembramenti fuori dai locali; l'eventualità del contagio riguarda la permanenza all'Interno, e da questo punto di vista tra una grande e una piccola città non cambia niente. La differenza grande città/piccola città credo si veda di più da altre cose. Molti ristoranti dei piccoli paesi attraggono una clientela che proviene dalle città, impedire ai cittadini di cenare in un ristorante in città, ma consentire loro di farlo fuori città non avrebbe molto senso secondo me
Ma la seconda ondata in Italia e non solo è stata ricollegata all'apertura delle scuole, a settembre.
Senza volercela avere con te, che scrivi cose sensate, mi sembra spesso che "le varianti" vengano un po' usate come scusa per spiegare qualsiasi aumento dei casi quando in molte circostanze, scuole comprese, avvenivano le stesse cose anche prima.
Del resto ci sono paesi europei dove le scuole sono rimaste sempre aperte da gennaio e addirittura la Spagna le ha chiuse solo durante la prima ondata la scorsa primavera. Tutto ciò in un contesto di circolazione di varianti ormai diffusa.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
A parte che lui personalmente lo avrà chiesto 10 volte negli ultimi 30 giorni, io lo sostengo da mesi che su certe questioni debba esprimersi solo l'intero cts nelle vesti di tutti i suoi rappresentanti (|[e con criterio scientifico ) e non singoli "scienziati" in veste di opinionisti che ne dicono di cotte e di crude, tutto e il contrario di tutto. Mi dispiace per pochissimi seri come Galli ma questa cosa che va avanti da un anno ha veramente stufato.... Purtroppo è permessa e avallata dall'altra categoria che sta dando il peggio di sé, quella dei giornalisti.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Ieri sera Sileri che reputo molto serio ha detto che i dati su AZ sono migliori dei trial. Si ha immunizzazione oltre il 70% con prima dose, sopra 85% con la seconda.
L'unico neo è, in merito al personale sanitario, il tempo tra prima e seconda dose (12 settimane).
Certo con oltre il 70 in prima non è male.
I dati che ha lui sono quelli.
Funziona perfettamente con la variante inglese.
Con quella sudafricana pare funzioni meno ma i dati sono pochi come lo sono per gli altri vaccini.
In tutto ciò io vedo un difetto di comunicazione enorme oltre a mancanza di chiarezza e progettualità.
La questione sci poi...
Ma non per lo sciare ma per modi e tempi.
Capace che c'era gente già in viaggio
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
c'era gente in viaggio sì, mi hanno chiamato in diversi ieri per chiedermi
guarda caso, dopo la notizia che AZ deve essere somministrato a tutti, arrivano percentuali enormi sul funzionamento del vaccino
a voce, così, Sileri può dire tutto, io voglio un paper come per tutti gli altri vaccini. non si fanno a spanne ste cose....
Si vis pacem, para bellum.
Parliamo di gente che neve e montagna l'hanno vista solo in cartolina nelle migliore delle ipotesi, talmente lontani dalle nostre realtà da non sapere neanche di cosa si sta parlando, gente che Valle d'Aosta e Piemonte non saprebbero nemmeno indicarli su una carta geografica, figuriamoci capire come si svolgano le attività locali e quale sia il tessuto socio-economico.
Il decreto di chiusura impianti poco più di 12 ore prima della loro riapertura è stato uno dei momenti più bassi e più vergognosi che abbia mai visto. Migliaia di operatori che hanno lavorato, preparato, acquistato cibo, bevande, pagato... tutto buttato al vento. Per signori che non saprebbero disegnare il profilo di una montagna.
Eh, ma c'è la pandemia, tutto giustificato. Mi chiedo quanto durerà ancora questa pazienza, io ho come il sospetto che si stia esaurendo molto molto rapidamente.
Lou soulei nais per tuchi
Situazione vaccini somministrati (% di popolazione)
1^ dose: 5,01%
2^ dose: 2,15%
A maggio inizieranno le varie feste, sagre, fiere che ovviamente verranno tutte annullate per il secondo anno consecutivo.
Lou soulei nais per tuchi
Residenza: Altavilla Vicentina (VI)
Lavoro: Brendola - casello di Montecchio Maggiore (VI)
http://meteoaltavillavicentina.altervista.org/
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