Grazie, mi fa piacere che mi hai capito...purtroppo o per fortuna sono uno che pensa spesso, forse anche troppo...e a 35 anni ho tutti i capelli bianchi.
Alcune volte penso a quelli che dicono "Non vado a trovare i miei perchè sono over 80 anni e ho paura ad abbracciarli"...e se magari gli restano solo pochi mesi di vita perchè la natura dice che si può morire a 85, 87 o 89 anni? Se sono gli ultimi mesi in questo mondo di quelle persone? Va bene le restrizioni, purtroppo ormai tutti ci siamo abituati a non fare certe cose...però, ci sono tanti però secondo me.
Ore 19.17 - Anche in sede Regione Veneto acquisizione documenti da Nas
Riguarderà anche la sede della Regione Veneto l’attività di acquisizione di documenti disposta dalla procura di Perugia per accertare le modalità di approvvigionamento dei vaccini anti Covid. Lo si apprende dal Nas, incaricato dai magistrati di procedere in tal senso. L’obiettivo delle acquisizione presso la sede della Regione Veneto - in base a quanto viene riferito - è di accertare i presunti proponenti di forniture di vaccino in deroga agli accordi con le Autorità centrali.
Ore 19.01 - Pm Perugia acquisisce documenti Commissario Covid e Aifa
La procura di Perugia ha dato mandato ai carabinieri del Nas del capoluogo umbro di acquisire alcuni documenti presso la struttura del Commissario straordinario per l’emergenza Covid e all’Aifa. In particolare per accertare le modalità di approvvigionamento dei vaccini, il quadro normativo-contrattuale vigente a livello nazionale ed europeo, le modalità e i criteri per la distribuzione tra regioni, nonché se risultino regioni italiane che abbiano inoltrato istanze ai fini dell’approvvigionamento diretto. Lo si è appreso dal Nas.
Ultima modifica di Musoita; 18/02/2021 alle 23:25
È un discorso sicuramente controcorrente e che può apparire sicuramente un po' provocatorio, ma io voglio rispondere in modo ancora più provocatorio citando non una mia opinione ma quello che effettivamente è il reale motivo per cui si parla così tanto di protezione per gli over 80 ma anche over 90: che rappresentano una quota consistente dei posti letto negli ospedali per ovvi motivi e si vuole cercare di liberare quella quota, è molto cruda e diretta come realtà ma si, è così che funziona, lo Stato non lo fa per pietà verso di loro ma prevalentemente per questo. Anche perchè le cure non si possono, comprensibilmente, negare a nessuno, proprio costituzionalmente parlando: per non doverli curare non devi farli ammalare.
Sennó, obiettivamente non avrebbe molto senso vaccinare gli over 90 e addirittura gli ultracentenari (leggevo ieri di una donna di 106 anni) in questa prima fase in cui l'obiettivo è proseguire piú in fretta possibile. Non sto dicendo che sia sbagliato vaccinare e proteggere gli anziani eh, peró certamente la cruda realtà è che quando si parla di proteggerli c'è giusto un velo di ipocrisia da parte delle istituzioni. Solo che comprensibilmente si nascondono in questa ipocrisia perchè alla popolazione non piacerebbe sentire la verità.
Ricordo anche, ad esempio, che in questo forum alcuni si lamentavano di come le stesse istituzioni ponessero l'accento sul fatto che rassicurare sulla disponibilità di posti letto in terapia intensiva non fosse poi così rassicurante, giustamente, in quanto l'obiettivo di chiunque è evitare di finirci: ma la triste realtà è in fondo questa, lo Stato comunica in questo modo perché il suo unico reale interesse in fondo è quello di garantire le cure costituzionalmente garantite per chiunque, e poi quasi lavarsene le mani. Poi ovvio che a un certo punto quando i morti cominciano a diventare tanti anche le istituzioni comunicano in modo differente esternando preoccupazione per queste vite, ma per quanto sia forse difficile da digerire queste non sono la prima causa che porta alle restrizioni di solito.
Ultima modifica di ale97; 18/02/2021 alle 23:22
Si vis pacem, para bellum.
Allegato 560988
Raggiunti i 100k decessi in Africa.
AstraZeneca, vaccino Covid in Lombardia: «In troppi rifiutano le dosi»- Corriere.it
chiamali scemi.....
ma poi, cito:
Come nasce questo scetticismo?
«La sensazione è che in troppi abbiano male interpretato i dati: il fatto che Pfizer e Moderna abbiano efficacia al 94 per cento e AstraZeneca al 65 per cento non significa che quest’ultimo non funziona: è un ottimo vaccino che evita la malattia».
ma veramente? e allora perché si parla di efficacia al 65%? come fa a evitare a tutti la malattia? come puoi pretendere che alla gente normale non sorga il dubbio?
Si vis pacem, para bellum.
sono certo che tutti coloro che scrivono qui dentro ormai da un annetto lo sappiano meglio di me
però voglio ribadirlo
per chiunque conoscesse persone che presentano dei sintomi sospetti, non lasciate passare nemmeno un secondo
ho perso un parente anziano ma in perfette condizioni fisiche, mai stato in ospedale in vita sua
è andato, in una manciata di giorni
non si scherza con questa roba
proprio per niente
C'ho la falla nel cervello
Certo che se lo paragoni a Pfitzer e Moderna fa cagare, ma ricordo che prima che arrivassero questi e quando ancora non ne avevano approvato nessuno, in varie interviste, ho sentito parlare del 60% come di un buon risultato, cioè (per l'epoca) un successo... parliamo di non più tardi di settembre.
Io noto che si sta parlando a sproposito di "accanimento terapeutico". L'accanimento terapeutico si configura nel momento in cui, qualsiasi cura tu possa fare, la possibilità di morire è inevitabile e ogni decisione che si prende non solo non allunga la vita ma procura ulteriore sofferenza al paziente.
Se qualcuno ha un tumore al pancreas o al cervello, che normalmente uccide in un anno, non si tratta di accanimento terapeutico se comunque tento di somministrargli chemio e radio per allungarti la vita di un altro anno o due, anche se la morte sopraggiungerà nel 99% dei casi.
I medici tengono inoltre conto del rapporto costi/benefici sempre, in qualunque scelta compiono, e tra i costi o i benefici rientrano anche la qualità della vita del paziente, che infatti ha il diritto di scegliere o rifiutare le proprie cure.
Nel caso dei pazienti anziani con Covid, l'accanimento si configura quando la morte ormai è questione di giorni e non c'è nulla (o quasi nulla) che la impedisca, e allora non resta che la sediazione palliativa o le cure palliative (terapia del dolore). E' accanimento anche quando il soggetto è in una tale condizione che qualsiasi procedura si esegua per aiutarlo gli procurerà solo dolore con risultati dubbi e che potrebbero non portare nessun giovamento per la malattia in sè (e quindi anche per la sopravvivenza).
Ora, se un anziano giunge in ospedale e risponde alle terapie, anche se ha 90 anni, non è accanimento terapeutico.
Se un anziano viene ricoverato in TI non è accanimento terapeutico.
Lo diviene solo se l'anziano ricoverato in TI non risponde e appunto ci si accanisce a farlo rimanere parcheggiato lì, oppure se un anziano in ospedale non risponde a nessuna terapia e continua a peggiorare, e altre terapie sono eccessive da sottoporgli perchè già gravemente debilitato da altre patologie di base.
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